Roberto Brunamonti: “Rieti può tornare in Serie A”

0
Emblema del basket italiano, leggenda della Virtus Bologna e della Nazionale. Scommesse.io ha intervistato Roberto Brunamonti, affrontando con lui tutti i temi caldi della pallacanestro italiana e internazionale. Ciao Roberto e benvenuto. Sei stato protagonista del picco più alto della storia della Sebastiani Rieti. Cosa manca al basket reatino per tornare in pianta stabile in Serie A? Ora è cambiato tutto, la componente economica è diventata fondamentale. Non che non lo fosse prima, ma oggi è davvero determinante. Diversi anni fa i settori giovanili erano un serbatoio da cui attingere, oggi avere sponsorizzazioni forti e una proprietà solida fa la differenza. Per carità, ci sono esempi di annate in cui idee e fortuna ti fanno andare tutto per il verso giusto, ma sono eccezioni. Chi sono i giocatori più forti con cui hai giocato tra Bologna e Rieti? Ho avuto la fortuna di giocare con tanti grandi campioni, sia italiani che stranieri. Se dovessi fare un paio di nomi, sicuramente Sojourner e Danilovic sono stati l’emblema del mio periodo. Ma ovviamente ci sono stati molti altri giocatori straordinari. È difficile fare una lista definitiva, lascerei fuori tanta gente fortissima… A ottobre inizia la Serie A, pensi che la tua Virtus possa ripetersi. Come la vedi nel confronto con Milano? I presupposti per fare bene ci sono, ma Milano è sempre Milano, ovviamente. Però quest’anno il campionato ha dimostrato che ci sono più squadre competitive, il duopolio tra Virtus e Milano è stato meno evidente. Sarà un campionato molto interessante e Bologna ha tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo, come ha fatto negli ultimi anni. C’è un giocatore che ammiri particolarmente e che ti ricorda il Brunamonti cestista? Credo che ogni giocatore abbia la sua personalità e la sua unicità. Mi piace molto Pajola. È un ragazzo che è cresciuto all’interno della stessa società che per tanti anni è stata anche la mia, e oggi porta avanti quel testimone con grande dedizione. Di lui ammiro soprattutto l’impegno e la passione che mette in ogni partita. È uno che sente quella maglia come una seconda pelle e la rappresenta nel miglior modo possibile. Abbiamo assistito a diversi cambi in panchina, cosa ne pensi? Sì, quest’anno ci sono stati molti cambiamenti. Alcune squadre non hanno ancora definito il loro roster, mancando ancora gli stranieri. Non c’è una regola, è una situazione che accade ogni tanto. Alcuni anni gli allenatori restano nelle stesse squadre, quest’anno è stato un po’ diverso, ma ci sta. Sull’Europeo che inizierà a breve. Quali squadre vedi come principali contendenti al titolo? Vedo bene come sempre Serbia, Spagna e Francia, le più accreditate. Poi c’è la Germania, che ultimamente sta facendo grandi risultati, e la Grecia, che giocando in casa nel suo girone può essere una sorpresa. Queste, secondo me, sono le squadre più forti. Però, bisogna dire che il campionato europeo è di altissimo livello, con squadre non solo forti in Europa ma anche tra le migliori al mondo. E l’Italia? Che aspettative hai per gli Azzurri? Possono stupire e arrivare in fondo? Senza dubbio! L’Italia ha tutte le carte in regola per fare un buon campionato. Ha la consapevolezza di essere una squadra che può battere chiunque, a patto che sia in salute e che tutti i giocatori siano al top. È fondamentale arrivare preparati. Ci sono tutte le premesse per fare molto bene. L’Under 20 di coach Rossi si è laureata campione d’Europa. Qual è stato il giocatore che ti ha impressionato di più, e chi potrebbe diventare un crack? Il fattore determinante è stata la consapevolezza. La partita contro Israele è stata lo spartiacque in questo senso. Recuperare un passivo così pesante ha dato sicuramente grande fiducia nei propri mezzi. Più che dei singoli mi è piaciuta la forza della squadra, in ogni partita è emerso un protagonista diverso. Ferrari, senza dubbio, è stato il giocatore che si è distinto maggiormente, non a caso premiato come MVP del torneo. A me è piaciuto molto anche Marangon, devo essere sincero, ma la squadra ha giocato davvero bene. Un plauso va fatto anche a coach Rossi, un allenatore che stimiamo tutti e che ha saputo dare un’anima a questa selezione. Facciamo un salto all’estero, Eurolega ed NBA. Quale ti diverte di più e perché? L’Eurolega mi attrae di più, perché ogni match ha un significato, un valore, una posta in palio. È raro che una partita di Eurolega non conti qualcosa. In NBA invece, mi piacciono molto i playoff, un po’ per lo stesso motivo. Solo durante la post season puoi vedere la vera intensità, l’atletismo ai massimi livelli.

