"FOTOVOLTAICO ED ENERGIA PULITA" il tema del convegno che si svolgera’ venerdi’ 1 luglio al teatro monastero Santa Filippa Mareri. in località Petrella Salto, novita’ legislative e strumenti per la finanziabilità degli impianti.
Interveranno autorevoli relatori.
Coinvolti tutti gli operatori del settore, privati ed aziende. La partecipazione è gratuita.
IL PROGRAMMA:
ore 17,00: Apertura lavori
ore 17.15: Profili di sostenibilità delle fonti energetiche rinnovabili (Prof. Ing Andrea Benedetto)
ore 18,00. Promozione delle fonti rinnovabili ad opera del legislatore (Avv.Annarita Quirini)
ore 18.20: Strumenti per la finanziabilità degli impianti fotovoltaici. Soluzione operativa della BCCV
(Dott. Angelo Cardoni Direttore generale BCCV)
AL MONASTERO DI SANTA FILIPPA MARERI IL CONVEGNO "FOTOVOLTAICO ED ENERGIA PULITA"
RIORGANIZZAZIONE DSM, CICCOMARTINO CGIL: CHI L'HA VISTA? FUORI LUOGO LE DICHIARAZIONI DELLA ASL
Del tutto fuori luogo, a nostro parere, le dichiarazioni dei vertici ASL riportate dalla stampa locale circa i presunti risultati di un ancora più presunto “nuovo modello organizzativo” del Dipartimento di Salute Mentale.
Sbagliato infatti spacciare per nuovo modello organizzativo un brutale taglio al servizio (apertura del CSM che passa dalle 24 h a orario diurno) con conseguente “delega” del servizio di emergenza psichiatrica a 118 e forze dell’ordine.
Null’altro infatti ci risulta si sia realizzato in funzione dell’attività di equipe, sul territorio, e del tutto sottovalutate, nell’autocelebrazione dei vertici ASL, le conseguenze sulla qualità del servizio nei confronti dei pazienti psichiatrici.
Le nostre valutazioni circa il primo mese di “nuova organizzazione” sono infatti del tutto negative in considerazione che:
1) Si è accelerata la “deriva ambulatoriale “ del servizio;
2) Si sono realizzate diverse “immissioni in strutture esterne” di pazienti psichiatrici (che presumibilmente comportano un costo anche finanziario);
3) Si è ulteriormente aggravata la mole di interventi del 118, già a dura prova in conseguenza della chiusura del pronto soccorso di Magliano;
4) Non si sono rispettati i requisiti minimi organizzativi previsti per decreto circa la presenza delle professioni coinvolte per tutti i giorni di apertura del CSM;
5) Si sono operati ricoveri “disinvolti” nelle strutture residenziali dell’azienda senza tenere conto dell’appropriatezza delle strutture in relazione alle patologie dei pazienti coinvolti (ricovero a 24 h in strutture diurne), presumibilmente anche al fine di ottenere “dati positivi” in termini di minor aggravio del reparto di diagnosi e cura (la classica spazzatura sotto il tappeto);
6) Ciò nonostante si sono verificate punte di ricoveri pari a circa il 50% superiori alla reale capacità di accoglienza del reparto di diagnosi e cura.
Potremmo continuare, ma quel che preme in questo momento è invitare la Direzione aziendale ad evitare di spacciare per “riorganizzazioni varie” quello che in realtà è taglio delle prestazioni a favore dell’utenza mettendo al primo posto, nei criteri di valutazione dei risultati, le conseguenze delle proprie scelte nella qualità del servizio prestato all’utenza stessa.
ZTL: COMMERCIANTI DEL CENTRO IN SCIOPERO. SCIOPERO DI CHE?
Dopo la riunione di ieri pomeriggio in Comune i commercianti del centro storico, ostinati alla chiusura della Ztl dalle ore 23,00, in un successivo incontro presso la sede dell’Ascom hanno deciso di attuare uno sciopero articolato in più fasi.
