ZTL, IERI ALLE ORE 16 ACCESI I VARCHI ELETTRONICI

0

Ieri pomeriggio alle ore 16 in punto i varchi elettronici che bloccano l’accesso alla Ztl sono stati accesi anche se per averli a pieno regime, quindi con sanzioni annesse, si dovrà attendere un mese definito dall’amministrazione comunale, di “sperimentazione”.

Fino al 15 luglio perciò verranno multati solo i trasgressori fermati dalle pattuglie che opereranno in tutte le vie del centro. Ieri intanto gli agenti della polizia municipale erano posizionati all’ingresso dei diversi accessi al centro cittadino dove spiegavano agli automobilisti che senza permesso era impossibile accedere all’interno della zona a traffico limitato.

Poco prima dell’accensione dei varchi il comandante della Polizia Municipale Enrico Aragona è arrivato nella sala operativa per presenziare al via dell’operazione e soprattutto controllare che il sistema di rilevazione fosse attivo.

Sistema perfettamente funzionante anche se, come detto, per le prima sanzioni si dovrà aspettare metà luglio. Dal 15 luglio tutti gli automobilisti che non rispetteranno le regole e che saranno ripresi dalle telecamere riceveranno a casa la sanzione che dovranno pagare senza possibilità di revoca.

Per richiedere il permesso di accesso ci sarà tempo fino al 30 giugno rivolgendosi alla Saba Italia. Soddisfatti anche il Sindaco Emili e l’assessore alla viabilità Fabbro che si sono dichiarati convinti della riuscita dell’operazione che renderà più vivibile e fruibile il centro storico cittadino.

SULLA SALARIA UN FURGONE SI SCHIANTA CONTRO UN ALBERO

0

Nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 17, M.G.residente a Rieti si è schiantato con il suo furgone contro un albero sulla Salaria per Roma tra Passo Corese e Borgo Quinzio nel comune di Fara in Sabina.

Viste le  gravi condizioni, l’uomo è stato subito trasportato al Policlinico Gemelli di Roma con l’eliambulanza del 118,  mentre l’altro reatino, A.F., che gli sedeva accanto, dopo i primi soccorsi prestati dal 118 e dai Vigili del fuoco di Rieti, è stato trasportato all’ospedale San Camillo de’ Lellis di Rieti.

Non sono ancora chiare le cause dell’incidente, forse dovute ad un malore del conducente.

COSTINI: SCIPIO UGL CONFERMA LA VOLONTA' DI CHIUSURA DEI COMANDI STAZIONE FORESTALE

0

“Leggo con estremo stupore le dichiarazioni del segretario nazionale dell’Ugl Forestale. Onestamente le trovo prive di senso logico e dettate unicamente (ma è il suo stile) dalla difesa di piccoli interessi di bottega”.

Così il capogruppo del Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini, in riferimento alle affermazioni di Danilo Scipio, segretario nazionale dell’Ugl Corpo forestale,  relative alla possibile chiusura di undici comandi stazione distribuiti sul territorio reatino.

“Appare quantomeno risibile che un segretario nazionale di un sindacato, che tante volte ha rivendicato la propria forza, chieda oggi ai consiglieri della più piccola provincia d’Italia di rivendicare un aumento di organico del Corpo forestale dello stato”.

“Quello che appare preoccupante – aggiunge Costini – è che lo stesso, di fatto, non fa che confermare la volontà (a questo punto condivisa dall’Ugl Forestale) di sopprimere i comandi stazione nel nostro territorio e questo è grave. Continueremo a compiere il nostro compito primario di difesa della nostra terra, opponendoci con tutta la forza che possiamo mettere in campo. Un’idea che l’Ugl Forestale e lo stesso Scipio potrebbero fare propria.

Prima di sopprimere i comandi stazione sarebbe più utile, infatti, ridurre il numero dei forestali che stazionano nei palazzi del potere, riportandoli sul territorio. Non sarebbe la soluzione a tutti i mali, ma aumenterebbe il presidio dei boschi e delle montagne che dovrebbe essere la principale preoccupazione per il Corpo. Ma certo a uno come lui, più abituato a scartoffie e uffici, questa soluzione potrebbe non piacere”.

