Ripristino Segreterie istituti scolastici, CGIL sostiene la posizione politica dei Sindaci

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La CGIL Rieti Roma Est Valle Aniene, sostiene la posizione politica dei Sindaci di Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Torricella, Roccasinibalda, Colle di Tora, Montorio Romano, Monteflavio e Nerola, circa il ripristino delle Segreterie degli istituti scolastici dei Comuni, determinata dalle sentenze del Tar del Lazio e dall’orientamento espresso dal Consiglio di Stato. La CGIL fin da subito ha contrastato il dimensionamento scolastico fortemente voluto e portato avanti dall’attuale giunta Rocca; numerose sono state le assemblee svolte negli Istituti scolastici e numerose sono state le mobilitazioni messe in campo dall’Organizzazione Sindacale negli ultimi due anni. Finalmente il Tar del Lazio si è espresso ritenendo illegittimi gli accorpamenti scolastici.

Spiace che all’incontro tra i Sindaci e la Regione Lazio, l’assessore Schiboni non abbia preso posizione; spiace poiché i Sindaci presenti al tavolo, governano comuni collocati nell’area interna al cratere e che hanno consapevolezza di quanto e come sia fondamentale per quelle comunità, garantire e mantenere il presidio scolastico, su quanto e come la Scuola incide sulla permanenza delle famiglie nei piccoli comuni. Siamo dispiaciuti per la non posizione dell’Assessore ma non sorpresi. In fin dei conti, l’attuale Governo del Paese sta riscrivendo i perimetri dei territori e a quanto pare, in quei perimetri i piccoli Comuni situati nelle aree interne, non sono compresi, anzi nel progetto originario del Governo e quindi presumiamo anche della Regione Lazio, le comunità delle aree interne, dovevano essere accompagnate ad uno spopolamento progressivo, così come riportato nel Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne ( PSNAI), sembrerebbe integrato nella forma, ma che in ogni caso rende l’idea del vero pensiero politico dell’attuale classe dirigente che Governa il Paese. La CGIL sarà al fianco dei Sindaci per riaffermare il diritto dei ragazzi e ragazze all’Istruzione e per contrastare le reali o presunte intenzioni di attuare tale progetto.

INPS, Bonus Psicologo 2025: pubblicata la circolare con le istruzioni operative

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L’INPS, con la Circolare n. 124 dell’11 settembre 2025, fornisce le istruzioni operative relative al “Bonus Psicologo” 2025, misura strutturale volta a garantire un concreto sostegno ai cittadini che necessitano di assistenza psicologica. La misura, introdotta con il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 e resa strutturale dalla legge di Bilancio 2023, è stata disciplinata per il biennio 2024-2025 dal decreto interministeriale del 10 luglio 2025 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 184 del 9 agosto 2025). Requisiti di accesso Per accedere al beneficio, al momento della domanda, è necessario essere residenti in Italia e disporre di un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, non superiore a 50.000 euro. Entità del contributo Il Bonus Psicologo prevede un contributo fino a 50 euro per seduta, differenziato in base all’ISEE:
  • massimo 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro;
  • massimo 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro;
  • massimo 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro.
Presentazione delle domande L’INPS, con messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025, ha comunicato che la finestra temporale per l’invio delle domande sarà dal 15 settembre al 14 novembre 2025. Per accedere al beneficio la domanda dovrà essere presentata, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” e selezionando “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”, attraverso una delle seguenti modalità:
  • portale web dell’Istituto (www.inps.it), direttamente dal cittadino autenticandosi con la propria identità digitale (SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS ed eIDAS); il servizio è raggiungibile al seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
  • Contact Center Multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
I beneficiari avranno 270 giorni di tempo, decorrenti dalla pubblicazione delle graduatorie, per usufruire del contributo tramite il codice univoco assegnato. Decorso tale termine, il codice verrà automaticamente annullato. Novità introdotte dal 2025 A partire da quest’anno, i beneficiari che non abbiano effettuato almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda decadranno automaticamente dal beneficio. È previsto, in tal caso, un unico scorrimento delle graduatorie. Modalità di erogazione Il contributo verrà erogato direttamente a favore dei professionisti che abbiano effettuato le sedute, secondo le modalità da essi indicate. Non sono previsti rimborsi diretti ai beneficiari. L’erogazione è subordinata al trasferimento delle risorse da parte delle Regioni e della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige. Si precisa, inoltre, che la Provincia autonoma di Trento ha comunicato al Ministero della Salute la volontà di non finanziare la prestazione del c.d. Bonus psicologo. Pertanto, d’intesa con il Ministero della Salute, la procedura di acquisizione delle domande sarà inibita per i residenti in tale Provincia autonoma. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare, sul sito istituzionale dell’INPS (www.inps.it), il messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025 e la circolare n. 124 dell’11 settembre 2025.

