Emissi sette francobolli dedicati al “Settore Alimentare”

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Il 10 settembre 2025 emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sette francobolli appartenenti alla serie tematica “le eccellenze del sistema produttivo e del made in Italy” dedicati al settore alimentare: Pallini, nel 150° anniversario della fondazione; Nocciolini di Chivasso; Molinari Italia; Fabbri 1905; Oleificio Zucchi; Riso Carnaroli; Fondazione Qualivita, relativi al valore della tariffa B pari a 1,30€.

Tiratura: duecentomilaventicinque esemplari per tutti i francobolli, ad eccezione del francobollo dedicato a Nocciolini di Chivasso con duecentomilaquattro esemplari. Fogli: quarantacinque esemplari, per Nocciolini di Chivasso ventotto esemplari. I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico. Bozzetti: Pallini progetto grafico a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A; Nocciolini di Chivasso, Emanuele Cigliuti; Molinari Italia progetto grafico a cura di Molinari Italia e Ottimizzato del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A; Fabbri 1905, Emanuela L’Abate; Oleificio Zucchi, Matias Hermo; Riso Carnaroli, Roberto Giannotti; Fondazione Qualivita, progetto grafico a cura di Fondazione Qualivita e ottimizzato del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A; Vignette: Pallini: riproduce un manifesto in stile liberty del primo Novecento, raffigurante un uomo e una donna seduti in una terrazza che degustano il Mistrà, il liquore più iconico dell’azienda Pallini, delimitato, in alto, dal logo del 150° anniversario dello storico marchio italiano. Completa il francobollo la legenda 150 ANNI PALLINI ROMA. Nocciolini di Chivasso: riproduce i famosi Nocciolini di Chivasso, affiancati da una foglia di nocciolo e dai suoi frutti, l’ingrediente principe di questa prelibatezza dolciaria, uno dei dolci più piccoli al mondo. Completa il francobollo la legenda NOCCIOLINI DI CHIVASSO. Molinari Italia: raffigura, su un fondino tappezzato da righe verticali monocromatiche in colore grigio, il logo ufficiale di Molinari Italia in primo piano sulla silhouette dell’iconica bottiglia della Sambuca Molinari su cui campeggia l’acronimo “SM” in rosso e la firma del fondatore Angelo Molinari. Completa il francobollo la legenda “DAL 1945”. Fabbri 1905: riproduce il famoso vaso in ceramica Amarena Fabbri. Suggella la composizione il pregiato frutto che ha reso iconico questo prodotto alimentare artigianale; in alto, il logo dell’azienda. Oleificio Zucchi: riproduce il logo di Oleificio Zucchi, storica azienda cremonese fondata nel 1810, affiancato dalla raffigurazione di un’antica macina in pietra, costituita da due molazze che ruotano su un basamento circolare, impiegata al fine di estrarre olio di semi e d’oliva per uso alimentare. La composizione è delimitata, in basso, da un motivo grafico tratto dal logo aziendale. Riso Carnaroli: raffigura una risaia, con un casolare sullo sfondo e pannocchie di riso in primo piano, che caratterizza, in Lombardia, tutta la zona della provincia di Pavia a vocazione risicola, dove è radicata la coltivazione del Riso Carnaroli Classico. Completa il francobollo la legenda RISO CARNAROLI CLASSICO DAL 1945 Fondazione Qualivita: riproduce, su un fondino verde oliva che richiama il colore corporate della fondazione Qualivita, il logo della fondazione delimitato, in basso, da una bandella sottile con i colori della bandiera italiana che precede la scritta PER LA VAROLIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI ITALIANE DOPO E IGP   Completano ogni francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Gli annulli primo giorno di emissione sono disponibili presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma V.R. Sono state realizzate quattro cartelle filateliche per l’emissione Pallini, Nocciolini di Chivasso, Molinari e Fabbri; ogni cartella è composta dal francobollo singolo, quartina, cartolina affrancata ed annullata, busta primo giorno, tessera e bollettino illustrativo. I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Verona e sul sito www.filatelia.poste.it