SEL DICE SI ALLE PRIMARIE NEL CENTROSINISTRA

0

Con la straordinaria vittoria del centrosinistra alle elezioni amministrative e la valanga di SI ai quesiti referendari si apre indubbiamente una nuova stagione per la politica italiana ed auspichiamo che questo vento di cambiamento che sta spirando in tutta Italia possa produrre effetti benefici anche sulla politica locale e sui destini del nostro territorio.

Accogliamo con entusiasmo la proposta del PD di scegliere il candidato Sindaco del Centrosinistra alle prossime elezioni comunali del capoluogo attraverso elezioni primarie (come indicato dai Consiglieri comunali di centrosinistra già a Marzo) e non nascondiamo la soddisfazione di vedere le nostre ragioni e le nostre proposte avanzare e fare breccia all’interno della coalizione.

Nella città di Rieti la voglia di cambiamento è palpabile ed il centrosinistra e l’opposizione in Consiglio comunale devono saper interpretare i bisogni e le aspettative dei cittadini reatini.
La partecipazione, la democrazia, il rinnovamento, l’innovazione, la tensione unitaria ed il confronto ideale devono essere gli ingredienti irrinunciabili per costruire il cantiere del centrosinistra e realizzare l’alternativa possibile.

Non condividiamo la pratica dei veti incrociati e riteniamo che il campo largo del centrosinistra sia il terreno nel quale confrontarsi senza reticenze e senza pregiudiziali, nella consapevolezza che ci si debba porre il tema dell’allargamento della coalizione a tutte le forze di opposizione ed a tutti quelli che vogliono cambiare una città in profonda crisi economica, sociale e di identità.

Dobbiamo coltivare l’ambizione di costruire una coalizione civica per l’alternativa, in grado di allargare il campo al centrosinistra diffuso (che non si ritrova nei Partiti ma vuole decidere  e partecipare), al mondo dei movimenti, dell’associazionismo, dei comitati e dei singoli cittadini.

Il centrosinistra del futuro, che sta prendendo forma nelle esperienze che ci hanno portato a vincere nelle elezioni comunali di grandi e piccole città, deve fare del rinnovamento e della buona politica la propria stella polare. 
Bisogna praticare il dialogo, costruire un’alleanza larga da comporre senza veti e senza vincoli. Una coalizione popolare unitaria e innovativa che abbia come traguardo una stagione riformatrice ed una bonifica morale delle istituzioni locali.
Per farlo le elezioni primarie sono un passaggio obbligato che i nostri elettori ci chiedono, senza le quali il centrosinistra rischia di perdere la propria anima.

URBAN CENTER, COSTINI: GRAVE ASSENZA DELLE BANCHE ALL'INCONTRO

0

Il 9 giugno, su iniziativa del dirigente all’Urbanistica del Comune di Rieti, Manuela Rinaldi, si è svolto il tavolo tecnico e informativo per la costituzione dell’Urban center, dando seguito a quanto deliberato dal consiglio comunale di Rieti.

Credo che l’ampia partecipazione all’incontro – dichiara il capogruppo Pdl alla Provincia, Felice Costini – dalla Camera di Commercio alla quasi totalità delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, stia a dimostrare l’esattezza di quel provvedimento e soprattutto le aspettative del tessuto produttivo del nostro territorio nei confronti di uno strumento che, attraverso la partecipazione, potrà ridisegnare il nuovo scenario dello sviluppo urbanistico di Rieti. È altrettanto importante ricordare che proprio l’Urban center sarà il fulcro del processo dei Piani integrati, poiché spetterà a questo ufficio la realizzazione dei Piani di assetto, misura sulla quale saranno giudicati i progetti presentati in Comune”.

