Partito Democratico: “Cantalice, il paese dei miracoli… idrogeologici. Strada trasformata in un corso d’acqua”

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“A Cantalice l’Amministrazione è riuscita in un’impresa di creatività idrogeologica: trasformare una normale strada comunale in un affascinante corso d’acqua stagionale! Parliamo della strada che collega abitazioni private e attività commerciali, oggi ufficialmente promossa al rango di “Canale Comunale”. Un risultato, va detto, ampiamente prevedibile. Già quest’estate, con qualche pioggia occasionale, la strada sterrata si allagava puntualmente. Per fortuna, allora il sole provvedeva ad asciugare in poco tempo, permettendo a residenti e commercianti di tornare ad una parvenza di normalità. Ma l’arrivo dell’autunno ha tolto di mezzo l’unico vero “piano d’emergenza” adottato dal Comune: la speranza nel bel tempo. E così oggi, dopo mesi di immobilismo, la pioggia ha fatto ciò che sapevamo avrebbe fatto: ha allagato la strada, creando disagi a chi deve andare a lavoro, aprire un negozio o semplicemente uscire di casa. Forse, per la prossima stagione, l’amministrazione proporrà escursioni in pedalò o un servizio di traghettamento: almeno sarebbe un piano, e non l’ennesima improvvisazione lasciata alla clemenza del meteo. In attesa delle nuove attrazioni acquatiche, prepariamoci a sentire le consuete frasi di rito: “È un evento eccezionale, ma stiamo gestendo la situazione.” E mentre l’amministrazione, con mesi di ritardo, si applicherà per risolvere il problema, godetevi la vista e gli sconti che le attività commerciali offrono ai clienti che arrivano in barca, almeno finché riusciranno a restare aperte e all’asciutto! Il PD di Cantalice si chiede quanto tempo occorra ancora per intervenire, non solo per garantire le attività commerciali, ma anche la sicurezza dei cittadini”. Partito Democratico di Cantalice

SEI TU IL REPORTER – “Materassi abbandonati a due chilometri da Vazia. E verso Castelfranco c’e una discarica”

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Nuova segnalazione giunge a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Buongiorno, segnalo che a due chilometri da Vazia, su una strada che va verso Castelfranco, c’è una discarica. Più avanti, ad un chilometro dal paese, sulla destra dove c’è uno slargo comodo per scaricare, c’è una vera discarica nel bosco. Fermiamo questi zozzoni” – conclude il lettore di Rietinvetrina.

Gioco del Lotto, a Rieti vinti 9.750 euro. Giocata vincente in viale Matteucci

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Esulta il Lazio con il Lotto. Nel concorso di martedì 25 novembre 2025, come riporta Agipronews, è stata realizzata una tripletta da 31.550 euro: in via Duca del Mare a Latina, premio da 12.050 euro grazie a quattro terni e una quaterna, mentre in via Casilina Sud a Frosinone e in via Lionello Matteucci a Rieti vinti 9.750 euro con tre ambi e un terno. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 6,2 milioni di euro, per un totale di 1,17 miliardi di euro da inizio 2025

Giovane abruzzese denunciato per truffa: tenta di rubare oltre 7.000 ad un reatino

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I militari della Stazione Carabinieri di Cittaducale, al termine di un’articolata attività di polizia giudiziaria avviata a seguito della denuncia presentata da un cittadino residente nella provincia di Rieti, hanno deferito in stato di libertà un giovane abruzzese, classe 2000, ritenuto responsabile del reato di truffa. La vittima, un uomo classe 1969, aveva riferito ai Carabinieri di essere stata contattata telefonicamente da una donna che si era qualificata come presunta responsabile dell’Ufficio Giacenze di Poste Italiane. L’interlocutrice, mediante artifizi e raggiri, aveva prospettato l’esistenza di una fantomatica raccomandata contenente un rimborso INPS dell’importo di 7.000 euro, invitando l’uomo a recarsi presso l’ufficio postale di Cittaducale per il ritiro. Mentre quest’ultimo si metteva alla guida della sua auto, la sedicente operatrice chiedeva un numero di telefono su cui poter richiamare. Poco dopo, dal medesimo contatto, veniva richiesta una ricarica Postepay di 250 euro come presunta operazione necessaria a sbloccare il rimborso. Successivamente, l’interlocutrice sollecitava anche l’effettuazione di un bonifico istantaneo di 1.000 euro. Tale ultima richiesta ha insospettito definitivamente il denunciante, che ha interrotto la conversazione rivolgendosi ai Carabinieri. Ricevuta la denuncia, i militari hanno avviato subito gli accertamenti identificando l’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata, già noto per analoghi precedenti. E’ stata inoltre verificata la carta Postepay sulla quale era confluita la ricarica, consentendo di individuare il titolare e di ricostruirne i movimenti. Grazie alla sinergica collaborazione con l’Arma territorialmente competente, l’indagato è stato rintracciato e successivamente denunciato alla Procura della Repubblica. L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito alla cittadinanza a prestare la massima attenzione alle telefonate sospette, ricordando che enti e società pubbliche non richiedono mai ricariche di carte o pagamenti immediati per la gestione di pratiche amministrative. In caso di dubbi, è sempre opportuno rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

