Collegiove, Collalto Sabino e Pescorocchiano senza acqua causa guasto alla CAM

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Consorzio Acquedottistico Marsicano – CAM ha comunicato un guasto alla rete di adduzione “Liri-Verrecchie” che ha provocato l’interruzione del servizio nei comuni di Collegiove, Collalto Sabino e Pescorocchiano. Gli operatori del CAM sono ancora al lavoro per risolvere la criticità, mentre operatori APS sono intervenuti prontamente nei comuni interessati per prestare assistenza e monitorare la situazione. Nel comune di Pescorocchiano APS ha attivato le autobotti sostitutive, che saranno posizionate, secondo necessità, anche negli altri comuni interessati, per garantire alla cittadinanza il servizio in attesa della riattivazione da parte del CAM. Le squadre APS sono presenti nei tre comuni interessati dal guasto CAM per dare il necessario supporto dopo il ripristino del servizio. A questo proposito si ricorda che, al momento della riattivazione, l’acqua potrebbe presentare fenomeni di torbidità o opalescenza. In tale caso, sarà sufficiente lasciarla scorrere per qualche minuto per ripristinarne la limpidezza. Acqua Pubblica Sabina S.p.A. è a disposizione per informazioni o richieste di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800 210992

Lazio – Atromitos, divieto vendita bevande in bottiglie di vetro e lattine

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Il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per il divieto di vendita in contenitori di vetro o lattine, anche per asporto, di alcolici, superalcolici e altre bevande in occasione dell’amichevole Lazio – Atromitos Athens FC in programma a Rieti sabato 16 agosto 2025. In particolare, con l’ordinanza scatterà il divieto di utilizzo e vendita in contenitori di vetro o lattine, anche per asporto, di alcolici, superalcolici e altre bevande di gradazione superiore a 5 gradi per gli ambulanti e per gli esercizi ubicati nell’area adiacente allo Stadio Centro Italia Scopigno e nelle strade limitrofe, dalle ore 17 alle ore 24 del giorno 16 agosto 2025 e il divieto di accesso e consumo di bevande in contenitori di vetro o latta nell’area dell’impianto sportivo nella stessa fascia oraria. Il testo integrale dell’ordinanza è disponibile sull’Albo Pretorio online dell’Ente e sul sito istituzionale al seguente link: https://comune.rieti.it/novita/amichevole-lazio-atromitos-a-rieti-divieto-di-vendita-in-contenitori-divetro-o-lattine-di-alcolici-superalcolici-e-altre-bevande/

Valter De Santis (UILFPL): “Sulla Provincia di Rieti avevamo ragione noi”

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“Si ricorda il caso del ‘semplice’ dipendente sanzionato dall’ufficio procedimenti disciplinari della Provincia di Rieti considerato come dirigente? Avevamo preannunciato che avremmo approfondito. Sinceramente avremmo voluto e ci saremmo augurati di non far perdere tempo agli oberati uffici dell’Ispettorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per questioni e fattispecie più importanti, piuttosto che coinvolgerli per far conoscere all’UPDU della Provincia di Rieti che quanto da noi contestato per atti interpretativi meramente contrattuali era corretto. L’Ispettorato della Funzione Pubblica non poteva non intervenire dietro la sollecitazione di questa O.S. e, con nota del 28.07.25 ha rilevato che a un dipendente degli Enti Locali si applicano le sanzioni disciplinari previste dal contratto del comparto dipendenti (CCNL 16.11.22) e non quelle del contratto relativo alla DIRIGENZA (CCNL16.07.24). Così semplicemente, ha di fatto smontato le fantasiose interpretazioni applicate dall’Ufficio Procedimenti Disciplinari della Provincia di Rieti che aveva inflitto una sanzione di 400 euro a un dipendente di un Comune. A seguito dell’autorevole intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’UPDU si è trovata a DOVER rettificare la sanzione al dipendente modificando la multa di Euro 400,00 in una multa di 4 ore (circa 60 euro compatibili con il modesto stipendio di un funzionario). Una modesta differenza tra chi mediamente riceve retribuzioni mensili superiori e 4.000,00 euro (Dirigenti) e un dipendente del comparto delle funzioni locali che mediamente ha una retribuzione di circa 1600,00 euro (Funzionario)… La lezione, speriamo almeno di umiltà e con attese conseguenti basiche scuse, sia di monito all’UPDU, a cui rammentiamo una massima di Cicerone: “Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore.” Ma la vicenda, per altri motivi, non finisce qui: l’ufficio legale della UIL FPL Nazionale sta valutando la correttezza degli atti non escludendo un ricorso al Giudice del Lavoro. Nel frattempo, aspettiamo un segnale dalla Presidente Cuneo convinti che la stessa adotterà le opportune e ancor più auspicabili valutazioni politiche in merito alla vicenda”. Così nella nota Valter De Santis, segretario UILFPL