Tra infrastrutture e occupazione, le opportunità perdute per il territorio

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I continui e prolungati ritardi nei lavori di ampliamento e ammodernamento della Strada Statale Salaria rappresentano un problema per il territorio, che va ben oltre il semplice rallentamento del traffico che causa disagio agli automobilisti. Questi ritardi, infatti, stanno causando importanti disagi al territorio ostacolando di fatto lo sviluppo economico e sociale: da opportunità per la provincia si sta trasformando in un freno. La Salaria, infatti, è la principale via per raggiungere il territorio nonché l’asse portante per il turismo e per il commercio del reatino: i cantieri aperti e i continui restringimenti e rallentamenti rendono tortuoso e scomodo il percorso e scoraggiano i flussi turistici e i potenziali visitatori, che scelgono spesso mete alternative. Nonostante le bellezze paesaggistiche e storiche, nonché le iniziative culturali che le amministrazioni tentano faticosamente di promuovere, il territorio rimane indietro. I dati Istat lo dimostrano: nel 2024 infatti la città è quartultima in Italia per presenze turistiche, davanti solo a Enna, Benevento e Isernia. Le ripercussioni non sono però solamente economiche: i ritardi causano disagi anche a coloro che abitano la zona, dai pendolari agli studenti costretti a fare quotidianamente i conti con i tempi di percorrenza ma soprattutto con i rischi connessi ad una arteria inadeguata dal punto di vista della sicurezza. Una situazione che si ripete da decenni e che rischia di trascinarsi ancora per molto tempo. I continui rinvii di cantieri già appaltati, infatti, rappresentano oltre che un danno al tessuto economico e sociale dell’area interna, anche un’occasione persa in termini di occupazione e prospettive da offrire a un territorio che soffre da anni anche l’insufficienza di opportunità lavorative: a partire dagli operai da impiegare nei cantieri fino al potenziale indotto turistico e commerciale. Le ragioni di tutti questi ritardi risultano quindi incomprensibili in un territorio che ha estrema esigenza di rilancio e prospettive. Non c’è altro tempo da perdere: facciamo appello a tutti gli attori istituzionali per la messa in opera dei lavori e la partenza dei cantieri nel più breve tempo possibile”. Così nella nota la CGIL

Per D’Aprile (UIL Scuola RUA) per le supplenze serve un regolamento chiaro

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“Il decreto scuola proroga per altri tre anni l’ordinanza ministeriale sulle GPS, la cui naturale scadenza era prevista per il 2026. È un provvedimento emanato senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Più volte in questi anni – ha dichiarato Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua, abbiamo chiesto al MIM di definire un regolamento delle supplenze, per evitare continui provvedimenti tampone. Servono criteri chiari, regole certe ed uno strumento definitivo che garantisca trasparenza e rispetto dei diritti del personale docente”. Uno dei nodi più critici per D’Aprile riguarda la disparità evidente ed ingiustificata tra docenti teorici e docenti tecnico-pratici (ITP) nella graduatoria del sostegno, perché ai primi è riconosciuto un punteggio massimo di 36 punti mentre ai secondi soltanto 12. Non si condivide la diversità di punteggio, visto che la specializzazione sul sostegno è identica: stessi percorsi, stessi crediti, stessi tirocini, stessi costi, stesso esame finale. D’Aprile ha anche detto: Rivendichiamo che nella fase di conversione in legge questa stortura venga eliminata e che si apra finalmente un confronto vero sulle regole delle supplenze, auspicando il coinvolgimento delle parti sociali nella stesura del testo”. Così nella nota la UIL Scuola RUA

Webinar gratuito “I conti di casa”