A TU X TU PER SAPERNE DI PIU’

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Tutti i GIOVEDI alle ore 11,15 in diretta audio/video dallo studio di Radiomondo (Fm 99.900 MHz e in streaming audio nel sito radiomondo.fm) e nel giornale online Rietinvetrina.it va in onda il programma A TU X TU con ospiti in studio per parlare di attualità, politica e sport. Conduce il programma Pier Luca Aguzzi.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Emanuele: “A Rieti via Garibaldi oramai è come la Dakar”

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Di seguito la segnalazione che il nostro lettore Emanuele fa a Rietinvetrina tramite la rubrica SEI TU IL REPORTER: “A Rieti via Garibaldi oramai è come la Dakar, bisogna attrezzarsi con scarponi e stivaloni. Le pozzanghere al passaggio delle auto inzozzano qualsiasi cosa e gli automobilisti maleducati non hanno nemmeno rispetto per i pedoni “fiescenandoli”. Alla faccia della Città del turismo e della cultura” -conclude Emanuele. LA REDAZIONE E’ A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI REPLICHE 

Prestiti, a Rieti chiesti in media 10.583 euro

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Nel Lazio nei primi 10 mesi dell’anno i consumatori hanno fatto ricorso al credito al consumo in maniera importante e, secondo l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, chi ha chiesto un prestito personale nel 2025 ha cercato di ottenere 10.393 euro, valore in linea con la media nazionale, da restituire in 64 mesi (pari a poco più di 5 anni). La rata mensile media a cui i laziali hanno dovuto far fronte, quindi, è stata pari a 192 euro. Per quali ragioni i laziali hanno chiesto un prestito personale? Analizzando le domande per cui è stata specificata la finalità, emerge che la motivazione più diffusa nella regione è l’esigenza di ottenere liquidità (33% delle domande), seguita dalle richieste per il consolidamento debiti (20%) e quelle per l’acquisto di auto usate (16%). Continuando a scorrere l’elenco, al quarto posto ci sono i prestiti per ristrutturare casa (12%), seguiti dalle richieste per acquistare l’arredamento e per pagare spese mediche (entrambe al 4%).

“Sebbene non sia necessario indicare la finalità per cui si presenta domanda, il consiglio è comunque di specificare la motivazione per cui viene chiesto il denaro; alcune società di credito, infatti, applicano tassi agevolati a seconda dell’utilizzo. È sempre bene anche confrontare le offerte di più società per individuare quella più adatta alle proprie esigenze”, spiegano gli esperti di Facile.it. L’andamento provinciale Guardando alle richieste di prestiti personali su base territoriale emerge che la provincia di Latina è l’area del Lazio dove sono stati richiesti gli importi medi più alti (10.790 euro, il 4% in più rispetto alla media regionale); seguono in classifica la provincia di Rieti (10.583 euro), quella di Roma (10.413 euro) e Frosinone (10.144 euro). Chiude la graduatoria la provincia di Viterbo, dove l’importo medio dei prestiti personali richiesti è pari a 9.608 euro.

