Scontro in via Togliatti. Traffico rallentato

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Via Togliatti nel pomeriggio è stata teatro ancora una volta di uno scontro. Intorno alle ore 18:45 di oggi, sabato 27 dicembre, due le auto che si sono scontrate altezza cavalcavia. Il traffico è rallentato. Sul posto una pattuglia dell’Arma Carabinieri per i rilievi e la gestione del flusso stradale.

La commossa lettera per il dott. Conti: “Addio caro Arcangelo resterai nei nostri cuori”

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Lunedì 29 dicembre alle ore 14 i familiari, gli amici e i pazienti dell’ex farmacista di Castelnuovo di Farfa, dottor Arcangelo Conti, potranno dare l’ultimo saluto al loro “amico dottore”. Arcangelo era caduto in casa il 24 dicembre a causa di un importante infarto. Trasportato in eliambulanza al Policlinico Universitario Agostino Gemelli, era apparso subito gravissimo. Accanto a lui il figlio Fulvio, attuale farmacista del paese, e i familiari. Poi il triste epilogo con la morte cerebrale e poi la fine di 86 anni, votati all’aiuto dei malati e dei più deboli. La commozione dei castelnovesi e del loro sindaco trova spazio nei tantissimi post e commenti di condoglianze e solidarietà al figlio, dottor Fulvio Maria Conti, e alla famiglia sui social del paese. Il dolore alle ore 14 del 26 dicembre, ora della morte, si percepiva in tutto il borgo, perché Arcangelo ha dato tanto ai suoi pazienti, che, quando entravano nella piccola storica farmacia, trovavano sempre aiuto concreto, consigli e solidarietà. Arcangelo è parte della storia di Castelnuovo di Farfa della storia vera, quella delle persone in difficoltà che trovavano in quella farmacia le risposte e le soluzioni ai loro piccoli problemi e ai drammi personali e familiari.  Addio caro Arcangelo resterai nei nostri cuori. Siamo contenti che ci hai lasciato in eredità tuo figlio, che hai amato tantissimo, e che oggi ripercorre con competenza e professionalità le tue orme. Giuseppe Manzo

La Sebastiani ospita la “Effe” al PalaSojourner. Coach Ciani: “Gara ad alto ritmo”

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La Sebastiani chiude il 2025 davanti ai suoi tifosi. Neanche il tempo di smaltire le festività Natalizie che il calendario di Serie A2 propone l’ultima giornata del girone di andata, che sancirà come di consueto le quattro squadre che parteciperanno alla Coppa Italia. Gli amarantocelesti ricevuto al PalaSojourner la Flats Service Fortitudo Bologna, che in classifica ha attualmente due punti in più. Una gara importante ai fini della classifica ma soprattutto per invertire un trend che vede quattro sconfitte nelle ultime cinque partite: l’unico successo è arrivato proprio al PalaSojourner contro Brindisi. La Sebastiani ha abbandonato, dopo la sconfitta di Pesaro, ogni possibile velleità di qualificazione in Coppa, ma vuole comunque mettere in cascina fieno. Di fronte ci sarà una squadra solida, che fa dell’intensità difensiva la sua chiave principale. La “Effe” infatti è la miglior difesa del campionato, ma non solo.

Servirà una Sebastiani solida sui due lati del campo, come confermano anche le parole alla vigilia di coach Franco Ciani: “tra le assenze perduranti di Mian e Paesano e qualche sintomo influenzale ci prepariamo ad affrontare la Fortitudo Bologna. Sarà una partita difficile, contro un avversario impegnativo e che dovremo giocare ad alto ritmo. Dovremo raccogliere le energie per chiudere al meglio questa prima parte di 2025. Affrontiamo la miglior difesa del campionato e la miglior squadra a rimbalzo, questi dati pongono il target dell’avversario che andremo ad affrontare. Buona parte della squadra e l’allenatore hanno già lavorato insieme quindi affronteremo schemi ben rodati. Difensivamente mettono in difficoltà la realizzazione degli schemi offensivi delle squadre che affrontano. Noi stiamo vivendo un momento di flessione, aldilà della bella prestazione contro Brindisi. Non siamo riusciti a trovare quella continuità che aveva caratterizzato l’inizio del nostro campionato. Dobbiamo ritrovare i nostri valori e le nostre qualità e riprendere la nostra marcia. In questo momento chiediamo al nostro pubblico di sostenerci, sappiamo che gli chiediamo un pizzico in più di pazienza ma cercheremo di ripagare quanto prima questa fiducia e questo sostegno”.