La Regione Lazio ha stanziato per lo sport 24milioni di euro per i voucher

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La Regione Lazio stanzia nuovi fondi per l’erogazione dei voucher sport e amplia la platea degli ammessi. Saranno infatti oltre 47mila le famiglie che potranno ricevere il buono da 500 euro per far praticare sport ai figli di età compresa tra i 6 e i 18 anni, grazie allo stanziamento di 24 milioni di euro per il 2025-26. È quanto è stato deliberato oggi in Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport Elena Palazzo. “Si tratta di un’operazione senza precedenti. Voglio per questo ringraziare il presidente Francesco Rocca che fin dalla pubblicazione del bando, nel marzo scorso, ha sempre creduto nella bontà di questo progetto ed è stato al mio fianco nel percorso. Siamo riusciti, grazie ai Fondi FSE+, a incrementare di ulteriori 14 milioni di euro, la somma già resa disponibile di 10 milioni – spiega l’Assessore Palazzo -. In questo modo possiamo far scorrere immediatamente la graduatoria degli aventi diritto, arrivando a coprire l’intera platea dei richiedenti. Le 27mila famiglie che erano risultate idonee, ma per le quali non avevamo copertura economica, potranno incassare il loro voucher: 500 euro per praticare la disciplina preferita in una delle 1749 associazioni, società sportive e enti del terzo settore di ambito sportivo di tutto il Lazio che hanno aderito al progetto. Parliamo di famiglie con un reddito Isee fino a 50mila euro, dunque un bacino molto esteso. Niente di simile era stato mai fatto in regione. Lo sport è fondamentale per il benessere dei nostri ragazzi e l’assessorato allo sport della Regione Lazio non vuole lasciare indietro nessuno. Oggi lo dimostriamo con i fatti” – conclude l’assessore Palazzo. Sul sito di Sport e Salute saranno pubblicate nei prossimi giorni tutte le informazioni sulle modalità per accedere ai voucher. ‘Voucher per lo Sport – Regione Lazio’ è un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio, Direzione regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport, in qualità di Organismo Intermedio del PR FSE+ 2021-2027, realizzata in collaborazione con Sport e Salute e cofinanziata dall’Unione Europea – Programma FSE+ della Regione Lazio 2021-2027.

Welfare, INPS e ANCI insieme per l’attivazione di sportelli telematici nei Comuni