Virus West Nile: 12 nuovi casi nel Lazio. Sale a 58 il totale

0
Dodici persone hanno contratto il Virus West Nile, 11 delle quali hanno sintomi con febbre e sono monitorati a domicilio, mentre un’altra ha riscontrato la sindrome neurologica.  A certificarlo le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. I 12 nuovi casi sono stati registrati in provincia di Latina, in particolare a Latina, Cisterna di Latina, Pontinia, Priverno, Sabaudia e Santi Cosma e Damiano. Con questi ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus salgono a 58. Nel dettaglio:
  • 54 casi monitorati dalla Asl di Latina;
  • due casi monitorati dalla Asl Roma 6;
  • un caso monitorato dalla Asl di Frosinone;
  • un caso registrato fuori regione, con probabile esposizione nella provincia di Caserta.
Di seguito, la suddivisione dei 58 casi di Virus West Nile:
  • 16 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari;
  • 6 persone sono state dimesse;
  • 30 pazienti sono in cura presso il proprio domicilio;
  • 3 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva;
  • 3 decessi.
“L’aumento del numero di casi di febbre da West Nile Virus, segnalati al sistema di sorveglianza e inviati per diagnosi al laboratorio di riferimento regionale dello Spallanzani, evidenzia l’efficacia della rete di sorveglianza regionale e dell’azione di sensibilizzazione dei medici, in particolare dei medici di medicina generale. Il rafforzamento del sistema garantisce di monitorare con attenzione i pazienti che potrebbero progredire verso forme neurologiche e di valutare l’estensione della circolazione con conseguenti interventi di controllo del vettore” – ha dichiarato Francesco Vairo, direttore del Servizio regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle malattie infettive (Seresmi) – Spallanzani.

Concorsi deserti e ospedali scoperti, CISL Medici Lazio: “Bene lo stop ai gettonisti, ma ora serve un intervento deciso”

0

“Senza un intervento deciso, la sanità pubblica continuerà a perdere pezzi. E saranno, come sempre, i cittadini soprattutto quelli delle periferie a pagarne il prezzo più alto”.  Lo afferma Lucilla Boschero, segretaria della Cisl medici Lazio, all’indomani della decisione della Regione Lazio di dire basta ai “gettonisti” e contrastare la carenza di medici e dirigenti sanitari nelle ASL attraverso l’indizione di nuovi concorsi pubblici.

“Sosteniamo la Regione Lazio in questa scelta, ma al tempo stesso   dobbiamo constatare con preoccupazione che, nonostante i bandi, interi reparti – soprattutto nelle aree periferiche – restano vuoti. I medici, semplicemente, non partecipano più ai concorsi”. Il motivo? “Il Servizio Sanitario Nazionale ha perso attrattività – aggiunge Boschero –  I professionisti fuggono all’estero – dove trovano migliori retribuzioni e tutele legali – oppure migrano verso il privato o altri enti, lasciando sguarnita la sanità pubblica, in particolare nei territori più fragili”. A proposito di tutele legali, è bene ricordare che   la responsabilità per colpa grave è prevista solo in Italia e in Polonia. Una situazione che si è affrontata, finora, attraverso l’uso massiccio di medici a gettone o con Contratti libero professionali (CLP).  “Colleghi pagati a turno, con compensi nettamente superiori a quelli dei dipendenti strutturati, e senza gli stessi vincoli, doveri o responsabilità – dice ancora la segretaria – È inaccettabile che due medici che lavorano nello stesso reparto abbiano condizioni economiche e contrattuali profondamente diverse. Mentre i dipendenti affrontano carichi pesanti, turni gravosi e responsabilità continue, i medici a gettone sono pagati per ‘coprire il turno’, spesso senza reale presa in carico del paziente. Un sistema che purtroppo è sfuggito di mano”.

Cosa fare? “Non si può continuare a vivere alla giornata in attesa che “qualcosa cambi”, mentre la sanità pubblica si regge su soluzioni temporanee e diseguali. Occorre agire con urgenza: rivedere le regole di ingaggio, assicurando che siano uguali per tutti e cioè stesso lavoro, stessi diritti e doveri”. La proposta? “Ridistribuire parte delle risorse spese per i gettonisti sul personale strutturato, valorizzandolo economicamente e professionalmente. Ripensare radicalmente l’organizzazione sanitaria, a partire dalle aree periferiche, dove l’assenza di medici è diventata emergenza strutturale. Servono misure forti, coraggiose e strutturali per ridare dignità e stabilità alla professione medica nel Servizio sanitario nazionale”.