“Fin qui le note positive – aggiunge Costini – e la soddisfazione di chi, come il sottoscritto, ha creduto in questo percorso fin dall’inizio, immaginando una nuova cultura urbanistica per la nostra città, partecipata e indirizzata allo sviluppo economico e in definitiva alla creazione di occupazione. Un processo che può arrivare a compimento solo attraverso la sinergia e il coinvolgimento dell’intero tessuto sociale ed economico del nostro territorio. E in questa ottica non può non preoccupare l’assenza da quel tavolo di tutti gli istituti di credito operanti nella nostra città. Assenza poco comprensibile, considerato tra l’altro che in questo caso non si chiedevano loro soldi, ma idee e condivisione di progetti, la cui ricaduta positiva, in ultima analisi, beneficerà proprio le banche”.

“Credo – conclude il capogruppo Pdl – che in questa fase il credito non si possa tirare fuori da un processo decisionale strategico, riducendo il proprio ruolo a quello di spettatore passivo. Gli istituti bancari crescono con il crescere della ricchezza di un territorio, ma non possono immaginare che il loro ruolo sia solo quello di prestare e incassare denaro, mentre è fondamentale che svolgano una funzione di indirizzo, partecipando attivamente alle scelte. Ruolo che non si può ridurre all’elargizione di ‘quattro baiocchi’ per qualche sagra”.

L'ASSESSORE PROVINCIALE FELICI IN MERITO ALLO SMALTIMENTO RIFIUTI

0

“Con determinazione n. B3785 del 12 maggio 2011 la Regione Lazio, Dipartimento Programmazione Economica e Sociale, ha stabilito la nuova tariffa in merito al conferimento nella discarica di Casale Bussi a Viterbo gestita dalla società ‘Ecologia Viterbo Srl’.

I Comuni dovranno sostenere, per effetto della nuova tariffa, un aumento dei costi pari a 13 euro per ogni tonnellata di rifiuto conferita alla discarica.  Questo aumento si aggiunge a quanto rivendicato per gli anni pregressi dalla ‘Ecologia Viterbo Srl’.

Considerando che il territorio provinciale di Rieti produce 80.000 tonnellate di rifiuti ogni anno, il costo per il solo conferimento (escludendo la raccolta e il trasporto) nella discarica di Viterbo, ai costi attuali, è pari a circa 10 milioni di euro ogni anno che sommati ai costi di raccolta e trasporto fanno spendere a ogni reatino circa 130 euro l’anno.

Risulta quanto mai evidente che i Comuni della nostra provincia hanno la necessità di affrancarsi dal sistema delle discariche attuando per intero il Piano provinciale dei rifiuti approvato nel 2008 che prevede per la nostra provincia la realizzazione dell’impiantistica necessaria all’autosufficienza.

Quindi è necessario incentivare tutte le attività volte alla riduzione della quantità di rifiuti prodotti, avviare la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio e realizzare gli impianti previsti nel Piano provinciale e in quello regionale.

Compatibilmente con la risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio, la Provincia ha avviato una iniziativa di sostegno ai Comuni che si impegneranno ad attivare la Raccolta differenziata con il sistema del Porta a porta; proprio in questi giorni è in scadenza un bando per la concessione di contributi sui maggiori costi che i Comuni devono inizialmente sostenere per la Raccolta differenziata.

La vera partita su un tema cosi attuale come quello dei rifiuti si giocherà tutta sulla tempestività con la quale riusciremo a realizzare l’impiantistica nei Comuni di Rieti, Cittaducale e Contigliano, come previsto nel Piano provinciale, solo a quel punto avendo raggiunto l’autosufficienza e l’affrancazione dal sistema delle discariche saremo in grado di abbattere significativamente i costi per i Comuni e di conseguenza la riduzione delle tariffe sui costi sostenuti dai cittadini”.

PROVINCIA: L'VIII COMMISSIONE HA INCONTRATO IL DIRETTORE SANITARIO DELLA ASL

0

Il consigliere provinciale Maria Rita Cenciotti ha riunito questa mattina  l’VIII Commissione consiliare della Provincia di Rieti, alla presenza del consigliere provinciale delegato alla Sanità, Paolo Bigliocchi, per un confronto con l’Asl di Rieti in merito alle criticità della Sanità reatina.

