Istituzione Formativa Provincia di Rieti e ITS Agroalimentare: nuova convenzione rafforza la formazione tecnica nella Sabina

0
L’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti e l’ITS Agroalimentare per il Made in Italy – sede di Rieti – hanno sottoscritto una convenzione che rafforza in modo significativo l’offerta formativa avanzata nella Sabina e nell’intera provincia. L’accordo prevede l’utilizzo, da parte dell’ITS, di un’aula presso il Centro di Formazione Professionale di Passo Corese, dove saranno ospitati moduli didattici destinati a formare tecnici specializzati nei settori agroalimentare, turistico-sostenibile e dell’innovazione applicata alle filiere locali. Un partenariato istituzionale a beneficio del territorio La collaborazione, stipulata ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, non configura un rapporto commerciale ma un partenariato orientato al bene pubblico: un uso condiviso di spazi e risorse pubbliche per consolidare percorsi di alta formazione direttamente sul territorio, senza costi aggiuntivi e con un impatto positivo immediato su studenti, famiglie e imprese. “Questa intesa con l’ITS Agroalimentare – afferma Cinzia Francia, presidente dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti – apporta un concreto valore aggiunto per la provincia e ha una rilevanza particolare per Fara Sabina. Passo Corese è un’area in costante crescita, e l’attivazione di percorsi ITS sul posto permette ai giovani di accedere a formazione avanzata senza allontanarsi dal proprio contesto. Il successo della convenzione nasce da una grande sintonia tra i nostri enti, che condividono obiettivi, metodi e una visione comune sul ruolo strategico della formazione tecnica. La collaborazione valorizza le strutture pubbliche, amplia l’offerta di percorsi avanzati e crea un ambiente didattico più ricco, innovativo e vicino al mondo del lavoro. Per studenti e famiglie significa più opportunità concrete; per le imprese, tecnici qualificati e aggiornati. Non è solo un accordo operativo, ma un investimento sul futuro e sulla crescita”. “Questa convenzione – afferma Claudio Lorenzini, Presidente ITS Agroalimentare Rieti – rappresenta un passaggio fondamentale per il rafforzamento dell’alta formazione tecnica nella nostra provincia. Grazie alla collaborazione con l’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti possiamo offrire ai nostri studenti spazi adeguati, moderni e perfettamente integrati nel tessuto produttivo locale. Ma soprattutto, questa intesa testimonia quanto la sinergia tra enti sia determinante: quando le istituzioni lavorano insieme, senza sovrapposizioni e con una visione condivisa, diventano un vero motore di crescita. È un esempio concreto di come si possa fare sistema per far crescere la nostra provincia e l’intero territorio. L’obiettivo è formare tecnici altamente qualificati che rispondano alle esigenze delle imprese agroalimentari e dei settori collegati, contribuendo allo sviluppo sostenibile e all’innovazione della Sabina. È un investimento sul futuro dei giovani e della nostra comunità.” Due ITS a Fara Sabina: un ecosistema formativo unico L’accordo si inserisce in un contesto particolarmente favorevole: a Fara Sabina è già attivo l’ITS Academy Logistica 4.0, dedicato ai settori della supply chain, dei trasporti e della digitalizzazione. La presenza congiunta di due ITS operanti in settori complementari, logistica e agroalimentare, crea un ecosistema formativo unico nel Lazio, capace di connettere produzione, trasformazione, distribuzione, automazione e innovazione tecnologica. Per studenti, imprese e famiglie significa avere sul territorio un’offerta completa, moderna e direttamente collegata ai fabbisogni del mondo del lavoro. La convenzione conferma la centralità di Fara Sabina nel sistema formativo provinciale e regionale. Passo Corese si consolida come luogo in cui formazione tecnica, imprese e istituzioni dialogano, collaborano e creano sviluppo. Un segnale chiaro: la Sabina non è periferia, ma uno dei poli più promettenti per competenze, innovazione e opportunità professionali dell’intera area reatina.

