Lavorava senza permesso di soggiorno, denunciati dai Carabinieri due datori di lavoro

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Nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati al contrasto del caporalato, del lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, con il supporto dei militari della Compagnia di Poggio Mirteto, hanno svolto nei giorni scorsi una serie di ispezioni presso aziende agricole situate nei comuni di Fara in Sabina e Poggio Mirteto. Le verifiche hanno permesso di accertare l’impiego irregolare di un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno, in violazione della normativa sull’immigrazione. È stata inoltre riscontrata la presenza di attrezzature non conformi alle disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Al termine degli accertamenti, due datori di lavoro sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Rieti; nei loro confronti sono state inoltre comminate ammende per un importo complessivo pari a circa 22.000 Euro. L’attività rientra in una più ampia strategia di vigilanza condotta con regolarità dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, in collaborazione con l’Arma territoriale, finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo, del caporalato e alla promozione del rispetto della normativa giuslavoristica e della sicurezza sui luoghi di lavoro. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni anche in altri contesti produttivi della provincia. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

A Borbona straniero non ottempera all’ordine di espulsione. Denunciato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Borbona hanno deferito in stato di libertà un cittadino straniero di 44 anni, senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine e gravato da numerosi precedenti penali. L’uomo, fermato nella tarda serata lungo la S.S. 4 Salaria, in un tratto ricadente nel territorio del comune di Posta, è risultato destinatario di un ordine di espulsione emesso dal Questore de L’Aquila, al quale non aveva ottemperato entro i sette giorni previsti dalla normativa vigente. Gli accertamenti successivi hanno consentito di appurare che l’individuo, già in passato, era stato raggiunto da molteplici decreti di espulsione, mai rispettati. Inoltre, lo stesso è risultato avere ben 17 alias differenti, utilizzati in occasione di altrettanti controlli, circostanza che ha reso particolarmente complessa l’attività di identificazione a riscontro della sua posizione. Alla luce delle violazioni accertate, l’interessato è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti dove sono state avviate le procedure di competenza e denunciato in stato di libertà per non aver ottemperato all’ordine di lasciare il territorio italiano. L’attività si colloca nell’ambito del costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel controllo del territorio provinciale e nella verifica del rispetto delle normative in materia di immigrazione, a tutela della legalità e della sicurezza della collettività. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Confartigianato Imprese Rieti promuove il corso gratuito di falegnameria

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Prenderà il via a settembre, presso la sede di Edilformazione Rieti (Via dell’Elettronica, snc – Cittaducale, RI), il corso gratuito per la qualifica di Operatore del Legno e dell’Arredamento (falegname), finanziato dalla Regione Lazio con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus – POR 2021/2027. Il percorso formativo ha una durata complessiva di 535 ore, di cui 120 dedicate allo stage in azienda, e punta a trasmettere competenze pratiche e spendibili immediatamente sul mercato del lavoro. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 5 settembre 2025, ma i posti disponibili sono soltanto 10. Il corso è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni, in possesso almeno della licenza media, disoccupati o inoccupati e residenti o domiciliati nel Lazio da almeno sei mesi. Possono partecipare anche cittadini stranieri, purché in regola con il permesso di soggiorno e, se non madrelingua, con una conoscenza della lingua italiana di livello almeno B1. Si tratta di un’occasione particolarmente importante per il territorio. Nella sola provincia di Rieti si contano 45 aziende del comparto legno e arredo, che danno lavoro a oltre 100 addetti. Nonostante ciò, più di un terzo dei profili professionali richiesti dalle imprese non viene coperto, mettendo in difficoltà numerose realtà produttive. A Roma, secondo i dati del sistema informativo Excelsior, quasi il 98% delle richieste di assunzione di falegnami resta senza risposta, per mancanza di candidati adeguati. A questo si aggiunge la progressiva riduzione delle botteghe artigiane: negli ultimi dieci anni, infatti, Rieti ha perso oltre il 14% delle imprese artigiane, un dato che rende evidente la necessità di un forte ricambio generazionale. «Il settore artigiano, e in particolare quello del legno e dell’arredo, ha urgente bisogno di nuove competenze e di un ricambio generazionale. – afferma Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – Questo corso rappresenta un’opportunità concreta per i giovani di costruirsi una professionalità qualificata e, allo stesso tempo, per le imprese di trovare figure di cui oggi c’è una reale carenza. Confartigianato intende sostenere e promuovere tutte quelle iniziative che aiutano a creare occupazione e a rafforzare il tessuto produttivo del nostro territorio.» Per ulteriori informazioni o chiarimenti, l’Edilformazione Rieti al 3898876192 tecnico@edilformazionerieti.it o la collega Veronica Coronetta al numero 0746218131 segreteria@confartigianatorieti.it.

Labro Festival 2025: quattro giorni in cui il borgo ha parlato con la voce dell’arte

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Il Labro Festival 2025, dal 28 al 31 agosto, si è trasformato in un palcoscenico diffuso. Con la Direzione Artistica di Jobel e del suo Direttore Artistico Lorenzo Cognatti, questa edizione ha confermato la forza di questo appuntamento per Labro, capace di unire comunità e visitatori attraverso il linguaggio universale dell’arte. A inaugurare il Festival una riflessione sul futuro dei borghi e sul valore delle comunità con Andrea Zanzini di Appennino l’Hub e Laura Ciacci, referente per il Festival Regionale Economia Civile e Sociale di Rieti in un incontro moderato da Isabella Cognatti, Vicepresidente della Commissione Cultura del Municipio XII di Roma. Parole arricchite dall’accompagnamento musicale del maestro Paolo Di Sabatino e dalla performance degli artisti di Jobel Brian Latini e Olga Domanska che hanno dato il tono a una rassegna costruita sul dialogo tra passato e futuro. La delicatezza dell’arpa di Brian Meloni Lebano ha portato il pubblico in un viaggio intimo e delicato, mentre lo spettacolo Francesco – di ogni tempo liberi , firmato Jobel, ha restituito con forza poetica i pensieri del Santo di Assisi, tra solitudine, natura e visioni che parlano ancora al presente. Sabato è stata la volta della Passeggiata artistica – Le pietre che parlano: ancora una volta gli artisti di Jobel hanno fatto rivivere il borgo intero, che è diventato narratore di se stesso, e ogni angolo ha raccontato memorie antiche. Un’esperienza immersiva che ha trovato il suo culmine nell’energia blues della band Gloria Turrini and the Doctors, che ha fatto vibrare piazza Nobili Vitelleschi con un concerto travolgente. Domenica, all’interno del progetto Fortini Sonori per Isola Tobia Label e Mercadante Editore, la maestria di Giuseppe Scarpato ha regalato una lezione di chitarra unendo tecnica e passione. La chiusura con Storie (d’)amare e d’amore ha toccato corde profonde: l’interpretazione di Giusi Cataldo, insieme al violino di Liliana Bernardi e al pianoforte di Elena Matteucci, ha dato vita a un mosaico di emozioni femminili che ha commosso e incantato. Il calore del pubblico, la bellezza dei luoghi, la qualità degli artisti hanno reso il Labro Festival 2025 un successo pieno contribuendo a incrementare l’identità del borgo comei crocevia culturale. LABRO FESTIVAL 2025 a cura di Jobel Direzione Artistica Lorenzo Cognatti Direzione Organizzativa Natalia Biarese Comunicazione Segecopiù

Rieti celebra gli 800 anni della Dedicazione della Cattedrale

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Ricorre quest’anno l’ottavo centenario della Dedicazione della Cattedrale di Rieti da parte di papa Onorio III, avvenuta il 9 settembre 1225. Per l’occasione, la Chiesa di Rieti ha promosso un anno di iniziative spirituali, culturali e artistiche per celebrare il cuore religioso della diocesi e della città, oggetto – dopo il sisma del 2016 – di importanti interventi di restauro.

I festeggiamenti saranno aperti lunedì 8 settembre dal vescovo Vito Piccinonna, che presiederà i primi vespri solenni nella Basilica di Santa Maria alle ore 19.30. Martedì 9 settembre, giorno anniversario della Dedicazione, alle ore 18 si terrà una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.

Accanto ai momenti liturgici, il programma prevede un ricco calendario di appuntamenti che accompagneranno l’intero anno giubilare. Concerti, mostre, incontri e pubblicazioni offriranno occasioni di approfondimento sulla storia, l’arte e l’eredità spirituale della Cattedrale, coinvolgendo la città attorno a un luogo che rappresenta da secoli fede, identità e coesione per la comunità reatina.

Alcune iniziative già fissate in calendario:

27 settembre, ore 16.00: apertura della mostra retrospettiva presso l’Archivio di Stato, seguita alle 17.30 da una visita guidata a cura degli studenti del Liceo Classico “Varrone”.

11 e 12 ottobre: Giornate FAI con visite guidate dedicate alla Cattedrale.

3 aprile, ore 16.00: presentazione dei lavori di restauro della Cattedrale, seguita dai primi vespri in onore di Santa Barbara.

13 dicembre, ore 19.00: concerto del Coro Itinerante con esecuzione di brani dall’Archivio musicale del Capitolo della Cattedrale.

26 dicembre, ore 19.00: concerto del maestro Angelo Fusacchia, anch’esso con repertorio tratto dall’Archivio musicale del Capitolo.

Sono inoltre in preparazione diversi incontri culturali, tra cui la pubblicazione degli atti del Convegno promosso dal Ministero della Cultura con il patrocinio della Fondazione Varrone, l’edizione del catalogo dell’Archivio musicale del Capitolo della Cattedrale e uno studio dedicato all’architettura, alla pittura, alle arti decorative e alla scultura del Duomo. Non mancheranno momenti spirituali: preghiere comunitarie presso l’immagine della Madonna del Popolo, pellegrinaggi parrocchiali e iniziative di carattere devozionale che accompagneranno l’intero anno celebrativo.

Maltratta la compagna. Straniero denunciato dalla Polizia di Stato

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Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 42 anni per i reati di Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Gli Agenti della Polizia di Stato impegnati nei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti in una abitazione del centro storico reatino dove una donna di 27 anni, una straniera sudamericana richiedente asilo, ha denunciato di essere stata aggredita e malmenata dal proprio convivente, un connazionale anch’esso richiedente asilo.

All’arrivo dei poliziotti l’uomo aveva già lasciato l’abitazione familiare lasciando in strada, a terra, la donna, che presentava evidenti segni di percosse ed era in compagnia della propria madre e dei tre figli minori, particolarmente spaventati dall’accaduto.

La donna, trasportata al locale Pronto Soccorso da personale del 118 per le cure del caso, ha raccontato agli Agenti che l’uomo, in passato, si è reso già protagonista di analoghi episodi che hanno costretto la donna a ricorrere ad assistenza medica ed a denunciare l’aggressore.

L’uomo è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali e sottoposto alla misura dell’allontanamento urgente dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno.

Il provvedimento è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei confronti dell’autore delle condotte violente il divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.

Immobile di via delle Stelle, il Comune chiede un finanziamento alla Regione Lazio per il recupero

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La Giunta del Comune di Rieti, su proposta dell’assessore all’urbanistica Giovanni Rositani e dell’assessore al bilancio e patrimonio Andrea Sebastiani, ha approvato una richiesta di finanziamento alla Regione Lazio per circa 525mila euro finalizzata al recupero di un immobile di proprietà comunale sito in via delle Stelle. La richiesta di finanziamento è relativa al Bando per la concessione di contributi ai Comuni per la realizzazione di interventi finalizzati alla tutela e al recupero degli insediamenti storici, ai sensi della L.R. 38/1999 pubblicato il 14 agosto scorso dalla Regione Lazio. L’idea progettuale elaborata dall’Ente prevede la messa in sicurezza strutturale dell’edificio, rendendolo parte di un percorso culturale e divulgativo, in grado di connettere la zona di Porta d’Arce con il centro storico. In particolare, qualora il finanziamento venisse accordato, l’immobile di via delle Stelle andrebbe ad ospitare sale riunioni, spazi espositivi e diventerebbe altresì sede di associazioni attive in ambito culturale e turistico. “Prosegue il percorso che la nostra Amministrazione comunale ha intrapreso per restituire alla Città numerosi immobili abbandonati che, una volta riqualificati, possono rappresentare un potenziale valore per implementare l’attività culturale e turistica della Città, offrendo anche spazi adeguati e funzionali alle iniziative di associazioni e realtà vivaci del nostro tessuto cittadino. Peraltro, tale progetto si inserisce nella programmazione più ampia che vede nella valorizzazione del Fiume Velino un perno fondamentale al quale si sta già lavorando attraverso il finanziamento delle Strategie territoriali con il PR FESR Lazio. Confidiamo di poter ottenere tale finanziamento per procedere al recupero anche di questo immobile che si trova in una delle zone più suggestive della Città e rappresenterebbe un’azione di rigenerazione e di ricucitura del tessuto del centro storico”. E’ quanto dichiarano gli assessori Giovanni Rositani e Andrea Sebastiani.

Malfunzionamento varco di via Cintia: aperto anche se indica il contrario

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La Polizia Locale rende noto che, a causa del maltempo, si è verificato un malfunzionamento al tabellone luminoso del varco di via Cintia – altezza sede INPS che risulta attualmente acceso. In realtà si ribadisce che in queste settimane il varco non è attivo e i tecnici sono già al lavoro per sistemare il problema.

Il 3 settembre a “Spazio Italia” il convegno: “Università, Industria, e Agricoltura 4.0 Rieti”

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Mercoledì 3 settembre dalle ore 17:30 a “Spazio Italia” in piazza Cesare Battisti a Rieti, si terrà il convegno: “Università, Industria e Agricoltura 4.0 Rieti”. Modera l’evento il dott. Marco Tiberti, presidente European Consumers APS.  Intervengono: prof. Massimo Cecchini, il prof. Luciano Ortenzi, la dott.ssa Simona Violino, e il dott. Leonardo Assettati.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Marietta: “Panchine distrutte e bottiglie rotte nel parco davanti la Chiesa di Micioccoli”

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Marietta scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Ogni settimana gli operatori dell’ASM puliscono, poi c’è chi riduce così l’area del gazebo di fronte la chiesa del quartiere, nonostante il cestino a pochi passi buttano cartacce, mozziconi di sigarette, accendini, intorno al gazebo, inoltre se non fosse sufficiente spaccano le bottiglie per terra, riempiendo di vetri tutto il giardino circostante e spaccano le panchine” – conclude la lettrice di Rietinvetrina.