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Samantha: “A largo Marcucci c’è un mozzotto di palo arrugginito e tagliente”

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Samantha scrive a Rietinvetrina e ci invia una segnalazione per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Questo mozzotto di palo arrugginito, si trova in viale Aldo Moro a Rieti, altezza largo Marcucci. Lo segnalo perché credo sia  della fermata del bus, probabilmente si è piegato e spezzato con il maltempo mesi fa ed è restata solo la base. È molto pericoloso perché tagliente e arrugginito” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.

Ha riaperto nella sede storica l’Ufficio Postale di Castel di Tora

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Le opere di ristrutturazione sono state eseguite nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a mantenere la capillarità della presenza aziendale sul territorio, rinnovando gli uffici postali e ampliando l’offerta dei servizi a sportello in tutti i 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti. I nuovi servizi a Castel di Tora. Il progetto “Polis” valorizza gli uffici postali non solo da un punto di vista infrastrutturale, ma anche in relazione all’offerta di nuovi servizi. In particolare, anche nell’ufficio postale di via Umberto I, 36 sono già disponibili direttamente a sportello i “Certificati INPS” con la possibilità di richiedere il “Cedolino Pensione”, “Certificazione Unica” e il modello “Obis-M”, i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito” e 15 diversi certificati anagrafici resi disponibili da ANPR, l’anagrafe nazionale della popolazione residente, banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno. Soluzioni inclusive. Nell’ambito degli interventi, tra gli altri, è stato realizzato uno sportello con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela. In quest’ottica, tra le altre opere, si inserisce la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza. Grande attenzione anche per la sicurezza: l’ufficio postale di Castel di Tora, infatti, è dotato di impianto di videosorveglianza a circuito chiuso collegato con la Security Room di Roma, operativa 24 ore su 24 in attività di controllo e vigilanza dei siti aziendali, che consente di monitorare possibili intrusioni nei locali e all’occorrenza intervenire con l’attivazione dei sistemi di allarme e con la richiesta di pronto intervento delle Forze dell’Ordine. Anche l’impianto di illuminazione, che fa parte del “Progetto Led”, è stato sostituito con delle attuali lampade a fluorescenza con nuove luci led a basso impatto energetico, che oltre a essere funzionali alla sostenibilità ambientale, sono stati progettati per favorire comfort visivo in ogni parte dell’ufficio, consentendo l’abbattimento dei consumi di energia elettrica di circa il 50% e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti. L’Ufficio Postale di Castel di Tora osserva i consueti orari di apertura: martedì e giovedì dalle 8:20 alle 13:45 e il sabato fino alle ore 12:45.

Settimana di Ferragosto con la pioggia sul Reatino

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Il documento “Previsione Sinottica e QPF” emesso dal DPC riporta una previsione di precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sui settori interni e appenninici, con quantitativi cumulati generalmente deboli fino a puntualmente moderati con validità dal primo pomeriggio di oggi, 12 agosto 2025, e per le successive 3-6 ore.

Mercatino di Accumoli: l’Amministrazione Comunale promuove le tipicità locali ogni mercoledì

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Terzo appuntamento con il Mercatino di Accumoli anche il 13 agosto: la manifestazione riportata in vita grazie all’amministrazione comunale che ha proposto un appuntamento settimanale ricorrente: coinvolti anche gli espositori locali. Presso l’area COC situata sulla Salaria, nei pressi del centro commerciale Monti della Laga, appuntamento da non perdere alle porte di Ferragosto. “Abbiamo voluto ripristinare questo appuntamento simbolico per la città che si svolgerà ogni mercoledì – spiega il sindaco di Accumoli Mauro Tolomei – in quel giorno oltre al mercatino, c’è la giornata prelievi presso il Pass sanitario e l’ufficio postale aperto; inoltre, ci sono i negozi del centro ed i banchi del mercato ampliano un’offerta che è tesa anche a recuperare un senso di comunità e di incontro fra la popolazione”.  