Il PalaSojourner è pronto a riabbracciare la Sebastiani, domani la sfida contro Milano. Ciani: “Sfruttare l’onda emotiva”

0

La RSR Sebastiani Rieti è pronta a tornare davanti al proprio pubblico per la tredicesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West. Domani, sabato 22 novembre, con palla a due alle ore 21, gli amarantocelesti ospiteranno al PalaSojourner l’Urania Milano in una sfida che si preannuncia intensa e ricca di significato, non solo sotto l’aspetto tecnico.

La gara, infatti, segnerà il ritorno del pubblico al PalaSojourner dopo un mese di partite disputate a porte chiuse. Un momento atteso da tutta la piazza reatina, che potrà finalmente tornare a sostenere dal vivo la squadra e colorare di entusiasmo le tribune dell’impianto amarantoceleste.

Dal punto di vista sportivo, la Sebastiani arriva all’appuntamento con un bilancio di quattro successi nelle ultime cinque gare e la vittoria di Cremona che è arrivata al termine di una gara giocata punto a punto.

L’Urania Milano, dal canto suo, dopo un avvio di stagione complicato a causa di infortuni e squalifiche, si presenta ora al completo e intenzionata a risalire la classifica. Una squadra esperta e di qualità, la cui posizione in classifica non rispecchia il reale valore del roster, e che rappresenta dunque un avversario da affrontare con massima attenzione.

Il PalaSojourner è pronto a riaccogliere i suoi tifosi per una serata di grande basket e di grande emozione, in cui la Sebastiani cercherà di dare continuità al proprio percorso e regalare una soddisfazione ai propri tifosi.

Coach Ciani presenta il match con i meneghini: “Ritrovare i nostri tifosi è un dato importante, emozionalmente ha una sua incidenza sulla partita e dovremmo essere bravi a sfruttarlo a nostro favore. Siamo felici per quanto il cordone ombelicale con la nostra gente sia rimasto sempre solido, domani però abbiamo nuovamente modo di toccare con mano l’affetto del nostro pubblico. Milano, dopo un periodo di difficoltà tecnica è tornata al completo, ha cambiato assetto e la sua classifica non è indicativa del valore della squadra. Ha avuto una settimana per assestare i suoi nuovi equilibri e quindi dovremo esser bravi ad imporre il nostro gioco e farlo per tutti i 40 minuti. La vittoria di Cremona è arrivata al termine di una gara non bella, combattuta e giocata punto a punto. Al tentativo di allungo degli avversari abbiamo saputo reagire e questo è quello da cui ripartire”.

ASD Cittaducale, esonerato Marco Donati. Al suo posto arriva Oscar Cimei

0
Ufficiale, dopo l’esonero di mister Marco Donati, l’arrivo in Società di Oscar Cimei (nella foto) quale nuovo allenatore della ASD Cittaducale. L’allenatore ha già maturato esperienze sulla panchina del Real Sabina, Real Monterotondo Scalo Under 15, Montopoli vincendo il campionato di seconda categoria 2024 /2025, ed infine il Poggio Catino. Laureato in Scienze Motorie, ha conseguito il Patentino UEFA B e fa parte dello staff allenatori in Italia per il Valencia C.F. nell’Academy programs. In bocca al lupo per questa nuova avventura mister. Siamo tutti con te”. Così nella nota l’ASD Cittaducale

Celebrata nella Cattedrale di Rieti la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma Carabinieri – LE FOTO