Il primo sciopero in programma è per mercoledì 6 luglio con la chiusura dei negozi del centro dalle ore 8,00 alle ore 20,00.
Una ostinazione, che non ha alcun riscontro con la realtà, in quanto tra il centro chiuso o aperto cambia ben poco, l’unica differenza è la mancanza di traffico, tra l’altro in un centro che non permette il parcheggio per tutti, quindi solo fonte di caos.
Probabilmente per i nostri commercianti caos è uguale a vendita, ma non è così.
Educhiamoci a vivere diversamente la città, il nostro centro è talmente piccolo che attraversarlo a piedi è un piacere.
Per i commercianti non basta neanche il parcheggio di due ore fuori dalle mura, al fine di favorire un tranquillo accesso nella Ztl e l’attivazione dei Bus navetta per il trasporto dei cittadini, quello che viene richiesto è soltanto ed esclusivamente l’accesso alle automobili.
In altra pubblicazione su questo giornale avevamo già accennato alla comodità dei Bus navetta con andata e ritorno da piazza Cavour e piazza del Comune ogni 10/15 minuti, permettendo agli automobilisti di utilizzare il parcheggio del Foro Boario, il parcheggio in piazzale Leoni e in via Comotti per poi raggiungere piazza Cavour, ed usufruire invece di piazzale Fusacchia Fusati, del parcheggio del Cimitero, quello dello Stadio e del PalaSojourner per essere poi portati in piazza Vittorio Emanuele II.
Dal nostro punto di vista, la cosa più importante da sottolineare è quella che sono finiti i tempi delle vacche grasse, la crisi economica ha ridotto il potere di acquisto delle famiglie e quindi si spende molto di meno rispetto agli anni passati.
Forse, sarebbe il caso che i commercianti ritoccassero gli esosi prezzi che probabilmente sono la causa delle scarse vendite e non additare la Ztl o la mancanza di passaggi mobili, basti pensare che molta gente per risparmiare si sposta a fare acquisti sia Roma che a Terni, quindi se non si creano problemi per andare in altre città pensate quale problema potrebbe essere per i reatini andare a piedi in centro.
Nella zona a traffico limitato ci sono molte attività commerciali, cominciamo a fare piccoli investimenti, mettiamo tavoli e sedie all’aperto fuori dai bar, cominciamo ad abbellire anche l’esterno dei negozi, facciamo in modo che in questa prima fase di Ztl ci sia vera collaborazione tra Istituzioni e commercianti, non pensiamo ancora di fare affari con negozi obsoleti, poco accoglienti, non diamo colpa alla Ztl, ma forse diamola al vecchio modo di vedere il commercio. I tempi sono cambiati, la gente ha possibilità di muoversi e scegliere, cerchiamo di attrarla con idee innovative e coinvolgenti.
Da parte sua il Comune cominci ad attirare gente in centro con iniziative di vario genere, mostre di pittura, musica, spettacoli per bambini e quant’altro possa aiutare il decollo della Ztl, d’altronde è attiva e, a nostro parere, tale dovrà rimanere, grave sarebbe se l’amministrazione comunale cedesse alle richieste di cambiamento.
CON LA TECNICA DEL "PHISHING" TRASFERISCE NEL PROPRIO CONTO I SOLDI DI UN PENSIONATO. DENUNCIATA
I carabinieri a conclusione di indagini, hanno denunciato D.S.F. del 1959, di Anzio (Roma) , pregiudicata per reati informatici.
La donna, per via telematica, utilizzando la tecnica del “phishing” (tecnica con la quale gli hacker si impossessano dei dati personali di una persona), si impossessava dei dati di sicurezza della carta di credito, attiva presso la Banca Monte dei Paschi di Siena, filiale di Rieti, intestata ad un pensionato di Cittaducale, trasferendo la somma di euro 937,30, sul conto corrente a lei intestato .
ARRESTATO DAI CARABINIERI IL LADRO DI MERENDINE ALL'ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Rieti hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del tribunale di Rieti, D.R.Patrizio, di Rieti del 1973, pregiudicato.