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A settembre riprendono per i cittadini della provincia di Rieti gli appuntamenti in modalità webinar sul tema dell’Educazione Finanziaria, nei quali saranno affrontati diversi argomenti fondamentali per una corretta pianificazione finanziaria. Il primo appuntamento è previsto per domani giovedì 11 settembre con due sessioni, alle ore 10 sulla tematica “I conti di casa” e alle ore 16 sulla tematica “La gestione del credito”. Nel corso dei webinar saranno forniti suggerimenti utili per gestire al meglio il bilancio familiare e su come pianificare i propri progetti di vita attraverso un uso consapevole del risparmio e delle soluzioni di finanziamento. Gli incontri, promossi da Poste Italiane, hanno l’obiettivo di divulgare e diffondere una cultura finanziaria, assicurativa e previdenziale per compiere scelte consapevoli e adatte agli obiettivi personali e familiari. I webinar saranno disponibili per tutti i cittadini anche con sottotitoli e interprete LIS. Per partecipare gratuitamente basta collegarsi su https://www.posteitaliane.it/educazionefinanziaria/eventi alla pagina web di Educazione Finanziaria, nella sezione sostenibilità del sito istituzionale www.posteitaliane.it, scegliere la tematica di interesse e registrarsi. All’interno del sito sono disponibili, inoltre, molteplici contenuti multimediali fruibili da tutti, come ad esempio, una serie di 7 podcast dal titolo “Generazione EF – Giovani”, che racconta, attraverso le voci dei protagonisti delle storie, in modo semplice e senza troppi tecnicismi, le tematiche principali di una corretta pianificazione finanziaria. L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Amatrice a cavallo, la Polizia di Stato presente con una pattuglia ippomontata

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Lo scorso fine settimana, nella frazione di Torrita di Amatrice, si è svolta la quinta edizione della manifestazione “Amatrice a Cavallo”, tradizionale fiera mercato del settore ippico e di cultura enogastronomica con la partecipazione di un folto pubblico tra cavalieri e spettatori. Durante la manifestazione si sono svolti spettacoli equestri di vario tipo e concorsi, anche ai fini della valutazione genealogica delle razze in mostra, nonché sfilate di carrozze e cavalli coinvolgendo splendidi esemplari di equini ed abili cavalieri.

Anche quest’anno sono giunti ad Amatrice gli agenti a cavallo della Polizia di Stato, provenienti dalla Questura di Firenze, che hanno partecipato alla manifestazione dando dimostrazione della bellezza e della disciplina degli esemplari equini in servizio per la Polizia di Stato, tra gli applausi e l’ammirazione, soprattutto dei più piccoli spettatori.

Rieti, trasporto scolastico attivo da lunedì 15 settembre

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Il Settore II del Comune di Rieti rende noto che il servizio di trasporto scolastico sarà attivo da lunedì 15 settembre.

Picchia l’anziana madre, arrestato uomo di Scandriglia

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I Carabinieri della Stazione di Fara in Sabina, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto, hanno tratto in arresto un uomo di Scandriglia, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’intervento è avvenuto all’alba di qualche giorno fa, a seguito di una richiesta di aiuto giunta al Numero Unico di Emergenza 112 da parte di due anziani coniugi, genitori dell’arrestato. La lite, scaturita per futili motivi, si era trasformata nell’ennesimo episodio di violenza domestica. All’arrivo sul posto, i militari hanno trovato i due anziani all’esterno dell’abitazione, visibilmente scossi, mentre il figlio si era “barricato” all’interno. Dopo diversi tentativi di mediazione, l’uomo ha acconsentito all’ingresso dei Carabinieri, che hanno dovuto fronteggiare il suo atteggiamento ostile: lo stesso si è rifiutato di collaborare, ha rivolto insulti e minacce agli operanti e ha tentato di aggredirli, venendo bloccato con non poche difficoltà. Dagli accertamenti è emerso che poco prima l’uomo, in stato di alterazione presumibilmente dovuto all’assunzione di alcol, aveva colpito la madre con schiaffi e spintoni, causandole lesioni al volto, e provocato al padre un malore dovuto al forte stress emotivo. Entrambi i genitori sono stati accompagnati dal personale del 118 al pronto soccorso dell’Ospedale di Rieti per le cure del caso. L’uomo è stato quindi condotto in caserma e, al termine delle formalità di rito, dichiarato in arresto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso una struttura appositamente individuata. Si precisa che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità dell’indagato saranno accertate nel corso del giudizio, nel pieno rispetto del principio di presunzione di non colpevolezza.

Scuola, COTRAL attiva l’orario dedicato agli studenti

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Con il ritorno in aula per migliaia di studenti del Lazio, Cotral ha attivato da oggi l’orario scolastico invernale su tutta la rete regionale. L’azienda ha predisposto un piano di servizio potenziato per garantire una maggiore copertura nelle fasce orarie di ingresso e uscita dalle scuole. Gli orari aggiornati sono disponibili sul sito ufficiale cotralspa.it e sull’App BusCotral, dove è attivo anche il servizio “bus in tempo reale”, che consente agli utenti di monitorare la posizione dei mezzi e i tempi di attesa alle fermate. In considerazione della variabilità degli orari provvisori degli istituti scolastici, il programma delle corse potrebbe subire variazioni. Si invita la clientela a visitare frequentemente il sito web aziendale per verificare eventuali aggiornamenti.