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Favorire l’attivazione e la promozione dei Punti Utenti Evoluti (PUE) e dei Punti Cliente di Servizio (PCS) presso i comuni italiani, con particolare attenzione alle aree Interne e le isole minori. É in sintesi il contenuto della collaborazione tra ANCI ed INPS prevista nel protocollo di intesa firmato oggi a Roma dai presidenti Gabriele Fava e Gaetano Manfredi. I Punti Utente e i punti cliente sono sportelli telematici INPS e sportelli virtuali di accesso ai servizi coadiuvati dalla presenza di un funzionario comunale. Un progetto già sperimentato in 23 Comuni di 7 Regioni che ora è pronto a diventare una rete nazionale. ANCI ed INPS individueranno ulteriori iniziative per migliorare l’accessibilità alle prestazioni INPS, con Anci che supporterà l’INPS nella raccolta di feedback e nell’analisi dell’esperienza degli enti comunali che hanno attivato il PUE o il PCS. Oggi più di 4.500 Comuni italiani non hanno un ufficio INPS nelle vicinanze. Significa che milioni di cittadini sono costretti a spostarsi. Inoltre, ANCI ed INPS promuoveranno attività di comunicazione e informazione per gli utenti sull’importanza e i benefici dell’utilizzo dei PUE e dei PCS, anche in relazione alle finalità del Progetto “INPS in rete per l’inclusione” che fa riferimento all’Accordo quadro di collaborazione tra Inps, Anci, Caritas italiana, Comunità di Sant’Egidio e Croce Rossa Italiana, sottoscritto il 27 marzo 2025. Il progetto è finalizzato a valorizzare e rafforzare la rete di protezione sociale a livello nazionale e locale e la sinergia in favore dei soggetti in difficoltà sociali ed economiche. “Il Protocollo tra INPS e ANCI non è un atto formale è un patto di prossimità e di responsabilità. È la scelta di avvicinare ulteriormente lo Stato dentro ogni comunità, soprattutto in quelle più fragili, affiancando e supportando i sindaci con le prestazioni Inps”, afferma il presidente Inps Gabriele Fava. “Questo accordo segna un passo avanti verso un nuovo modello di servizio, centrato sulla consulenza e sulla capacità di accompagnare i cittadini in scelte sempre più complesse. Un modello che sa unire innovazione digitale e contatto umano, per ridurre il digital divide e dare risposte rapide anche a chi vive nei luoghi più remoti. Nei prossimi tre anni lavoreremo insieme ai sindaci, con l’Anci per estendere questa rete in tutto il Paese”. “Offrire un accesso facilitato ai servizi Inps è un passo concreto verso l’inclusione sociale e digitale, soprattutto nelle aree interne che, a causa di una limitata connettività e della posizione geografica, soffrono difficoltà di accesso ai servizi essenziali, come quelli previdenziali e assistenziali dell’INPS”, evidenzia il presidente di Anci Gaetano Manfredi. “L’attivazione dei PUE e dei PCS va quindi a rafforzare il ruolo dei comuni come presidi territoriali e punti di contatto essenziali tra lo Stato e i cittadini, offrendo la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi dell’INPS direttamente presso il proprio comune. Una soluzione particolarmente utile per le persone anziane, per coloro che non hanno familiarità con gli strumenti digitali, o per chi vive in luoghi dove recarsi in una sede INPS fisica è complicato. In tal senso, l’intesa tra ANCI e INPS rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale che mette al centro il cittadino, specialmente quello che vive in contesti più marginali. Questo impegno congiunto è fondamentale per costruire una società più equa e accessibile, dove i servizi non sono un privilegio, ma un diritto per tutti”. All’evento hanno preso parte anche il direttore generale dell’INPS, Valeria Vittimberga, il direttore centrale Organizzazione INPS, Maria Grazia Sampietro e il sindaco di L’Aquila, nonché responsabile nazionale formazione ANCI,  Pierluigi Biondi.

Barboncino vaga tra le auto sulla Salaria zona Porta d’Arce. Salvato dai Carabinieri

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Questa mattina, a Rieti, un barboncino è stato tratto in salvo dai Carabinieri dopo essere stato avvistato mentre vagava smarrito lungo via Salaria, nei pressi di Porta d’Arce, in un tratto di strada particolarmente trafficato e sede di diverse attività commerciali. Il cagnolino, visibilmente disorientato, rischiava di essere investito dai veicoli in transito, mettendo a repentaglio non solo la propria incolumità ma anche la sicurezza degli automobilisti.

Una pattuglia della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Rieti, notata la scena, è prontamente intervenuta, mettendo in salvo l’animale e conducendolo in caserma. Attraverso la lettura del microchip e con il supporto di alcune verifiche, condotte anche tramite dei canali social dedicati alla ricerca di animali smarriti, i militari sono riusciti a risalire alla giovane proprietaria.

La ragazza, subito informata, si è recata presso la caserma dell’Arma di viale de Juliis dove ha potuto riabbracciare il suo amico a quattro zampe, esprimendo profonda gratitudine ai Carabinieri per la tempestività e l’efficacia dell’intervento. L’episodio conferma l’importanza del microchip quale strumento fondamentale per il ricongiungimento tra animali smarriti e i loro proprietari e sottolinea, ancora una volta, il ruolo delle forze dell’ordine a tutela della sicurezza e del benessere della comunità.