0
Nella mattina di venerdi 21 novembre è nella Cattedrale Maggiore di Santa Maria a Rieti è stata celebrata la Virgo Fidelis, Madre Celeste patrona e protettrice di tutti i Carabinieri in servizio e in congedo. La Santa Messa è stata officiata dal vescovo di Rieti S.E. monsignor Vito Piccinonna, coadiuvato dai parroci don Fabrizio Borrello e don Paolo Maria Blasetti. Presenti le autorità civili, i rappresentanti dei reparti militari presenti nella provincia, l’Associazione Nazionale Carabinieri, le vedove e gli orfani dell’Arma. Hanno presenziato anche il prefetto di Rieti. S.E. Pinuccia Niglio, il vice sindaco Chiara Mestichelli, il presidente della Provincia, Roberta Cuneo, la Polizia di Stato con il Questore Pasquale Fiocco e i funzionari della Questura, il procuratore della Repubblica di Rieti Paolo Auriemma, la Polizia Locale, i VVF e i Sindaci della Provincia reatina. La cerimonia è stata allietata da musiche e canti sacri eseguiti dagli alunni e professori del Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli” di Rieti. Nella stessa giornata sarà celebrato l’84° anniversario della Battaglia di Culqualber nonché la “Giornata dell’Orfano”.

Gym Art protagonista ai Campionati Silver di ginnastica ritmica

0
Il campo gara è stato il palcoscenico di intense emozioni per le giovani ginnaste, protagoniste in due diverse categorie di campionato. Lo scorso fine settimana le atlete della categoria Preagonistica hanno partecipato al Campionato Silver LB dimostrando cuore e passione, facendosi valere sia a livello agonistico che tecnico in una competizione impegnativa e ricca di insidie. Il risultato individuale più brillante è stato quello di Federica Caprioli, che ha conquistato un meritatissimo terzo posto e la medaglia di bronzo. Ottimi anche i piazzamenti di Rebecca Angelucci (4ª), Viola Polidori (6ª), Diletta Scappa (7ª), Alice Zamporlini (8ª), Giulia Sabetta (9ª), Rachele Polidori (10ª) e Maria Vittoria Monaco (15ª). Ottimi i progressi anche delle atlete che Il 9 novembre sono scese in pedana per il Campionato Silver LC. Le atlete Cecilia Campanelli e Giorgia Persio, pur non essendo riuscite a centrare il podio, hanno mostrato una sensibile evoluzione e un miglioramento delle loro prestazioni rispetto alle gare precedenti. Un risultato che testimonia l’ottimo lavoro svolto e la costante dedizione in palestra. Una crescita costante che continuerà a portare i suoi frutti durante tutta la stagione agonistica.

L’assessore Cristina Di Felice entra in Forza Italia Fara in Sabina

0
“Con grande orgoglio e soddisfazione annuncio l’ingresso nel gruppo Forza Italia dell’assessore Cristina Di Felice, che si unisce al già presente assessore Tony La Torre. Un segnale importante di unità, visione e impegno concreto per il bene della nostra comunità.
L’arrivo di Cristina porta nuova energia, competenza e sensibilità amministrativa, rafforzando un gruppo che cresce ogni giorno con l’obiettivo di offrire risposte reali ai cittadini e di costruire insieme un futuro migliore per il nostro territorio. Forza Italia si conferma così una forza viva, coesa e propositiva, pronta a dare il proprio contributo con spirito di collaborazione e responsabilità. Con lo stesso entusiasmo annunciamo che il nostro gruppo sosterrà convintamente la candidatura di Roberta Cuneo a Sindaco, certi che rappresenti la continuità di un progetto serio, capace e orientato al bene comune. Avanti insieme, con passione, esperienza e visione”. Così nella nota Luigi Di Berardino, coordinatore cittadino Forza Italia Fara in Sabina

Depuratore Capradosso, Bianchini – Di Leginio: Avevamo ragione noi. La nota della Regione ce ne dà prova

0
“La Giunta Regionale del Lazio ha approvato il nuovo Piano regionale per lo sviluppo e l’adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione delle acque reflue, tra cui il depuratore di Capradosso (LEGGI). La nostra azione ha confermato quanto in tanti sapevano, ovvero che il depuratore di Capradosso non solo non funzionava, ma le acque reflue sversavano e sversano a cielo aperto, tutto ciò confermato direttamente dalla Regione Lazio, come si apprende da alcune note stampa, che ha finanziato l’ammodernamento dell’impianto di depurazione di Capradosso, che ricordiamo dal 2019 ad oggi non ha mai funzionato. Non interessa cosa sia successo in questi anni, poi lo verificheremo, adesso ci aspettiamo che APS restituisca ai cittadini di Capradosso le quote pagate ingiustamente per la depurazione, un servizio ad oggi mai avuto”. Commentano Cosmo Bianchini e Gabriele Di Leginio