La cittadinanza protesta al fianco del farmacista di Torricella in Sabina: “La farmacia non si tocca”

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Dopo il comunicato emesso dalla Comune di Torricella in Sabina sulla chiusura della Farmacia rurale di Torricella in Sabina (LEGGI), l’assessore cittadinanza si è ritornata di fronte al presidio crociato di verde per protestare pacificamente in favore del farmacista che da tempo svolgeva la propria attività.

Piastrelle staccate in via Cintia, assessore Chiarinelli: “Provato un nuovo metodo di posa che non sta dando risultati. Si tratta di una sola fila”

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A seguito dell’articolo pubblicato da Rietinvetrina nella mattinata di oggi, sabato 27 dicembre, inerente le piastrelle già staccate dei lavori PNRR (LEGGI), l’assessore Claudia Chiarinelli si scusa con la cittadinanza: “Indubbiamente va trovata la soluzione perché il direttore dei lavori ha voluto provare un metodo di posa in opera diverso dalla classica cementificazione tra piastrelle, utilizzando la sabbia – commenta la Chiarinelli – la quale purtroppo evidentemente non sta funzionando. Ci siamo già mossi per interpellare la ditta e tornare sul posto per effettuare la classifica cementificazione e riparare alla problematica. Teniamo a specificare che si tratta solamente di un piccolo tratto realizzato in modo differente dal resto di via Cintia. Come assessore mi scuso con i cittadini per il disagio” – conclude a Rietinvetrina Claudia Chiarinelli. 

La canzone napoletana per il Natale a Borgo Velino

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Successo del concerto in occasione del Natale Borghettano giunto alla undicesima edizione a Borgo Velino venerdì 26 dicembre presso la Collegiata di San Matteo Apostolo con Viola Sofia Nisio (soprano), Sandro Sacco (flauto traverso), Maristella Focaroli (chitarra), Ivo Scarponi (violoncello) e Paolo Paniconi (pianoforte e arrangiamenti), i musicisti che hanno portato il pubblico nelle atmosfere della Bella Napoli con una performance coinvolgente. L’evento, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Borgo Velino con il supporto della Regione Lazio, si è snodato attraverso un repertorio di grandi successi che hanno accompagnato generazioni di ascoltatori, da ‘a Vucchella a I’ te vurria vasà, da Core ‘ngrato a Voce ‘e notte, in un viaggio nella storia della canzone napoletana con i grandi classici reinterpretati grazie agli arrangiamenti composti dal M° Paolo Paniconi. L’ensemble ha saputo mescolare con eleganza una musica senza tempo in un’interpretazione fresca e vivace. Il pubblico ha reagito con entusiasmo, apprezzando non solo la qualità musicale, ma anche l’energia dei musicisti che hanno saputo rendere il concerto un’esperienza emozionante e divertente. Al termine del concerto l’ensemble ha proposto le indimenticabili melodie del Natale acclamate dal numeroso pubblico. Soddisfatti gli organizzatori dell’evento il Comune e la Pro Loco di Borgo Velino, un particolare ringraziamento per l’ospitalità a don Marcello Imparato della Parrocchia San Matteo Apostolo Collegiata di San Matteo Apostolo di Borgo Velino.

Lavori PNRR: appena conclusi in via Cintia, ma le piastrelle si sono già staccate

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Via Cintia è stata riaperta lo scorso 22 dicembre al transito pedonale, tratto fronte istituto INPS, ma come potete vedere dalla foto di Rietinvetrina la pavimentazione si è già completamente staccata. Come sottolineato da alcuni nostri lettori il problema non è solamente nei soldi investiti, ma anche nella pericolosità della problematica emersa in quanto le persone potrebbero cadere e malintenzionati potrebbero prendere e lanciare le stesse piastrelle che hanno un notevole peso specifico.

Cultura, doppio finanziamento dalla Regione Lazio: per la Biblioteca Abate Alano e il Museo della Sabina Tiberina