Ha partecipato alla riunione il Direttore sanitario della Asl reatina Pietro Scanzano con il quale sono state affrontate alcune problmatiche inerenti la sanità reatina quali le liste d’attesa, la diagnostica e la specialistica e tutte quelle attività ambulatoriali che costituiscono il servizio al cittadino.

Si è anche discusso delle modalità con cui l’Azienda prevede recuperare l’efficienza del sistema sanità. Particolare attenzione è stata rivolta alla quantità e alla qualità del servizio sanitario al cittadino.

 

CFS, LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE È UN ATTO INELUDIBILE IN ASSENZA DI AUMENTO DELL’ORGANICO

0

Stanno montando inutili e strumentali polemiche sulla razionalizzazione delle strutture del Corpo Forestale dello Stato, create ad arte da chi fa dell’interesse personale il suo credo e da chi non siede neanche ai tavoli di contrattazione in seno all’amministrazione, veicolate da politici e amministratori locali che pensano solo al proprio orticello elettorale anziche’ avere a cuore il bene comune del paese. a dichiararlo e’ Danilo Scipio, segretario nazionale dell’UGL – Corpo Forestale dello Stato.

L’esiguità dell’organico, che ammonta a poco più di 8.700 unità, impone delle scelte ponderate riguardo alle strutture da mantenere operative, quelle da accorpare o quelle da sopprimere.  la forza del Corpo Forestale dello Stato – continua il sindacalista – è la sua capillare presenza soprattutto in ambito rurale e montano e pertanto, laddove si è stati costretti a chiudere strutture, la scelta è stata dettata da una ristrutturazione delle diverse giurisdizioni, che purtroppo nella provincia di Rieti  potrebbe portare alla chiusura di undici comandi stazione, riassetto che comunque e’ stata proposta dall’ex comandante provinciale forestale di Rieti, senza evidenti opposizioni dagli stessi che oggi palesano una contrarieta’ con finalita’ piu’ politiche che sindacali.

Al fine di scongiurare l’eventuale futura riorganizzazione territoriale dei comandi stazione  della provincia di Rieti,  facciamo appello ai politici di ogni schieramento – conclude Scipio – affinche’ s’impegnino ad aumentare in maniera congrua l’organico complessivo del Corpo Forestale dello Stato, ad oggi addirittura inferiore a quello dei soli vigili urbani di roma, e non interferiscano in vicende complesse delle quali ignorano i retroscena, solo per fuorviare l’elettore di turno,  offrendo uno scenario incompleto di dettagli e motivazioni. l’obiettivo di tutti, forze sociali e politiche, deve essere quello di accompagnare il corpo verso un futuro migliore tralasciando polemiche che danneggiano cittadini e colleghi. invitiamo, semmai, i consiglieri provinciali a presentare un ordine del giorno con il quale si chiede un aumento dell’organico forestale da indirizzare alla Presidenza del Consiglio; in questo modo potremmo realmente sensibilizzare l’opinione pubblica e i componenti del governo sulla delicata questione che sta coinvolgendo tutti gli appartenenti al corpo forestale”.

PRENDE IL VIA IL PROGETTO "INFORMARE PER PROTEGGERE"

0

Parte sabato 18 giugno, la formazione dei Volontari di Protezione Civile che hanno aderito al progetto "INFORMARE PER PROTEGGERE". 25 persone, tra uomini e donne, che hanno deciso di diventare a loro volta formatori pubblici per spiegare alla cittadinanza i pericoli ed i rischi con cui convivono e come fare per proteggersi.

Essa rappresenta la prima fase di un più vasto progetto che riguarda la campagna di sensibilizzazione della popolazione sulla prevenzione e mitigazione del rischio sismico promossa dal Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione di Protezione Civile C.E.R. di Rieti, e che vede come partner l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia insieme alll’Università di Perugia.