Ceccarelli (COINA): “Vincolo di esclusività per infermieri e altri professionisti dell’area non medica va sbloccato in via definitiva. Basta promesse mancate”

0
“Altro che entusiasmo come incredibilmente da più parti si sta manifestando. La possibile proroga di un solo anno della sospensione del vincolo di esclusività per le professioni sanitarie non è certo la risposta che il personale del comparto attende da tempo” – a dirlo con chiarezza è Marco Ceccarelli, Segretario del COINA – la prospettiva una misura debole, insufficiente e lontana anni luce dalle promesse iniziali. Si parla ancora di proroga, ancora per un anno, ancora con vincoli enormi. E questo dovrebbe bastare a quelle professioni assistenziali che tengono, in primis infermieri e ostetriche, che tengono in piedi il Servizio sanitario nazionale? Assolutamente no” – dichiara Ceccarelli. Una proroga che non cambia la vita a nessuno Il Ministro ha spiegato che i dati raccolti sono parziali e incompleti. Il risultato? Un rinvio che rischia di essere solo amministrativo, non strutturale. La verità è che con regole così rigide gli infermieri e le altre professioni interessate non hanno potuto fin qui utilizzare davvero lo strumento: le autorizzazioni rilasciate in questi mesi sono pochissime, concentrate in poche realtà e numericamente irrilevanti. Una proroga con gli stessi limiti non produce alcun beneficio. Serve il passo successivo: la stabilizzazione. La promessa mancata Il COINA ricorda ciò che era stato annunciato: lo sblocco definitivo del vincolo di esclusività, al pari di quanto già previsto per la dirigenza medica. “Che fine ha fatto quella promessa? – chiede Ceccarelli. Volete che pubblichiamo le dichiarazioni in pompa magna di Schillaci di qualche mese? Addirittura ci risulta di un articolo, in manovra, che doveva contenere la prospettiva di una sperimentazione della libera professione per gli infermieri in via definitiva. E’ stato abolito sul nascere. Si era parlato di scelta strategica per valorizzare gli infermieri e le professioni dell’area non medica. Oggi, invece, torniamo a parlare di anno per anno (la scadenza attuale è il 31/12/2025), senza respiro e senza visione”. Perché lo sblocco definitivo serve al Paese Il COINA non parla per slogan: ci sono motivi concreti, urgenti e misurabili. • Sul piano economico Infermieri, ostetriche e professioni sanitarie italiane hanno retribuzioni tra le più basse d’Europa. Con la libera professione stabile potrebbero integrare stipendi ormai fuori scala rispetto al costo della vita. • Sul piano organizzativo La sanità territoriale, le Rsa e i servizi domiciliari sono in sofferenza cronica. Permettere ai professionisti del SSN di operare anche fuori orario in modo ordinato e regolato significa rafforzare subito le zone più deboli del sistema. • Sul piano strategico – PNRR Il Paese ha bisogno di almeno 50.000 infermieri di famiglia e comunità per far funzionare davvero Case e Ospedali di Comunità. Professionisti già formati esistono: sono negli ospedali. Metterli in condizione di lavorare anche sul territorio è l’unico modo realistico per non far fallire la Missione 6. Non un privilegio: un investimento Il COINA ribadisce che la richiesta non riguarda privilegi né scorciatoie, ma equità professionale e buon senso organizzativo. Un sistema che consente la libera professione ai medici, ma non agli altri professionisti che garantiscono assistenza 24 ore su 24, è un sistema monco. L’appello finale Il COINA chiede al Ministro Schillaci un atto di coerenza e coraggio: portare a compimento la riforma, superando definitivamente il vincolo di esclusività per infermieri, ostetriche e professioni sanitarie previste ex legge 43/2006. “È tempo di scegliere. La sanità italiana non ha bisogno di proroghe, ma di decisioni strutturali. Noi siamo pronti a sostenere questa battaglia fino in fondo come abbiamo sempre fatto”, conclude Ceccarelli. Così nella nota il COINA, sindacato  delle Professioni Sanitarie

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Emanuele: “Da mesi via Garibaldi ha buchi e fango. Dov’è il ripristino della nuova pavimentazione stradale?”