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Il Comune di Fara in Sabina si aggiudica due importanti finanziamenti della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso pubblico finalizzato all’assegnazione di contributi a favore dei Servizi culturali e dei Sistemi di servizi culturali, a titolarità pubblica e privata, già inseriti nelle organizzazioni regionali O.A.R., O.B.R. e O.M.R. – anno 2025. Gli avvisi regionali sono finalizzati al rafforzamento della conservazione, della conoscenza e dell’accessibilità del patrimonio culturale, alla promozione dell’innovazione e della fruizione inclusiva dei servizi culturali, nonché all’ammodernamento delle strutture, delle attrezzature e degli strumenti a servizio di biblioteche, musei e archivi. Nel dettaglio, il Comune di Fara in Sabina ha ottenuto un finanziamento di 11.700 euro per la Biblioteca comunale “Abate Alano”, a fronte di un progetto complessivo del valore di 14.000 euro, con una quota di compartecipazione comunale. Il contributo regionale sarà destinato prevalentemente ad interventi di ammodernamento della biblioteca, attraverso l’acquisto di nuovi materiali, arredi per la fruizione e l’esposizione del patrimonio librario e strumenti utili a facilitare la restituzione dei libri da parte degli utenti, migliorando così la qualità e l’accessibilità del servizio. Un ulteriore finanziamento, pari a 11.050 euro, è stato assegnato al Museo civico archeologico della Sabina Tiberina, per un progetto di 13.000,00€ finalizzato all’ammodernamento delle sale museali, anche mediante l’introduzione di apparecchiature digitali ed elettroniche, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di visita più innovativa, inclusiva e attrattiva per cittadini e visitatori. La consigliera comunale delegata Paola Trambusti commenta così la notizia : “Il lavoro che abbiamo svolto in questi cinque anni di Amministrazione Cuneo sui luoghi della cultura, Museo e Biblioteca, è stato nuovamente riconosciuto dalla Regione Lazio con l’aggiudicazione di questi finanziamenti. Risorse che contribuiscono non solo all’ammodernamento delle strutture, come richiesto dal bando, ma al proseguimento e all’arricchimento del nostro progetto culturale. Il Museo e la Biblioteca saranno dotati di nuove apparecchiature digitali, nuovi arredi e allestimenti a beneficio di tutti i cittadini e dei visitatori del nostro meraviglioso territorio” Il Sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo aggiunge: “Si tratta di un altro importante risultato per i nostri servizi culturali, che conferma l’attenzione costante che stiamo ponendo verso la valorizzazione della cultura nel nostro territorio. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali per il lavoro che stanno svolgendo, fondamentale per garantire servizi di qualità ai cittadini e per continuare a tutelare e promuovere il patrimonio culturale di Fara in Sabina. Ringraziamo anche la Regione Lazio per le numerose opportunità che mette a disposizione per la valorizzazione dei servizi culturali”

Con la scusa di una visita medica evade dai domiciliari

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I Carabinieri della Stazione di Contigliano hanno tratto in arresto un uomo di 69 anni, originario della Bassa Sabina, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di evasione. Il soggetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari disposta dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito di un procedimento per detenzione di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte. Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, nonché al controllo del rispetto delle misure restrittive, la pattuglia dell’Arma, transitando nei pressi dell’abitazione dell’uomo, ne ha constatato l’assenza. Tale circostanza è apparsa immediatamente anomala, in quanto incompatibile con l’obbligo di permanenza domiciliare cui il soggetto era sottoposto. Ritenendo probabile una violazione in atto, i Carabinieri hanno effettuato, dopo alcune ore, un ulteriore controllo presso l’abitazione, intercettando l’uomo mentre tentava di fare rientro al domicilio. Prontamente bloccato, lo stesso ha tentato di giustificare la propria assenza dichiarando di essere rientrato da una presunta visita urgente presso una struttura sanitaria. Tuttavia, gli immediati accertamenti svolti dai militari hanno consentito di appurare che l’uomo non si era recato presso alcuna struttura sanitaria. Colto in flagranza di reato, il 69enne è stato condotto presso la Stazione Carabinieri di Contigliano per le formalità di rito e, al termine degli accertamenti, è stato dichiarato in stato di arresto per evasione. Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Rieti, prontamente informato dell’accaduto, ha disposto che l’arrestato venisse nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida. Si rappresenta, come di consueto, che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità penale dell’indagato potrà essere accertata solo con sentenza definitiva dell’Autorità Giudiziaria.

Le strade dell’Archeologia. La Guida de La Repubblica con piccoli gioielli da scoprire