Così nella nota la CISL Medici lazio

Rider, chiarite le misure di sicurezza per i lavoratori: possono ripartire le piattaforme delivery

0
Si è concluso il 28 luglio un lungo confronto, andato avanti da giorni, tra UGL Rider e Regione Lazio, in merito all’ordinanza del 4 luglio scorso che, prevedendo la sospensione dell’attività lavorativa dalle ore 12 alle 16, ha di fatto bloccato le piattaforme di delivery, dimezzando così l’attività dei rider ma anche dei ristoratori e delle imprese collegate. L’inserimento delle FAQ chiarisce le misure da adottare per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori ma anche il diritto a lavorare.
La disponibilità della Regione, guidata dal Presidente Francesco Rocca, e dei vari Direttori che si sono resi disponibili ad un confronto per migliorare l’ordinanza pubblicata qualche settimana fa, unito alla grande capacità di contrattazione e mediazione del Segretario Nazionale UGL Rider, Gianluca Mancini, coadiuvato dal Segretario Regionale Ugl Lazio, Armando Valiani, hanno portato a una costruttiva risoluzione, che permetterà già, nelle prossime ore, la riattivazione delle piattaforme di delivery e dunque la ripresa delle attività lavorative dei rider nelle ore di pranzo. È questo un ennesimo esempio che, quando la maturità del confronto e l’approccio senza pregiudizi alla contrattazione fra istituzioni e sindacato, si giunge a soluzioni che garantiscono sicurezza e lavoro”. Lo rendono noto congiuntamente UGL Lazio e la Federazione nazionale UGL Rider.

Il pilota reatino Michele Rinaldi pronto per la 60° Rieti – Terminillo Coppa Carotti 2025

0
Scalda i motori il giovane pilota reatino Michele Rinaldi (nella foto) della Valdelsa Classic Motor Club, pronto per l’edizione 2025 della Coppa Carotti Rieti – Terminillo. Guiderà la FIAT Ritmo Abarth che gli ha già regalato diverse gioie automobilistiche, come la vittoria nella cronoscalata Guarcino – Campocatino.  

Presentato da ANCI Lazio il Training Camp 2025 che si terra a Sperlonga a settembre

0
Si è tenuta oggi 30 luglio presso la sede Nazionale di ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) a Roma, la conferenza stampa di presentazione dell’ANCI Lazio Training Camp 2025 (TC25), appuntamento di riferimento per la formazione, la partecipazione e il networking tra amministratori locali, esperti e istituzioni, che quest’anno si terrà nel suggestivo borgo di Sperlonga, da giovedì 25 a sabato 27 settembre 2025. Dopo le edizioni passate svoltesi sull’isola di Ventotene, il Training Camp si rinnova nel format per rispondere alle nuove sfide poste dai cantieri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dall’evoluzione delle politiche locali. L’obiettivo è quello di promuovere un modello innovativo di confronto tra Pubblica Amministrazione, agenzie governative, tecnici, stakeholder nazionali e internazionali, per affrontare insieme i cambiamenti della stagione post PNRR e guardare al nuovo ciclo di programmazione 2028-2034. Il Training Camp 2025 sarà caratterizzato da una partecipazione ancora più inclusiva, aperta a tutti gli amministratori del Lazio, e da una presenza qualificata di ospiti politici, scientifici e tecnici. La crescita dell’evento è testimoniata anche dalla partecipazione di numerose organizzazioni territoriali e dalla presenza significativa di imprese pubbliche e private. Il programma prevede una sessione plenaria dedicata all’intelligenza artificiale e alcuni panel tematici su infrastrutture, tutela del territorio, politiche di coesione e partenariato regionale, nuova finanza per gli enti locali. Non mancheranno spazi rivolti alla formazione, laboratori di policy e attività di team building, a sottolineare lo spirito comunitario di ANCI Lazio. A concludere questa edizione, nella giornata di sabato 27 settembre si svolgerà anche l’Assemblea Regionale di ANCI Lazio, per suggellare l’impegno corale di tutta l’associazione. Per Daniele Sinibaldi, Presidente ANCI Lazio: “Il Training Camp 2025 rappresenta un laboratorio di innovazione e visione strategica per i nostri territori. Vogliamo accompagnare gli enti locali del Lazio verso nuove forme di governo, puntando su tecnologie di frontiera come l’intelligenza artificiale e su modelli di sviluppo sostenibile e inclusivo. ANCI Lazio intende essere protagonista nell’attuazione delle politiche di coesione regionale, offrendo agli amministratori strumenti concreti per affrontare il cambiamento e costruire insieme il futuro delle comunità. Siamo orgogliosi di questa nuova edizione a Sperlonga, che sarà una vetrina dell’Italia che innova e si rinnova”. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma: www.ancilazio.it