GEP 2025 e Giubileo della cattedrale di Rieti: all’Archivio di Stato una mostra sui restauri del duomo e del palazzo papale

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Anche quest’anno torna all’Archivio di Stato di Rieti il consueto appuntamento con le Giornate europee del patrimonio – GEP. Per l’occasione, sabato 27 settembre 2025, alle ore 16, presso la sede di viale Ludovico Canali 7, sarà inaugurata la mostra documentaria Progettare le «antiche forme». Le carte e i disegni sul ‘ripristino’ della cattedrale e del palazzo papale di Rieti (1925-1942), a cura di Ilaria Barbanti, Ilaria Camerini, Eliana Dal Sasso e Alfredo Pasquetti. L’iniziativa si inserisce nel ricco programma di celebrazioni e manifestazioni culturali che, dal 9 settembre 2025 al 9 settembre 2026, solennizzerà il Giubileo della cattedrale reatina, di cui quest’anno ricorre l’ottocentenario della consacrazione della basilica superiore. L’idea di dedicare un momento di approfondimento a una stagione particolarmente importante della storia del complesso monumentale formato dal duomo e dal palazzo papale è inoltre maturata in aderenza al tema proposto per le GEP 2025, Architetture: l’arte di costruire: un invito a esplorare il ricco e variegato paesaggio architettonico che ci circonda nella ricorrenza dei 50 anni dall’Anno europeo del patrimonio architettonico del 1975. Realizzato in collaborazione con l’Archivio storico diocesano, la Biblioteca comunale paroniana e l’Associazione storica per la Sabina e patrocinato dalla Chiesa di Rieti, dalla Provincia di Rieti e dal Comune di Rieti, il percorso espositivo ricostruisce la genesi, le diverse fasi di ideazione e l’attuazione degli interventi di restauro purista che hanno interessato la cattedrale e l’episcopio reatini tra gli anni Venti e gli anni Quaranta del secolo scorso: una progettualità a suo modo grandiosa, benché da subito molto discussa, che mirava a restituire i due edifici alla loro presunta facies medievale. La mostra ripercorre dunque diciassette anni di atti politici a livello tanto locale quanto nazionale, di collaborazioni e frizioni istituzionali, di progetti all’inizio concepiti in grande e poi rimodulati per ragioni sia di opportunità sia di ristrettezze finanziarie, di personalismi più o meno accentuati. Il tutto con il filo conduttore ‘grafico’ costituito dai disegni di Francesco Palmegiani, protagonista dell’intera vicenda nelle molteplici vesti di progettista, ispettore onorario dei monumenti e scavi dopo Angelo Sacchetti Sassetti, vicepodestà e infine preside della provincia. Dai lavori effettuati negli anni oggetto dell’esposizione è emerso l’assetto dei due monumenti che ancora oggi osserviamo, frutto della riapertura degli archi del vescovado, del rifacimento della loggia dopo l’abbattimento della cordonata seicentesca e la mancata ricostruzione di una scala in stile, del conseguente ripensamento del cortile interno dell’episcopio per garantire l’accesso al salone papale, della rimedievalizzazione della facciata superiore della cattedrale e della sistemazione del belvedere di piazza Cesare Battisti. L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile fino al 31 dicembre 2025, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14:30. In caso di visite di gruppo è necessario contattare preventivamente l’Archivio di Stato tramite email all’indirizzo as-ri@cultura.gov.it.

►VIDEO – Il delegato UNICEF Rieti, Bruno Targusi, racconta a Rietinvetrina il progetto nato con l’Arma Carabinieri per aiutare i bimbi coinvolti nelle guerre

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Il delegato UNICEF di Rieti, Bruno Targusi, racconta a Rietinvetrina il progetto nato con l’Arma Carabinieri per aiutare i bambini coinvolti nei 57 conflitti mondiali. Basta acquistare una piantina di ulivo.