Collalto Sabino riconosce lo Stato di Palestina

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Il Consiglio Comunale di Collalto Sabino ha approvato una delibera simbolica per il riconoscimento dello Stato di Palestina, un atto di forte valenza politica e morale , con cui l’amministrazione intende esprimere solidarietà al popolo palestinese e sostegno alla pace e alla giustizia internazionale. La delibera è stata adottata durante la seduta consiliare del 15 ottobre 2025 con l’obiettivo di ribadire l’importanza del diritto all’autodeterminazione dei popoli e la necessità di una soluzione pacifica e giusta al conflitto israelo-palestinese. Con questo atto il nostro Comune si unisce simbolicamente a chi, in Italia e nel mondo , chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina come passo fondamentale per il raggiungimento della pace nella regione mediorientale. E’ un gesto di coscienza civile, che nasce dalla convinzione che la pace si costruisce anche attraverso segnali chiari di solidarietà e giustizia. La decisione del Consiglio Comunale si inserisce nel solco di numerose iniziative istituzionali a livello nazionale ed internazionale che sollecitano il riconoscimento della Palestina come Stato sovrano, in coerenza con i principi sanciti dal diritto internazionale delle Nazioni Unite..

SEI TU IL REPORTER – Antonio: “Davanti alla Paroniana 7 stalli gialli sui 10 dichiarati per 150 auto, in zona già ZTL. Dov’è l’aiuto ai residenti?”

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Antonio scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Sono sette gli stalli per residenti davanti alla Biblioteca Paroniana, dichiarati dieci sul sito del Comune di Rieti, a fronte di 150 auto da parcheggiare nell’area tra via San Pietro Martire e strade limitrofi, ed il tutto era già in ZTL, quindi già a beneficio dei residenti. Dove è il vantaggio?” – conclude la lettrice di Rietinvetrina. LA REDAZIONE È A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI REPLICHE 

Di Giacobbe (PD): Se arrivasse la ZES sarebbe un risultato importante per Rieti

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«Accogliamo con soddisfazione le anticipazioni secondo cui il Governo starebbe provando ad estendere anche alla provincia di Rieti la ZES. Sarebbe un risultato importante per il nostro territorio, che premia l’impegno e la determinazione del Partito Democratico. Quando il Governo decise di escludere Rieti, fummo i primi a denunciare quella scelta ingiusta e a proporre, in Consiglio comunale, una mozione — approvata all’unanimità — per chiedere la revisione della decisione. Speriamo che le indiscrezioni non si rivelino l’ennesimo spot elettorale del Governo. Continueremo a tenere un faro acceso su questo provvedimento, che rimane una grande opportunità per la provincia ma rappresenterebbe, al tempo stesso, una grande beffa e un grave danno se la nostra provincia ne rimanesse esclusa, come sembrava dalle prime dichiarazioni del mese scorso. Alla luce di questo, chiediamo con ancora più forza attenzione su una questione altrettanto cruciale e strettamente legata all’eventuale ZES: il raddoppio della Salaria. SENZA INFRASTRUTTURE NON C’È SVILUPPO. A ottobre 2025 inoltrato, dell’opera non c’è ancora traccia. Da anni sentiamo parlare di priorità, ma i lavori non sono mai partiti. La Regione Lazio e l’assessore Rinaldi avevano promesso di fare della Salaria un asse strategico per lo sviluppo, ma i fatti smentiscono le parole: nessun cantiere, nessun cronoprogramma, nessuna trasparenza. Già nel 2022 ricordavamo che i fondi per il tratto tra Ponte Buita e Ornaro erano stati stanziati grazie ai governi precedenti. Nel 2023 avevamo accolto con fiducia la nomina del commissario Soccodato, convinti che avrebbe rappresentato una svolta. Da allora, però, tutto è rimasto fermo. Da oltre un anno chiediamo risposte concrete e un confronto pubblico con i territori, ma dalla Regione continuano ad arrivare solo annunci. Non chiediamo promesse: chiediamo fatti. L’esperienza di governo del centrosinistra aveva lasciato nel 2022 progetti finanziati e inserito la Salaria tra le opere strategiche del nostro Paese. Sono passati tre anni e non è arrivata neanche una ruspa sulla Salaria. Dopo anni di isolamento infrastrutturale, Rieti ha bisogno di una classe dirigente che metta da parte la propaganda e lavori davvero per collegare la nostra provincia al resto del Lazio e del Paese».