Provincia di Rieti tra le prime a riconoscere lo Stato di Palestina

0
“Siamo profondamente soddisfatti per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio provinciale di Rieti, del documento che riconosce ufficialmente lo Stato di Palestina. Come promotori della proposta, esprimiamo grande orgoglio per aver trovato nella maggioranza piena condivisione e responsabilità nel sostenere un testo che è diventato un documento comune. Con questo atto, la Provincia di Rieti è tra le prime provincia d’Italia ad aver compiuto un passo tanto significativo, sia sul piano politico che simbolico. Il riconoscimento è il risultato di un lavoro trasversale e partecipato, nato da un profondo senso di giustizia e umanità di fronte alla tragedia che si consuma ogni giorno nella Striscia di Gaza. In un momento drammatico della storia del Medio Oriente, in cui il popolo palestinese – e in particolare la popolazione civile di Gaza – continua a subire una catastrofe umanitaria senza precedenti, sentiamo il dovere di ribadire con forza la necessità di fermare immediatamente il massacro in corso e di sostenere ogni sforzo verso una pace giusta, duratura e fondata sul diritto internazionale. Con questo atto, la Provincia di Rieti afferma un principio essenziale: non può esserci pace senza riconoscimento reciproco, senza diritti, senza dignità. Crediamo che il riconoscimento dello Stato di Palestina rappresenti un passo concreto verso una prospettiva di coesistenza tra due popoli che hanno entrambi diritto alla vita, alla sicurezza e alla libertà. Ringraziamo tutte le forze politiche che hanno saputo mettere da parte le differenze per compiere, insieme, un gesto di alto valore morale e civile”.  I consiglieri Provinciali: Alessandro Spaziani, Gabriele Bizzoca, Simone Salini

Le Artine dell’ASD Gym Art sono sbarcate a Barcellona

0
Le Artine dell’ASD Gym Art sono sbarcate Barcellona la scorsa settimana per trascorrere 7 giorni all’ insegna della formazione, dell’allenamento e della condivisione attraverso il linguaggio, il ritmo e la passione per la ginnastica. Le atlete reatine sono state ospitate nella città spagnola dal “Club Esportu Barnaritmica” hanno lavorato intensamente in palestra insieme alle tecniche di casa nostra che le hanno accompagnate. Hanno svolto una preparazione fisica e tecnica impegnandosi al massimo come loro solito. Oltre all’allenamento in pedana, le ragazze hanno avuto la splendida opportunità di approfondire la loro espressività attraverso laboratori teatrali e creativi. Non hanno solo lavorato però, hanno avuto anche l’occasione di visitare la città, di scoprirne la cultura, e il suo grande patrimonio artistico. Una sette giorni intensa ricca di avvenimenti e di esperienze indimenticabili, tutte utili per affrontare la prossima stagione al meglio delle proprie possibilità, con la grinta giusta per poter ben figurare nelle gare di campionato e non solo, per continuare a rendere Gym Art un punto fermo nella ginnastica ritmica della nostra provincia.

Potature alberature sulla Terminillese anche il 31 luglio: da via Togliatti a via Kennedy

0
Nelle giornate di mercoledì 30 luglio e giovedì 31 luglio ASM è impegnata nella messa in sicurezza di via del Terminillo attraverso una serie di potature delle alberature, come già pubblicato da Rietinvetrina (LEGGI). A tal fine, si segnala che anche giovedì 31 luglio dalle ore 7:30 alle ore 18 sarà attivo il senso unico alternato su via del Terminillo, nel tratto da via Togliatti fino a via Kennedy.

Addio alla prof.ssa Maria Giovanna Isler, storica insegnante di inglese della Scuola Ricci

0
Si è spenta martedì 29 luglio la prof.ssa Maria Giovanna Isler, insegnante di inglese per molti anni presso l’istituto A.M. Ricci. Aveva da poco compiuto 91 anni. Lascia le figlie Anita e Laura, i nipoti Giovanni, Pietro e Antonio e i generi Elio e Raffaello. Le esequie si terranno nella Chiesa di Regina Pacis giovedì 31 luglio alle 15:30.