0
Emanuele scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Segnalo lo stato di degrado in cui versa via Garibaldi, da via San Francesco fino al Teatro. I lavori di sostituzione della condotta idrica eseguiti oramai da molti mesi hanno lasciato lo scavo senza il rispristino della pavimentazione stradale, dove è stata fatta la leggera stesura di conglomerato bituminoso lo stesso ha subito abbassamenti che in alcuni punti risulta pericoloso sia per i pedoni che per ciclisti e motociclisti. La parte non ripristinata presenta buche con stessi rischi ma, con l’aggravante di essere fangosa quando piove e le auto che transitano schizzano la fanga su passanti, vetrine, portoni ed auto in sosta, per non parlare della polvere sollevata davanti ad esercizi di bar e pizzeria. Si sente tanto parlare tanto di città per il turismo, città della cultura, se questo è il biglietto da visita che va avanti da prima dell’estate, si comprende perchè risultiamo agli ultimi posti dell’ultimo studio pubblicato da Italia Oggi con l’Università de La Sapienza. Cordiali saluti. Emanuele” – conclude il lettore di Rietinvetrina.

PD: “Mariano Calisse lascia il ruolo di Responsabile Piccoli Comuni in Regione. Questa sarebbe l’attenzione promessa ai piccoli Comuni?”

0
“Mariano Calisse, esponente della Lega e figura molto attiva nel reatino, ha lasciato l’incarico di Responsabile della Struttura Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio. Lo ha fatto senza annunci, senza spiegazioni pubbliche e senza la stessa visibilità che aveva accompagnato la sua nomina. Quella che era stata presentata come una missione a favore dei territori più fragili, incontri, tavoli di lavoro, progetti di ascolto, si è conclusa così, in modo quasi invisibile. Al suo posto è arrivata una nuova nomina interna, mentre Calisse è passato a un incarico più legato agli affari istituzionali regionali. Il cambio di ruolo, avvenuto in silenzio, ha colpito molti amministratori locali: è davvero questa l’attenzione promessa ai piccoli Comuni? Oppure l’impegno di Calisse era solo un passaggio verso una posizione più prestigiosa? Un gesto che si inserisce nella più ampia farsa politica messa in scena a Rieti da tutto il centro destra ostaggio di personalismi e divisioni. Dopo quanto avvenuto negli ultimi mesi, È notizia delle ultime ore del terremoto in atto in Forza Italia, che appare sempre più “Farsa Italia”, con una parte del partito che delegittima l’altra a colpi di comunicati. Appare evidente che la gestione del potere sta accecando l’azione di chi oggi occupa le istituzioni e appare sempre più distante dalle vere esigenze dei cittadini. Un modo di governare che si concentra sulle poltrone, sui ruoli, sugli equilibri interni, mentre i cittadini e i nostri territori continuano a perdere servizi, risorse e attenzione. La sensazione è chiara: il Centrodestra preferisce guardare alle dinamiche di partito piuttosto che ai bisogni reali delle persone. E l’uscita silenziosa di Calisse ne è l’ennesima prova. Di fronte a questa gestione scellerata del potere, rivolgiamo un appello a tutte le sensibilità civiche e politiche, e a tutti i cittadini: è il momento di ribellarsi a un sistema che non rappresenta più i territori e di costruire insieme un progetto nuovo, serio e partecipato per il governo della nostra provincia.  Un progetto che rimetta al centro chi oggi viene ignorato: le comunità, le persone, i paesi che chiedono ascolto. E che meritano molto più di una farsa”. Così nella nota il Partito Democratico di Rieti