Cittaducale, nei controlli dei Carabinieri su sicurezza lavoro denunciato titolare di un’officina

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Nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, in collaborazione con i militari della Stazione Carabinieri di Cittaducale, hanno effettuato un’ispezione presso un’autofficina del luogo. L’attività ispettiva, inserita nel più ampio quadro di vigilanza predisposto a livello provinciale, ha consentito di accertare la presenza di un lavoratore impiegato “in nero”, privo di qualsiasi contratto di assunzione, e di rilevare numerose violazioni della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le irregolarità riscontrate figurano la mancata formazione e informazione del dipendente sui rischi connessi alle mansioni svolte, la mancata sottoposizione a visita medica di idoneità, nonché l’assenza del medico competente e degli addetti al pronto soccorso e alla gestione delle emergenze. Inoltre, il lavoratore non era stato dotato dei dispositivi di protezione individuale (DPI), necessari a garantire un adeguato livello di sicurezza nello svolgimento dell’attività. Alla luce di quanto emerso, i militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Rieti il titolare dell’attività per le violazioni di natura penale e elevato sanzioni amministrative e ammende per un importo complessivo superiore a 14.000 euro, disponendo altresì la sospensione temporanea dell’attività sino al ripristino delle condizioni di legge. Tali ispezioni, che proseguiranno nei prossimi giorni interessando anche altri contesti produttivi della provincia, rientrano nell’ambito di una più ampia strategia di vigilanza condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti con il supporto dell’Arma territoriale. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Grande successo della conviviale ecumenica dell’Accademia Italiana della Cucina

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Si è svolta ieri sera, come da consuetudine, il terzo giovedì di ottobre, la tradizionale cena ecumenica della Delegazione reatina dell’Accademia Italiana della Cucina, presso la Trattoria La Palazzina di Rieti. La Cena Ecumenica, organizzata nello stesso giorno da tutte le Delegazioni del mondo, quest’anno ha celebrato il tema dell’anno “gli arrosti, gli umidi, i bolliti nella cucina della tradizione regionale”. Dopo i saluti del Delegato Francesco Maria Palomba, che ha salutato le autorità presenti ed illustrato il menu, raccontando, nella veste di Simposiarca, i piatti scelti, la parola è passata all’Accademica Valeria Lettera che ha effettuato un intervento culturale sul tema. I vini sono stati illustrati da Enrico Maria Concutelli, responsabile di area della Cantina Casale del Giglio, sempre disponibile nei confronti della Delegazione. Hanno partecipato alla Conviviale S.E.  Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti; il Colonnello Valerio Marra, Comandante Provinciale dei Carabinieri; il Colonnello Gianluca Ferraro, appena insediatosi quale Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ed il Dr. Michele Tota, Vice Questore Vicario. Dopo l’aperitivo di polpettine fritte di “allesso”, i partecipanti hanno potuto degustare, apprezzandone anche le differenze apprezzandole molto, la porchetta PAT di Selci (Giorgio Giorgini), la porchetta PAT di Poggio Bustone (Oreste Battisti) e porchetta di Cantalice (Enzo Crosti), premiato in passato dalla Delegazione, accompagnate da una giardiniera ottimamente realizzata, come tutto il resto del menu, dalla chef Oksana Pidhorodetska, ottima interprete della cucina reatina. Questo il menù scelto per l’occorrenza: polenta in umido con spuntature, salsicce, polpettine e pancetta; “allesso” di gallina, lingua, cotechino, muscolo e biancostato, accompagnato da salsa maionese, purea di sedano rapa, salsa rossa e salsa verde; zampetti con salsa verde; patate lesse e fagiolini e, per concludere una crostata di mele cotogne, realizzata secondo la ricetta di Bartolomeo Scappi. I vini di Casale del Giglio, che hanno accompagnato le portate, sono stati Albiola 2024; Anthium Bellone 2024; Matidia Cesanese 2023 e Aphrodisium 2023. Appuntamento al terzo giovedì di ottobre 2026 per la prossima cena ecumenica.

Gruppo Ricostruiamo Insieme: ​”Amatrice esclusa dalle Agevolazioni Economiche post-sisma”