Identikit richiedente Informazioni interessanti emergono analizzando il profilo dei richiedenti laziali. Guardando all’età media, emerge che chi ha presentato domanda di prestito personale aveva, all’atto della firma, 45 anni. Se si guarda invece al sesso del richiedente emerge che il 70% delle domande di finanziamento è stato firmato da un uomo. Differenze di genere emergono anche analizzando l’importo medio richiesto; gli uomini hanno puntato ad ottenere, in media, 10.792 euro, vale a dire il 14% in più rispetto alle donne. Una differenza che, almeno in parte, può essere spiegata guardando al reddito medio dei richiedenti; per gli uomini, è pari a 2.353 euro, mentre per le donne è 1.833 euro.

Extracomunitario trovato con 144 capi di abbigliamento contraffatti riportanti noti brand mondiali

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Nel corso di attività di controllo volta al contrasto dei traffici illeciti, i militari del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Rieti hanno fermato lungo la Salaria per Roma, in località Osteria Nuova, un’autovettura condotta da un soggetto extracomunitario, all’interno della quale erano trasportati diversi sacchi di plastica contenenti 144 capi di abbigliamento ed accessori contraffatti, nello specifico: giacche a vento, felpe, maglioni, pantaloni, jeans e portafogli, tutti riportanti marchi e segni distintivi di prestigiose aziende del settore (Nike, Adidas, Balenciaga, Louis Vuitton, Gucci, Stone Island, Colmar, Moncler, Blauer, K-Way, Ralph Lauren, Woolrich, Hermes, Lacoste, Dsquared2, Marcelo Burlon, Fred Perry, Harmont & Blain e Burberry), sottoposti a sequestro penale e che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 20.000 euro. Il soggetto è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con marchi contraffatti e ricettazione. L’attività di servizio descritta si iscrive nel fondamentale comparto relativo alla lotta al fenomeno della contraffazione, che da sempre impegna il Corpo in chiave preventiva e repressiva, a tutela del corretto funzionamento del mercato e dei diritti dei titolari dei marchi e dei consumatori finali. Si comunica, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza

Avviato il riconoscimento della patata di Leonessa IGP

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Su iniziativa della Regione Lazio e con il supporto tecnico di Arsial, è stato riavviato l’iter per il riconoscimento IGP della Patata di Leonessa, iniziato nel 2016 con la costituzione dell’Associazione dei produttori proponente. Dopo una fase di rallentamento dovuta ad alcune criticità tecniche e documentali, è stata definita una roadmap condivisa che punta a completare il dossier da presentare al MASAF e alle istituzioni europee. Il lavoro riguarda in particolare: l’integrazione delle analisi qualitative sul prodotto e degli approfondimenti sui suoli della piana leonessana, per definire con chiarezza gli elementi che legano la patata al territorio; il rafforzamento dell’evidenza storica e dell’uso del nome “Patata di Leonessa”, rendendo coerenti fatture, materiali promozionali e documenti ufficiali con la denominazione che si intende tutelare; l’aggiornamento dei dati socio-economici delle aziende aderenti, per descrivere in modo puntuale la base produttiva coinvolta. “La patata di Leonessa è un prodotto identitario della nostra agricoltura di montagna e rappresenta lavoro, presidio del territorio e qualità. Con il riavvio dell’iter per l’IGP diamo un segnale concreto ai produttori: la Regione c’è e accompagna il territorio nel percorso verso un riconoscimento europeo che potrà portare più reddito alle aziende e maggiore tutela contro l’uso improprio del nome” – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini. “Stiamo lavorando con i produttori e con il Comune per chiudere le integrazioni tecniche e documentali richieste, così da presentare un dossier robusto, chiaro e inattaccabile. È fondamentale che tutti i soggetti coinvolti facciano squadra: solo così potremo trasformare la Patata di Leonessa in una IGP capace di valorizzare davvero l’altopiano e le sue imprese” – ha spiegato il presidente di Arsial, Massimiliano Raffa. Regione Lazio e Arsial continueranno nelle prossime settimane il confronto con l’Associazione dei produttori e con il Comune di Leonessa, con l’obiettivo di completare i passaggi ancora aperti e procedere rapidamente alle fasi successive dell’iter di riconoscimento.

SEI TU IL REPORTER – “Via Tavola d’Argento già disastrata con la pioggia si trasforna così”

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Per la rubtica SEI TU IL REPORTER di Rirtinvetrina ci scrive una lettrice: “La già disastrata via Tavola d’Argento, sconnessa e piena di buche pericolose, con la pioggia diventa così, impedendo il libero accesso a piedi, in bicicletta o in moto” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.