Al centro del progetto – spiega Bastioni, responsabile del C.E.R. – sono i Volontari di protezione civile formati sul tema del rischio sismico, che diventeranno a loro volta divulgatori di informazioni alla cittadinanza, quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza nella seconda fase del progetto, che partirà tra settembre e ottobre. In autunno, infatti, si avvierà un ciclo di incontri nelle piazze principali di 13 Comuni reatini, dove più alto è classificato il rischio terremoto, vale a dire quei territori ricompresi nella Valle del Salto e del Turano, nell’alta Valle del Velino e della Val Nerina versante leonessano, in cui i cittadini potranno riconoscere nella Protezione Civile un interlocutore familiare che opera nel suo stesso territorio e partecipe dei suoi stessi problemi, mostrandosì così più disponibile ad avvicinarsi a un tema che generalmente induce diffidenza.

Obiettivo della campagna – è sempre Bastioni a spiegarlo – è diffondere una cultura della prevenzione, nel contribuire a formare un referente all’interno della Protezione Civile più consapevole e specializzato nell’informare la popolazione ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella partita della prevenzione dal rischio sismico.

La formazione
In programma incontri sulla memoria storica dei terremoti, sulla pericolosità e vulnerabilità sismica, sulla prevenzione del rischio sismico, nozioni di psicologia e sociologia e anche sul ruolo del cittadino, che va reso consapevole delle caratteristiche della sismicità del territorio in cui vive.

L’ultima giornata di formazione è interamente dedicata alla presentazione della campagna di sensibilizzazione sul rischio sismico e, in generale, alla corretta divulgazione delle informazioni: dalla comunicazione come dovere per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati, che si basa anche sull’ascolto delle sue preoccupazioni in tema di terremoti. Ed è proprio sull’interattività e al coinvolgimento dei cittadini che punta la campagna di sensibilizzazione del Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione C.E.R.

A PALAZZO DOSI PRESENTAZIONE DEL LIBRO "PER UN DIFETTO D'AMORE"

0

Giovedi 16 giugno alle ore 18 a Palazzo Dosi si terrà la presentazione del libro “Per un difetto d’amore”, nato dalla penna di Simona Renzi ed edito da Arduino Sacco.

La scrittrice, dopo un primo convegno a Poggio Catino, il paese dove vive, porta il suo lavoro a Rieti, che sarà punto di partenza per un vero e proprio tour in provincia, che si snoderà in vari Comuni, grazie alla collaborazione dell’assessore alle Politiche Turistiche della Provincia di Rieti, Alessandro Mezzetti. 

Nel testo si attraversano due racconti, due linguaggi e due viaggi diversi ma con un punto d’arrivo comune: ritrovare un contatto con se stessi. Il libro ripercorre, tramite le due voci di una stessa persona,  un’esperienza dall’impronta fortemente autobiografica: a causa di una forte depressione, la protagonista si reca da uno psichiatra molto famoso della capitale, il quale le diagnostica il  disturbo bipolare. La ragazza segue le indicazioni del medico e comincia a curarsi con gli psicofarmaci. La cura, però, la distrugge fisicamente e psicologicamente: uno stato dal quale la donna riesce ad uscire soltanto iniziando una terapia psicologica.

Grazie all’aiuto di una dottoressa, intraprende un percorso dentro se stessa, rivivendo i momenti salienti della sua vita fino ad arrivare a comprendere il motivo dei suoi disturbi e dunque a guarire:un racconto, quello di Simona Renzi,  all’insegna della speranza e dell’ottimismo.

La scrittrice ha voluto raccontare la sua storia per condividerla con chi vive quotidianamente gli stessi problemi e per poter offrire, a suo modo, un sostegno. Nel corso della presentazione, alla quale prenderanno parte anche l’editore Arduino Sacco e l’assessore Alessandro Mezzetti, verranno distribuite alcune copie del libro.

Un secondo appuntamento è già fissato per sabato 18 gougno, alle ore 19,30, presso i locali del Circolo dell’Unione a Poggio Mirteto, in piazza Martiri della Libertà,45