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Un grande viaggio nel Paese per scoprire i tesori “a portata di auto”. Aree archeologiche, siti e musei vicini alle strade statali si offrono e si mostrano negli oltre 50 itinerari proposti nel volume realizzato in collaborazione con Anas (Gruppo FS Italiane). Dopo l’apertura affidata all’attore statunitense Stanley Tucci decine di voci di archeologi e artisti introducono i percorsi in ogni angolo dello Stivale. Non mancano le proposte per le dimore dove prolungare la sosta e i luoghi del gusto. In copertina un’opera dell’artista Mimmo Paladino creata per l’occasione. “Non sono le solite destinazioni, ma quelle dove la pietra e il piatto si toccano davvero e il sito archeologico da scenario diventa fonte da comprendere”. Così l’attore e regista statunitense Stanley Tucci racconta il suo “Viaggio in Italia” dove ha toccato siti archeologici poco conosciuti eppure preziosissimi. L’occasione è l’intervista in apertura della Guida di Repubblica “Le Strade dell’Archeologia: piccoli gioielli italiani da scoprire”. Un volume che attraversa il Paese con lo stesso spirito. Siti, aree archeologiche e musei vicini alle strade statali, comodi da raggiungere, sono i protagonisti della Guida realizzata in collaborazione con Anas (Gruppo FS Italiane). Oltre 50 itinerari per scoprire, dunque, tesori a “portata di auto”. Il volume si concentra sulle aree dove sono conservate preziose tracce del passato, dalla Magna Grecia agli Etruschi, dai popoli italici ai Romani. Approfondisce mete archeologiche conosciute e scopre, soprattutto, le meno famose, magari portate alla luce da poco, con la voce degli archeologi Anas a spiegare il valore di ogni ritrovamento. Con le mete turistiche vicine e gli altri luoghi della cultura in ogni frammento di territorio. Per ogni regione l’apertura è affidata ad accademici e artisti per entrare subito in sintonia con la storia di ogni territorio. Dalla Valle d’Aosta dello scrittore Antonio Manzini alla Liguria del musicista Enrico Rava, dal Veneto della soprano Cecilia Gasdia alle Marche dell’imprenditore Diego Della Valle fino alla Campania dove brillano i ricordi di Mimmo Jodice, fotografo scomparso solo due settimane dopo l’intervista che impreziosisce il volume. E poi il cantante Lucio Corsi con la sua Vetulonia, in Toscana, e il compositore Giorgio Moroder con il suo Trentino-Alto Adige. Per ogni itinerario decine di consigli su dove fermarsi a mangiare, dormire e fare scorta di bontà in ogni territorio. Nel volume sono così raccontati 551 ristoranti, 163 dimore e 172 luoghi del gusto. “I piccoli capolavori dell’archeologia italiana: è questo il filo conduttore di questo volume pensato insieme ad Anas che ci porta nel cuore del Belpaese per tessere, al di là dei grandi monumenti della storia, quella ragnatela di piccoli e medi insediamenti che fanno dell’Italia unicum nel mondo” afferma Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica: “E allora andiamo dietro alle emozioni che ci trasmette un guru come l’ex soprintendente Adriano La Regina che si è innamorato e sta portando alla luce con una squadra di esperti i resti del teatro di Pietrabbondante in Molise. Oppure facciamoci guidare da Massimo Osanna, direttore generale dei musei del MiC alla scoperta dei tesori di Venosa in Basilicata, risalenti al IV e III secolo avanti Cristo. Oppure con il grande pittore Mimmo Paladino che si è speso per valorizzare e realizzare la casa del guerriero di Capestrano, in Abruzzo, una statua dalle geometrie assolute, uno dei più celebri esempi di scultura arcaica italica. Il volume che avete tra le mani è ricco di queste suggestioni. Amatelo e usatelo. Non rimarrete delusi”. “L’attenzione di Anas per l’archeologia è la testimonianza più matura della cura e dell’impegno dell’Azienda al Paese e ai suoi beni”, dichiarano Giuseppe Pecoraro, presidente di Anas, e Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas: “Oggi investiamo sull’intero territorio nazionale oltre 134 milioni di euro nell’archeologia. Sin dalla fase di progettazione avviamo le attività di archeologia preventiva con specifiche indagini conoscitive ben prima di iniziare l’opera stradale per ottenere dal Ministero della Cultura il parere autorizzativo: in sua assenza il progetto dell’infrastruttura non potrebbe essere approvato. In fase di realizzazione dell’opera stradale il processo di tutela prosegue con la sorveglianza archeologica: durante i lavori va evitato qualunque danneggiamento al patrimonio sepolto. Oggi investire sull’archeologia significa renderla accessibile – sottolineano Presidente e Ad di Anas – valorizzare il patrimonio del nostro Paese vuol dire sì preservarlo e tutelarlo ma anche farlo conoscere alle persone, agli utenti ogni giorno in viaggio sulle strade italiane. Con ‘Le Strade dell’Archeologia’ vogliamo continuare l’ampio percorso di valorizzazione intrapreso negli anni da ANAS.La strada è uno strumento per incentivare il turismo diffuso con percorsi proiettati alla scoperta delle inestimabili bellezze dell’Italia”. La Guida di Repubblica “Le Strade dell’Archeologia