Grande partecipazione per la giornata della “Salute in Montagna”: svolti 515 screening

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Si è svolta con grande partecipazione la giornata della “Salute in Montagna” organizzata dal CAI Rieti sul Monte Terminillo. Iniziata nella mattinata sulla Sella Cinzano e sul Rifugio Massimo Rinaldi, la giornata è continuata nel pomeriggio presso il Palazzo del Turismo a Pian de’ Valli. In totale sono stati effettuati 230 screening dell’aorta addominale, 135 screening per il diabete mellito e 150 misurazioni della pressione arteriosa in alta quota. Coordinati dal dott. Gianni Olivieri, vice presidente del CAI di Rieti, e coadiuvati da alcuni infermieri, si sono alternati nelle diverse postazioni il dott. M. Ruggeri, primario di Chirurgia Vascolare, la dott.ssa A.R. Aleandri, diabetologa, la dott.ssa M. Olivieri ed il dott. A. Venga.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Franca: “Le panchine di Campoloniano sempre peggio. Disintegrate quelle già rotte”

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La signora Franca scrive a Rietinvetrina e per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER ci invia le foto delle panchine in pietra già rotte da tempo e lasciate nel parco di Campoloniano le quali, però, stavolta sono stato letteralmente distrutte da ignoti, magari per divertirsi, incontrollati e indisturbati.

Biocidi, European Consumers: “Cittaducale torna all’epoca oscura”