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“I Comuni di Amatrice e Accumoli, nel Lazio, si trovano di fronte a una potenziale grave ingiustizia nell’ambito delle politiche di ricostruzione post-sisma 2016, a seguito delle recenti dichiarazioni del Commissario straordinario e delle decisioni del Governo. ​Secondo gli annunci, l’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni intende includere le regioni Marche e Umbria nella Zona Economica Speciale (ZES), in aggiunta all’Abruzzo che era già stato contemplato. Il Lazio, tuttavia, rischia l’esclusione totale da tale beneficio per le aree del cratere, in quanto la sua economia, fortemente influenzata da Roma, non sarebbe classificata come “Regione in transizione” secondo i criteri europei. ​Questa decisione comporterebbe l’esclusione di Amatrice e Accumoli, due dei comuni più colpiti e completamente distrutti dal sisma del 2016, da un pacchetto cruciale di agevolazioni. Come evidenziato dal Commissario alla Ricostruzione e Senatore Guido Castelli, la ZES garantisce: ​-Procedure amministrative più rapide e semplificate; ​-Una significativa riduzione della burocrazia; ​-Accesso a importanti incentivi fiscali, in particolare il credito d’imposta, con una governance dedicata per assicurarne efficienza e velocità. ​”Non possiamo accettare che Amatrice, emblema della devastazione del sisma 2016, sia penalizzata da un cavillo burocratico legato alla performance economica regionale del Lazio. Prima, tutti i comuni del cratere hanno potuto beneficiare della Zona Franca Urbana (ZFU) proprio grazie alla nostra distruzione subita. Oggi, i comuni più svantaggiati vengono estromessi solo perché l’intero Lazio non è classificato come ‘regione in transizione’. Ci chiediamo se il simbolo della ricostruzione e della rinascita sia Ascoli Piceno (Città del Commissario) o non, invece, Amatrice.” ​Si lancia un appello urgente al Sindaco di Amatrice, all’Assessore Comunale alle attività produttive Serafini, all’Assessore Regionale Rinaldi ed al Governo affinché intervengano immediatamente per trovare una soluzione normativa che consenta l’inclusione di questi comuni, garantendo parità di trattamento e strumenti di sostegno essenziali per la ripresa del tessuto economico locale. ​La ricostruzione non può dirsi completa e giusta se lascia indietro i luoghi che hanno pagato il prezzo più alto”. Così nella nota il Gruppo Consiliare di Minoranza Ricostruiamo Insieme Amatrice e frazioni

Rinviato il Doc Music Contest

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L’organizzazione del “Doc Music Contest e Premio Santercole”, previsto per i giorni 23, 24, 25 e 26 ottobre 2025 presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, comunica il rinvio dell’evento in oggetto a causa di impreviste complicazioni di natura tecnico organizzativa, totalmente indipendenti dalla volontà dei promotori dell’evento. Le nuove date saranno comunicate prossimamente.

Gli studenti del Convitto IPSSEOA Rieti incontrano Costanza DiQuattro: un viaggio tra letteratura, memoria e cultura – LE FOTO

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In un clima di grande partecipazione e interesse, gli studenti del Convitto dell’IPSSEOA di Rieti hanno preso parte a un incontro culturale di particolare valore con la scrittrice Costanza DiQuattro, autrice del libro autobiografico La mia casa di Montalbano. L’evento si è svolto nella suggestiva cornice della Chiesa di San Giorgio e si è inserito all’interno del programma di celebrazioni per il centenario della nascita di Andrea Camilleri, promosso dall’associazione culturale Polymnia. Durante l’incontro, la DiQuattro ha raccontato con passione e autenticità la sua infanzia trascorsa nella storica dimora siciliana poi divenuta celebre grazie alla serie televisiva Il Commissario Montalbano. Il suo intervento ha offerto agli studenti una prospettiva unica e personale, capace di intrecciare letteratura, memoria familiare e cultura popolare in un racconto vivo e coinvolgente. L’iniziativa ha rappresentato un’importante tappa del Progetto Lettura che gli alunni del Convitto portano avanti con entusiasmo già dallo scorso anno scolastico. Grazie a questo incontro, i ragazzi hanno potuto approfondire la figura di Camilleri non solo come autore, ma anche come simbolo di un certo modo di raccontare l’Italia, la Sicilia e l’umanità con intelligenza e ironia. L’incontro ha suscitato grande interesse e partecipazione tra i convittori, accompagnati dal personale educativo, che hanno saputo cogliere il valore formativo dell’esperienza. Confrontarsi direttamente con un’autrice contemporanea ha permesso agli studenti di avvicinarsi in modo nuovo e più consapevole alla lettura, trasformandola in uno strumento di crescita personale e culturale. Il Convitto dell’IPSSEOA di Rieti esprime piena soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e guarda con entusiasmo ai prossimi appuntamenti culturali, convinto dell’importanza di offrire ai giovani occasioni di incontro autentico con il mondo dei libri e degli autori.

La comunità di Cittaducale ha accolto il nuovo parroco don Sante Paoletti

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Venerdi sera la comunità di Cittaducale ha accolto il nuovo parroco, don Sante Paoletti, nella parrocchia di Santa Maria del Popolo. Durante la celebrazione, presieduta dal vescovo di Rieti, monsignor Vito Piccinonna, la comunità ha espresso anche la propria gratitudine a don Sergio per il servizio svolto negli anni passati. Così nella nota la Chiesa di Rieti

Auto in fiamme sulla Salto Cicolana: fortunatamente non ci sono feriti

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Nella mattinata odierna 18 ottobre una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta sulla Salto Cicolana per un’auto andata in fiamme per cause al vaglio dei soccorritori. Fortunatamente non ci sono feriti.