Il provvedimento veniva emanato a seguito dell’analisi delle tracce, raccolte dagli investigatori, nel corso del sopralluogo del furto ai danni dell’ Istituto Tecnico Commerciale, avvenuto la notte del 5 febbraio 2011, nel corso del quale furono asportati denaro e alimenti all’interno dei distributori automatici.
SMALTIMENTO RIFIUTI: IL COMUNE DI CITTADUCALE NON RIENTRA TRA QUELLI MOROSI
Il vice Sindaco di Cittaducale Claudio Cesarini chiarisce, per dovere di corretta informazione , che il comune di Cittaducale non può essere ricompreso tra i comuni morosi, così come riportato da un giornale locale.
Infatti, precisa che, si procede nei termini, così come da accordi formalizzati con
Il vice Sindaco aggiunge : ”Nonostante gli sforzi profusi dall’ente, in tempi difficili quali quelli che stiamo vivendo ed anche in considerazione del lento accredito dei trasferimenti statali ad oggi giunti ad appena quattrocentoventi mila euro rispetto al milione e duecento mila euro della passata annualità, non si può essere annoverati, a torto, tra i morosi, nonostante siano rispettati i termini di pagamento stabiliti tra le parti (Comune e Ecologia Viterbo).
GLI APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA AL "CHIOSCO DI FARA"
Saranno musica e teatro i grandi protagonisti del prossimo fine settimana al “Chiosco di Fara” che propone, per tutta la stagione estiva, un ricco calendario di eventi ricreativi e culturali nella suggestiva cornice della passeggiata di Santa Maria, nel cuore del borgo farense.
Venerdì primo luglio, a partire dalle ore 22, spazio al blues delle “Desperate Blues Girls” e alla loro miscela musicale esplosiva fatta di blues, rock e funk, in un percorso tutto rigorosamente al femminile.
Sabato 2 la passeggiata si colorerà, invece, dei ritmi e delle atmosfere degli anni ’50 e ’60, con una vera e propria serata a tema, anch’essa prevista per le ore 22.
A calcare il palco del Chiosco non potevano che essere i “Vazzanikki”, un’originalissima band che, a colpi di sonorità in stile rockabilly, trasporterà il pubblico nelle sonorità dell’epoca, in un’atmosfera festosamente contagiosa. A vivacizzare la serata, per l’occasione, uno spettacolo burlesque ma anche i costumi dei ragazzi dello staff del Chiosco, che si trasformeranno, per una notte, in barmen decisamente d’altri tempi. Tutti i partecipanti sono invitati a “mascherarsi”, per condividere al meglio lo spirito dei fantastici anni ’50.
Ma le iniziative musicali, sposeranno, il prossimo weekend, anche il teatro, in occasione del Festival Interculturale di pratiche teatrali,che si sta svolgendo in questi giorni proprio a Fara Sabina. Ospite d’eccezione sarà il Teatro Potlach: tutte le sere, dalle ore 21 alle ore 22, fino a domenica 3 luglio, la passeggiata si trasformerà in un piccolo viaggio tratteggiato da musica, teatro ed arte dell’improvvisazione, con le atmosfere uniche che il Teatro Potlach continua a regalare al suo pubblico.
SODDISFAZIONE DELL'ASS. AREA PER LE NOMINE DI GIOVANE ITALIA
L’associazione culturale Area Rieti esprime soddisfazione per la nomina del nuovo presidente provinciale della Giovane Italia, Daniele Sinibaldi e del gruppo che lo affianca, realtà attiva da sempre sul territorio, attraverso una militanza seria e costante, figlia di vero amore per la nostra terra.
È proprio dall’impegno e dalla militanza dei giovani che si costruisce la nuova classe dirigente ispirata a valori e ideali che oggi sembrano persi.
A questo proposito l’associazione Area fa un augurio di buon lavoro al nuovo presidente e ai suoi collaboratori, nella convinzione che sapranno rappresentare al meglio le istanze delle giovani generazioni reatine.