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“Nonostante vari progetti finanziati dall’Unione Europea hanno dimostrato che si può sostanzialmente ridurre la riproduzione delle zanzare mediante opportune azioni di monitoraggio e prevenzione, la maggior parte dei comuni italiani continua ad effettuare la lotta adulticida, priva di altre conseguenze se non la distruzione della biodiversità e l’avvelenamento della popolazione e degli animali domestici. Tra di essi spicca il Comune di Cittaducale che alcuni anni fa si era posto all’avanguardia con un’ordinanza che prevedeva la lotta biologica. Ora, ignorando un’ordinanza ancora valida in assenza di regolamento sostitutivo, ha deciso di effettuare la lotta adulticida a tappeto su tutto il territorio comunale. L’attuale normativa europea e nazionale prevede, di fatto, la sostituzione della maggior parte delle sostanze attive utilizzate nel controllo dei culicidi e l’applicazione di metodi di Lotta Integrata ovunque sia possibile. È solo una questione di tempo prima che il ricorso ai veleni venga autorizzato dalle pubbliche amministrazioni solo in caso di conclamata necessità, per impedire il propagarsi di epidemie legate ad alcuni vettori. Per quanto riguarda le zanzare, i prodotti adulticidi maggiormente utilizzati sono a base di piretroidi. Oltre al rischio per la salute umana e animale, queste sostanze sono responsabili della perdita di biodiversità e dello sterminio degli impollinatori e degli stessi predatori delle zanzare (pesci, anfibi, uccelli, pipistrelli) rappresentando una grave minaccia per la qualità ecologica del territorio. I piretroidi contribuiscono a distruggere e impoverire gravemente gli ecosistemi residui, alterandone le catene trofiche, e sono tra i responsabili dell’inquinamento chimico delle acque di superficie. Per questi motivi, secondo la normativa vigente in agricoltura, queste molecole non possono essere impiegate come fitosanitari lungo le vie di comunicazione e nei pressi delle zone abitate. A confermare l’irrazionalità degli interventi adulticidi la stessa ASL di Rieti – Dipartimento di prevenzione che, in relazione al virus West Nile trasmesso dalle zanzare, ha diramato nei giorni scorsi una nota a tutti i Sindaci della Provincia all’interno della quale si ricorda che attualmente non sono presenti situazioni emergenziali in Provincia di Rieti e raccomanda principalmente di sensibilizzare i cittadini su una serie di misure preventive. Nonostante il terrorismo mediatico attuale il West Nile Virus è presente in italia da 27 anni ed ha determinato ben poche morti umane. In Italia il primo focolaio è stato confermato nella tarda estate del 1998 nell’area circostante il Padule di Fucecchio in Toscana, con alcuni casi clinici nei cavalli. Il Ministero della Salute dal 2002, ha attivato il Piano nazionale di sorveglianza che ha consentito di identificare nel 2008, a 10 anni di distanza dal primo focolaio, la circolazione del WNV in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia in uccelli e mammiferi oltre che nei vettori. L’infezione è stata poi segnalata anche nell’uomo coinvolgendo nuovi territori dell’Italia settentrionale e centro-meridionale a dimostrazione dell’endemizzazione del virus. Complessivamente, dal 2008 al 2018, sono 14 le Regioni italiane (Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Molise, Toscana, Basilicata, Lazio, Puglia, Calabria, Liguria) in cui è stata rilevata la circolazione di WNV. Come per il Covid19 l’attuale allarmismo si basa sostanzialmente sul numero di tamponi effettuati tra la popolazione umana che per la maggior parte può risultare positiva al virus in assoluta mancanza di sintomi. Il PianonNazionale Arbovirosi 2020-2025 di fatto favorisce interventi con impatto ambientale il più basso possibile. Gli interventi di contrasto alle zanzare si devono fondare su un approccio integrato (Integrated Mosquito Management), che prevede la ricerca e rimozione dei focolai di sviluppo delle larve, la bonifica ambientale, l’impiego di prodotti larvicidi nei focolai che non possono essere rimossi o bonificati e di prodotti adulticidi solo in situazioni emergenziali. Si sottolinea che la normativa europea Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE obbliga gli stati membri a raggiungere un buono stato chimico ed ecologico dei corpi idrici superficiali e sotterranei e soprattutto obbliga a far rispettare il principio di “non deterioramento” di un corpo idrico. La lotta agli insetti molesti dovrebbe essere preferibilmente pianificata con soluzioni gestionali mirate alla rimozione delle raccolte d’acqua stagnante. Le azioni per il controllo delle zanzare devono essere pianificate secondo soluzioni gestionali mirate innanzitutto alla rimozione dei focolai riproduttivi. Come prima fase, si procede alla mappatura dei siti di possibili focolai di sviluppo larvale e al monitoraggio ambientale delle zone infestate. I dati dovrebbero essere georiferiti e inseriti in una piattaforma GIS strutturata in forma analoga a quella utilizzata per il Progetto Life Biorepem. Per le zanzare, a seguito dell’identificazione dei siti critici dove può avvenire la riproduzione, sono previsti il monitoraggio ed il controllo attraverso l’uso delle ovitrappole, la distribuzione delle pasticche di larvicida ecologico e tramite dispositivi di cattura degli adulti. I trattamenti ordinari antilarvali in aree urbane devono essere attivati precocemente, non appena il sistema di monitoraggio rilevi la presenza di larve (o, in assenza di questo, a partire dal mese di maggio), e dovranno essere condotti con una cadenza dettata dal tipo di principio attivo utilizzato, dalle condizioni climatiche e dal tipo di focolaio. Ma evidentemente per Comuni, come quello di Cittaducale, praticare attività di monitoraggio e prevenzione e rispettare il PNA è più faticoso che irrorare pesticidi tossici per l’ambiente e la salute umana. Questi interventi massivi e ingiustificati finiscono per favorire la resistenza dell’organismo bersaglio con il risultato che in caso di reale emergenza le misure prese potrebbero essere inefficaci.  Inoltre, praticati in aree protette come quelle di  Natura 2000 site nella piana di San Vittorino,  configurano una minaccia concreta per la biodiversità ed ecosistemi unici e sono pertanto illegali rispetto alle vigenti normative”. Così nella nota European Consumers 1 Vedi ad es. https://www.lifebiorepem.info/ 2 West Nile, disinfestazione a Rieti nella notte tra il 30 e il 31 luglio. https://www.rietinvetrina.it/west-niledisinfestazione-a-rieti-nella-notte-tra-il-30-e-il-31-luglio/ 3 Si veda ad es.: Strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili. Verso un ambiente privo di sostanze tossiche, Commissione Europea, COM(2020) 667 final, 14 ottobre 2020. https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/eu-chemicals-strategy/ 3 Bianco P.M (ed.), 2015. Impatto sugli ecosistemi e sugli esseri viventi delle sostanze sintetiche utilizzate nella profilassi antizanzara. Quaderni Ambienti e Società, 10/2015. http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/quaderni/ambientesocieta/Quad_AS_10_15_ProfilassiAntiZanzare.pdf; ISPRA, 2015. Valutazione del rischio potenziale dei prodotti fitosanitari nelleAree Natura 2000. ISPRA Rapporti, 216/2015. http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/R_216_15.pdfhttp://www.sian.it/farmaven/jsp/r egioni.jsp 5 Decreto 15 febbraio 2017. Adozione dei criteri ambientali minimi da inserire obbligatoriamente nei capitolati tecnici delle gare d’appalto per l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie e sulle o lungo le strade. (17A01616) (GU Serie Generale n.55 del 07-03-2017). https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/03/07/17A01616/sg; Decreto 22 gennaio 2014. Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi