Cantalice, lavoratore a nero muọre a 41 anni: in corso le indagini dei Carabinieri

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Alcuni giorni fa, nel comune di Cantalice, un operaio di 41 anni ha perso la vita mentre era intento a svolgere le proprie mansioni all’interno di un cantiere edile destinato alla realizzazione di opere pubbliche. Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari della Stazione Carabinieri di Cantalice e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente al personale sanitario del 118. Nonostante i tempestivi e prolungati tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, purtroppo per l’uomo non vi è stato nulla da fare e i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. Le prime verifiche condotte dai sanitari hanno consentito di accertare che la morte è riconducibile a un arresto cardiocircolatorio, non derivante da traumi o incidenti connessi all’attività lavorativa in corso. Tuttavia, gli immediati accertamenti effettuati dai militari intervenuti hanno permesso di rilevare alcune irregolarità nella posizione lavorativa della vittima, risultata impiegata “in nero” da una ditta campana incaricata dell’esecuzione dei lavori. A seguito degli approfondimenti ispettivi svolti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, è emersa la mancanza di regolare assunzione e la violazione delle disposizioni in materia di sicurezza e tutela del lavoratore. Pertanto, nei confronti dell’impresa è stato adottato un immediato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestualmente applicate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 11.000 euro. L’attività di controllo proseguirà nei prossimi giorni, al fine di verificare l’eventuale sussistenza di ulteriori responsabilità a carico del datore di lavoro e di altri soggetti coinvolti, nonché per accertare il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Scritto un nuovo bel futuro per i Conservatori di Terni e Contigliano. Ministro Bernini: Pronti i fondi per il campus del Briccialdi

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Un pomeriggio intenso e carico di significato quello di giovedì 30 ottobre, quando il Conservatorio Giulio Briccialdi di Terni ha accolto la visita della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in una giornata che ha riunito istituzioni, studenti, docenti e cittadini intorno a una visione comune di cultura, formazione e crescita condivisa. L’arrivo della ministra, alle 17:30 presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (CARIT), ha segnato l’inizio di un incontro riservato dedicato al progetto della nuova sede del Conservatorio, che sorgerà presso il Centro Multimediale di Terni. Un progetto dedicato al progetto della nuova sede de Conservatorio, che sorgerà presso il Centro Multimediale di Terni. Un progetto nato in seno al Briccialdi durante la precedente amministrazione guidata dalla presidente Letizia Pellegrini, dal direttore Marco Gatti e dalla direttrice amministrativa e RUP del progetto Susanna Fanizza, e oggi portato avanti con determinazione anche dal presidente Dario Guardalben e dal direttore Roberto Antonello, nel segno della continuità e della visione condivisa. Finanziato attraverso il DM 338/2022 e cofinanziato da Fondazione CARIT, Comune di Terni e Regione Umbria, il progetto del campus musicale rappresenta un modello di sinergia istituzionale e di rigenerazione urbana. Una nuova casa per il Conservatorio e per la città, concepita come polo aperto, sostenibile e innovativo, dove didattica, ricerca, produzione artistica e territorio si incontrano. Dopo l’incontro in Fondazione, la giornata è proseguita nella sala restaurata di Palazzo Primavera, simbolo della rinascita culturale della città, dove ha moderato l’incontro il giornalista Rossano Pastura. In prima fila, oltre al personale e agli studenti del Conservatorio, erano presenti le principali autorità cittadine e regionali: la Prefetta Antonietta Orlando, il Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia Francesco Antonio Soddu, il Questore Michele Abenante, gli assessori comunali Michela Bordoni (Cultura), Alessandra Salinetti (Bilancio) e Stefania Renzi (Scuola e Servizi Educativi), il senatore DEM Walter Verini, l’onorevole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, insieme ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del mondo accademico. (Per Rieti presenti l’assessore Fabio Nobili e la consigliera Alberta Paris ndr). Numerosa la presenza della stampa locale e regionale, segno del forte interesse verso un evento che ha saputo intrecciare politica culturale e visione di sviluppo. Ad aprire I’incontro è stato il presidente del Conservatorio Dario Guardalben, che ha sottolineato il valore simbolico del luogo e la forza della comunità del Briccialdi: “Questa sala restaurata torna finalmente ad essere fruibile alla Città dopo tanti anni – ha detto – e presto ospiterà le nostre produzioni musicali. Celebriamo oggi l’anniversario della statizzazione e ripercorriamo un cammino che, sotto la guida coraggiosa di chi mi ha preceduto, la professoressa Letizia Pellegrini, ha condotto a questo importante traguardo. La mia gratitudine va al personale, ai docenti, ai nostri studenti, vera forza attrattiva lel Conservatorio. Guardalben ha poi ricordato come il modello di sviluppo del Briccialdi si fondi su relazioni solide con il territorio: “Le collaborazioni con l’Università degli Studi di Perugia, con Arvedi AST, generosa sostenitrice di borse di studio e partner della nostra stagione sinfonica, con Fondazione CARIT, il Comune di Terni e la Regione Umbria, testimoniano un sistema virtuoso. Terni ha un ruolo baricentrico tra Umbria, Sabina e Tuscia: il nostro Conservatorio vuole essere motore culturale, economico e sociale per un territorio che cresce insieme alla sua comunità.” A seguire, il direttore Roberto Antonello ha presentato i più recenti traguardi dell’Istituto, dal piano di internazionalizzazione alle nuove attività di ricerca. Tra queste, spicca l’attivazione del Dottorato AFAM “MuDeArTe – Musica, Design, Arte, Territori”, promosso congiuntamente da Conservatori e Accademie dell’Umbria, una svolta storica per il sistema AFAM italiano, e il progetto DISCo AFAM 2025, il primo convegno nazionale interamente dedicato ai dottorandi AFAM provenienti da tutta Italia. Antonello ha ricordato anche la partecipazione del Briccialdi al progetto Expo 2025 di Osaka, e le oltre settanta produzioni musicali gratuite che il Conservatorio ha portato sul territorio, da Terni a Rieti, da Viterbo a Perugia fino a L’Aquila. “Il Briccialdi – ha spiegato Antonello – è oggi capofila per il Dottorato AFAM “MuDeArTe – Musica, Design, Arte, Territori”, insieme ai Conservatori di Fermo, Latina, Ravenna e Mantova, e al tempo stesso è impegnato in progetti di internazionalizzazione che coinvolgono realtà come il Conservatorio di Alessandria, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e l’Istituto Italiano di Design di Perugia. È questa la chiave della nostra crescita: fare rete, costruire relazioni, guardare lontano.” Quando la ministra Bernini ha preso la parola, la platea era attenta e partecipe: “lo sono pronta – ha annunciato – abbiamo impegnato i fondi e siamo pronti a trasferirli. Ditemi quando cominciate i lavori, e io mi impegno ufficialmente a farli arrivare subito.” Un impegno solenne, pronunciato davanti a una sala piena, che ha accolto le parole della ministra con un lungo applauso. Bernini ha poi definito il progetto della nuova sede “un ecosistema che parla di ricerca e innovazione” sottolineando come arte e tecnologia siano elementi complementari di un unico percorso. Non c’è nulla di più innovativo dell’arte unita alla tecnologia – ha detto – dell’arte che recupera sé stessa e restituisce al territorio protagonismo. A Terni si respira un’energia speciale: qui si coniugano tradizione e modernità, radicamento locale e apertura internazionale. L’arte è ricerca, e il Briccialdi lo dimostra con i suoi dottorati, le sue produzioni e il suo impegno verso i giovani”. Rivolgendosi agli studenti, la ministra ha concluso: “Bisogna sempre sognare in grande, e voi lo state facendo. Questo campus è un progetto solido, e noi ci siamo”.

Don Fabrizio Borrello è il nuovo parroco di Campoloniano

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Sabato 1 novembre, Giorno di Ogni Santi, nella Chiesa San Giovanni Battista di Campoloniano si è insediato don Fabrizio Borrello. Sostituisce don Blasetti.

SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – “La zona dell’ospedale de Lellis completamente al buio”

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Sono diverse le segnalazioni giunte alla redazione di Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER che ci segnalano come oggi, 1 novembre, la zona dell’ospedale de Lellis sia completamente al buio (in foto). Non è la prima volta che le aree di via Greco e via Kennedy rimangono completamente all’oscuro.

Don Zdenek è il nuovo parroco di Piani Poggio Fidoni

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L’augurio rivolto dal vescovo Vito a don Zdenek, insediandolo come parroco di Piani Poggio Fidoni: Quello di “farti eco vivente di quel canto di lode che dice che la salvezza appartiene a Dio e noi siamo benedetti e amati da Gesù”. Insieme alla preghiera di ringraziamento per don Denny per i tredici anni spesi alla guida di questa comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie. Alla vigilia di Ognissanti, la chiesa ai Piani dedicata alla Vergine ha accolto l’inizio del ministero pastorale del sacerdote ceco che con il predecessore, che l’indomani si insedia a Vazia, si scambia di parrocchia. Ad accompagnare don Zdenek Kopriva, diversi parrocchiani di Vazia, che la domenica precedente avevano vissuto una liturgia di commiato, ringraziandolo, per bocca di Nadia Sinibaldi a nome di tutti, per averli, in 19 anni, «guidati nella fede». Al termine della celebrazione, il suo saluto ai nuovi parrocchiani. A rivolgere, a nome dei paesani, il benvenuto a lui e il grazie a don Denny Thakidyl per gli anni trascorsi insieme a Piani di Poggio Fidoni, l’assessore comunale Fabio Nobili, in questo caso in veste di parrocchiano. Dal sacerdote indiano che si congeda dal paese, il grazie per averlo accolto e aver costruito con lui un legame di amicizia che prosegue.

La Sebastiani Rieti segna altri 102 punti e batte Mestre

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Partita dagli alti ritmi doveva essere, come preannunciato da coach Ciani, e partita ad alti ritmi è stata. Si può sintetizzare così il match tra la Basket Mestre 1978 e la Sebastiani Rieti nel campo neutro di Conegliano (Veneto). Una partita ad elastico che fino alla fine non ha avuto una vera padrona, infatti le squadre si sono contese la vittoria fino all’ultima sirena, e dopo i quaranta minuti di gioco a spuntarla è stata la Sebastiani Rieti col punteggio finale di 94 – 102.Prossimo appuntamento domenica 9 novembre in casa di Verona. Inizio con Rieti che si porta avanti di tre, 2-5. Mestre impatta i due di Mian ridanno il vantaggio alla Sebastiani, 5-7. Williams da sotto, 5-9. Due per lato, 7-11. Mestre si porta sul pareggio con il parziale di 4-0. Galmarini da tre, Guariglia nel pitturato, 14-13. Appoggio di Giordano, 16-13. Valsecchi e Udom da due, Giordano dall’arco, 21-15. 2/2 di Perry, 21-17. Grande assist di Perry per Piunti, 21-19. Finisce il primo quarto. Palumbo con i muscoli, 21-21. 1/2 per Mestre, altro canestro di Palumbo, 22-23. Valsecchi da fuori, 25-23. Una bomba per parte, 28-26. Ancora Mestre da fuori, 31-26. Palumbo lotta nel pitturato e deposita due punti, 31-28. Aromando preciso dalla lunetta, 33-28. Altri due per il capitano di Mestre, Palumbo fa 1/2 ai liberi, 35-29. Palumbo in contropiede, 35-31. Giordano da tre, Pascolo da tre, 38-33. Quattro di Mestre, 42-33. Bechi dalla media, 44-33. Long two di Williams, 44-35. Williams ruba palla e va a schiacciare, 44-37. Curry dai 6.75, Williams con un’altra schiacciata, 47-39. Due liberi di Meste, 49-39. Gioco da quattro di Guariglia, 49-43. Sulla sirena Guariglia, 49-45. Guariglia riprende da dove aveva finito, bomba a bersaglio, 49-48. Curry risponde, 52-48. Udom si iscrive alla contesa, 52-51. Galmarini dalla media, 54-51. Pascolo con l’appoggio facile, 54-53. Alipiev preciso in lunetta, 56-53. Gioco da tre di Udom, 56-56. Altro piazzato da Galmarini, 58-56. Parravicini dall’arco, Galmarini ne mette altri due in replica, 60-59. Preciso Parravicini dai 5.8, 60-61. Ancora Galmarini in fotocopia, Perry risponde, 62-63. Bechi riporta avanti i suoi, 64-63. Piunti due liberi, Galmarini questa volta da tre, 67-65. 2/3 di Bonacini ai liberi, 69-65. Impeccabile capitan Piunti dalla linea della carità Bonacini colpisce da fuori, 72-67. Perry replica 72-70. Galmarini non sbaglia più, altri due, Piccin spara da fuori, 74-73. Floater di Giordano, 76-73. Perry segna due liberi, 76-75. Perry sulla sirena, 76-78. Si conclude il terzo periodo. Piccin per aprire il quarto periodo, 76-80. Perry inventa due punti, 76-82. Alipiev sveglia Mestre da tre, 79-82. Alipiev penetra e segna, Palumbo in step back, 81-84. Curry non sbaglia i liberi, 83-84. Perry glaciale allo stesso modo, 83-86. Giordano aiutato dai ferri fa 2/2, 85-86. Alipiev dall’arco per il nuovo vantaggio Mestre, 88-86. Gioco da tre di Perry, 88-89. Perry dalla media con altri due, 88-91. Ancora Perry, implacabile, Williams ruba palla e va a segnare in contropiede, 88-95. Curry segna due liberi, 90-95. Piccin con l’appoggio a canestro morbido, 90-97. Piunti spara dall’angolo, 90-100. Williams appoggia per chiudere la gara, 90-102. Bonacini ne mette quattro ma a poco servono, termina 94-102. GEMINI MESTRE VS RSR SEBASTIANI RIETI 94-102 (parziali: 21-19; 28-26; 27-33; 18-24;). GEMINI MESTRE: Giordano 16, Curry 10, Bechi 10, Valsecchi 8, Galmarini 17, Porcu, Kadjividi 1, Bizzotto, Reggiani 2, Bonacini 11, Alipiev 12, Aromando 7 Coach: Mattia Ferrari RSR SEBASTIANI RIETI:  Parravicini 7, Piunti 14, Williams 12, Palumbo 11, Pascolo 2, Guariglia 14, Perry 23, Piccin 7, Udom 10, Mian 2. Coach: Franco Ciani

Prima sconfitta stagionale per la NPC Women. La San Raffaele vince di dieci

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Dopo tre vittorie di fila nelle prime tre giornate arriva il primo stop stagionale per la NPC Women. Le leonesse cadono a Roma contro la San Raffaele col punteggio finale di 78-68.
Di seguito le dichiarazioni post-match di coach Giuseppe Ferlisi:
Oggi è arrivata la prima sconfitta stagionale con una squadra molto attrezzata che gioca una bella pallacanestro – commenta coach Ferlisi – giocare qui non era facile. Loro arrivavano da una sconfitta in trasferta e avevano bisogno di recuperare terreno. Noi a tratti abbiamo giocato una buona partita, ma siamo andati troppo in up and down. Siamo ancora in deficit nei rimbalzi. Le ragazze hanno reagito bene, sono rimaste unite, ed è questo che mi interessa maggiormente. Adesso ci aspetta un’altra trasferta molto difficile a Esquilino, in settimana dovremo gestire i carichi, recuperare dagli acciacchi e preparare bene la partita – conclude coach Giuseppe Ferlisi.
TABELLINI
Tintori 17, Bellini, Frigo 13, Zangara 10, Nobili, Mazzullo 2, Colantoni 1, Sasso 25, Pellegrini, Lepkowska

Brividi e Sorrisi al Convitto IPSSEOA di Rieti: Un Halloween da paura! – LE FOTO

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È stato un Halloween all’insegna del divertimento, della creatività e dello spirito di squadra quello vissuto dai ragazzi del Convitto dell’IPSSEOA di Rieti, che il 30 ottobre hanno trasformato la struttura in un suggestivo scenario da brividi. L’iniziativa, organizzata grazie alla collaborazione tra studenti e personale, ha regalato un pomeriggio e una serata indimenticabili, ricche di attività, musica e momenti di condivisione. Un Convitto da paura Fin dal primo pomeriggio, i convittori si sono impegnati nei preparativi, decorando ogni angolo con addobbi a tema: ragnatele, luci soffuse, zucche e sagome inquietanti hanno dato vita a un’atmosfera perfetta per l’occasione. Le sale comuni, i corridoi e persino le scale si sono trasformati in un vero e proprio “tunnel del brivido”, pronto ad accogliere i partecipanti tra stupore e divertimento. La Caccia al Tesoro: Emozione e Spirito di Squadra Il momento più atteso della serata è stato la “Caccia al Tesoro da Brividi”, una competizione che ha coinvolto tutti in un percorso ricco di enigmi, prove e indizi disseminati in ogni parte del Convitto. Le squadre, formate da studenti di diverse età, si sono affrontate con entusiasmo, dimostrando spirito di collaborazione, rapidità e ingegno. Una sfida che, tra risate e colpi di scena, ha saputo unire divertimento e cooperazione in un clima di sana rivalità. Pizza, dolci e buona musica Dopo la sfida, non poteva mancare un momento conviviale: la cucina del Convitto ha preparato una cena speciale a base di pizza e dolci tipici, molto apprezzata da tutti i partecipanti. Il profumo dei piatti e la soddisfazione dei ragazzi hanno reso l’atmosfera ancora più calorosa. A concludere la serata, un momento musicale autogestito dagli studenti, che si sono alternati tra balli, canzoni e tanta voglia di stare insieme, dimostrando ancora una volta che il Convitto è anche uno spazio di espressione personale e creatività. Un Evento da Ricordare La festa di Halloween al Convitto IPSSEOA di Rieti si è rivelata un vero successo. Grazie all’impegno e alla disponibilità del personale, unita all’entusiasmo dei ragazzi, l’iniziativa ha centrato il suo obiettivo: favorire la socializzazione e rafforzare lo spirito di comunità. Un pomeriggio di “paura” che ha lasciato spazio a sorrisi sinceri e nuovi legami, confermando ancora una volta il valore educativo e umano delle esperienze condivise all’interno del Convitto.

Visita all’Oratorio di San Pietro Martire per gli studenti Marconi Sacchetti Sassetti – LE FOTO

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Una mattinata speciale per gli studenti delle classi 2A e 2B della scuola Secondaria di I grado Marconi Sacchetti Sassetti che, insieme ai loro docenti, hanno visitato l’Oratorio di San Pietro Martire per ammirare da vicino gli affreschi restaurati del Torresani. All’incontro erano presenti anche l’assessore alla cultura del Comune di Rieti, prof.ssa Letizia Rosati e il dott. Giuseppe Cassio della Soprintendenza, affiancati dai restauratori, i quali hanno illustrato il paziente lavoro di recupero, spiegando come questi cicli pittorici siano strettamente legati alle opere del Signorelli e al “Giudizio Universale” di Michelangelo. Un’esperienza coinvolgente che ha affascinato studenti e insegnanti conquistati dalla bellezza di un capolavoro del passato, custodito a due passi dalla loro sede scolastica.  

Basket Mestre – Sebastiani Rieti, coach Ciani: “Sarà una partita difficile e con ritmi alti” – RADIOCRONACA SU RADIOMONDO

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Stasera, sabato 1 novembre, si giocherà Basket Mentre 1987 – RSR Sebastiani Rieti. Palla a due ore 20:30. RADIOCRONACA DIRETTA SU RADIOMONDO Di seguito il commento pre-partita di coach Franco Ciani: Abbiamo avuto due giorni soli per recuperare la stanchezza dalla partita e partecipare ad un nuovo incontro con temi tattici diversi. Mestre, neopromossa, è partita benissimo con tre vittorie nelle prime quattro partite, ora non sta ottenendo risultati, ma non qualità di gioco che continua ad essere assolutamente di alto livello. Anche le sconfitte sono arrivate con margini minimi e sui finali di partita. Ci aspetteranno pressione difensiva e ritmi alti. Mestre cerca sempre di mandare fuori ritmo gli avversari. Dovremo essere capaci di lavorare con grande attenzione difensiva senza farci trascinare in cattive esecuzioni del nostro sistema di attacco. Match insidioso, come tutti quelli di questo campionato. Dipenderà dalla nostra capacità di avere continuità di prestazione ed esecuzione – conclude coach Ciani.