Ugualmente, un caloroso saluto e apprezzamento va al presidente provinciale uscente di Azione Giovani, Giovanni Rositani, che ha saputo guidare il mondo giovanile in questa difficile fase di transizione, conservando inalterati i valori e la gloriosa tradizione dei movimenti giovanili della destra reatina.
L'ASS.FELICI SUL RINVIO DELL'ASSEMBLEA SOCI COTRAL PATRIMONIO
“Purtroppo i timori che ho manifestato una settimana fa in merito all’assemblea dei soci di Cotral Patrimonio che si è svolta ieri si sono mostrati più che fondati. Ancora una volta con una motivazione capziosa la Regione Lazio ha rinviato l’assemblea, il tutto ancora una volta a danno degli utenti e dei dipendenti Cotral di Rieti.
Tale rinvio inoltre comporta la conferma dello sciopero proclamato dai sindacati per il prossimo 5 luglio.
La Regione Lazio deve decidere in merito alla realizzazione del nuovo deposito Cotral di Rieti, e dovrebbe farlo nel più breve tempo possibile per dare una risposta concreta alle migliaia di cittadini che quotidianamente utilizzano il servizio di trasporto pubblico ma anche per sbloccare quei 6 milioni e mezzo di euro destinati a tale finalità, che rappresenterebbero una discreta boccata di ossigeno per il nostro territorio in un momento di crisi come quello attuale”.
ZTL, IL PUNTO DI PAOLUCCI E PESCETELLI
“La interminabile sequela di avvenimenti che hanno preceduto e seguito l’introduzione della Ztl, ci costringono a dire la nostra sulla contrastante posizione adottata dal Comune di Rieti in questi mesi. Siamo convinti infatti –esordiscono il segretario generale della Cisl Bruno Pescetelli e della Uil Alberto Paolucci- che le decisioni assunte dall’attuale Giunta avrebbero dovuto contemplare un indirizzo di programmazione vera sul centro storico cittadino e non, viceversa, il pessimo spettacolo dato dal Sindaco, inebetito davanti alle pressioni di talune associazioni.
Un progetto, quello su cui l’attuale amministrazione avrebbe dovuto posare da tempo lo sguardo, in grado di esprimere una proposta congruente e compatibile con la vocazione vera del nostro centro storico. Vivibile per i cittadini che vi risiedono –continuano i segretari generali- ospitale per i turisti che lo visitano, agevole per chi lo deve raggiungere, magari dalla periferia, appetibile, sotto il profilo commerciale, per chi al suo interno vende e acquista.
Nel ritenere opportuna una regolamentazione del traffico al suo interno, crediamo, nel contempo necessario, che si operino strategie differenti di circolazione su ogni accesso, poiché ogni accesso ha caratteristiche e funzionalità differenti. Una cosa è infatti via Roma e via Cintia, un’altra cosa è via Garibaldi. Inoltre -proseguono i due sindacalisti- una seria politica sul centro storico, dovrebbe prevedere adeguate attrezzature di sostegno, come peraltro accade nella stragrande maggioranza dei centri storici italiani.
Si potrebbe iniziare, ad esempio, con una diversa regolamentazione dei parcheggi esistenti lungo tutto il cordone periferico della Ztl e con l’istituzione di nuovi, proprio a ridosso del centro storico, magari collegati con passaggi pedonali, anche mobili, in grado di rendere meno disagevole l’accesso. Dare la possibilità a tutti di parlare, di esprimere il proprio punto di vista su un così importante intervento sulla circolazione, sul vivere quotidiano di una porzione importante di città, è necessario e auspicabile, ma questo non può trasformarsi nella babele di interessi contrapposti a cui abbiamo assistito sino ad oggi. Il Comune, non può continuare a tergiversare su una così importante scelta per la città e per sola convenienza. Poiché quando si cerca, come è accaduto per la Ztl, di accontentare tutti, il rischio è di non accontentare nessuno”.