Raduno bandistico per l’8° Memorial Chiara Capponi

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La Pro Loco di Longone insieme alla famiglia di Chiara Capponi, sabato 13 settembre alle ore 18 organizzano un raduno bandistico con le bande Attilio Verdirosi di Longone, Giuseppe Verdi di Lisciano e il complesso bandistico di Poggio San Lorenzo in occasione dell’8° Memorial di Chiara Capponi. Al termine della manifestazione sarà offerta ai partecipanti una cena in piazza

Emergenza in Croce Rossa: intervista alla delegata Veronica De Sanctis

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Una preparazione attenta e costante è alla base del lavoro dell’area Emergenza di CRI Rieti, spesso presente nelle manifestazioni con grande affluenza di pubblico, così come al tavolo del COC – Centro Operativo Comunale durante le allerte che richiedono una risposta adeguata da parte di tutte le associazioni di protezione civile del territorio. “Per Croce Rossa l’emergenza è un discorso ampio che comprende sia gli aspetti di protezione civile, sia quelli legati all’emergenza sanitaria affinché, in contesti che esulano dall’ordinario, si possa garantire alla popolazione un’assistenza efficace ed efficiente: sempre in collaborazione con le altre associazioni” spiega Veronica De Sanctis, delegata dell’attività di emergenza del Comitato di Rieti. “Come Croce Rossa, a Rieti, siamo impegnati prevalentemente nelle attività di manifestazioni con grande afflusso di pubblico: al Campo Scuola per le gare di atletica o al palazzetto per le partite di basket, per esempio – continua De Sanctis -. Laddove, infatti, è prevista una certa affluenza di gente si può anche prevedere un assetto più emergenziale per il quale siamo presenti non solo con l’ambulanza, ma anche con le squadre a piedi. Nel caso delle grandi emergenze come il terremoto di Amatrice o il Covid, Croce Rossa è in grado di dare supporto alla popolazione a 360 gradi: con il sanitario, con la logistica che, tra le molteplici mansioni, prevede il montaggio delle tende in tempi rapidi, e con il sostegno psicologico. Tutto quello che noi offriamo durante l’emergenza è il risultato di una costante formazione che non lascia nulla al caso: nessuno può improvvisare. Per questo motivo esistono i diversi brevetti che si raggiungono e poi mantengono, attraverso lo studio e gli esami…che non finiscono mai! E’ giusto ribadire quest’ultimo aspetto perché in Croce Rossa ci deve essere professionalità: soprattutto per chi decide di operare in un contesto come quello emergenziale. Aggiungo che ogni area, non è mai a se stante, poichè tutte interagiscono tra loro richiede preparazione: perché incontriamo vite da supportare. Come lavoro nel territorio ricordo anche la nostra presenza al Centro Operativo Comunale (COC): nel caso di un emergenza siamo allertati direttamente dal Comune per sedere al tavolo di coordinamento e stabilire quale possa essere la risposta più adeguata del momento. Ovviamente si opera sempre in collaborazione con le altre Associazioni del territorio. E questo lo si fa per le grandi e per le micro emergenze: quelle di cui nessuno si accorge. Per esempio se sono previste piogge particolari con la piena del fiume Velino e una sua possibile esondazione, si apre il COC: come CRI, supportiamo le altre Associazioni di Protezione Civile a fare monitoraggio del territorio e, nel caso in cui dovessero essere evacuate delle persone, le andiamo a prendere aiutandole da un punto di vista logistico (con tende e necessità di prima emergenza) e, se necessario, psicologico. Ho più volte menzionato l’importanza di una sinergia con le altre Associazioni: è bene ribadirlo perché ogni Volontario deve essere una risorsa per il collega e ogni associazione deve essere una risorsa per l’altra che lavora sul territorio. Solo così possiamo rispondere in modo efficiente ed efficace. Un esempio di eccezionale collaborazione è stata la campagna Io Non Rischio, promossa e realizzata dalla Protezione Civile Nazionale, alla quale Croce Rossa ha aderito divenendo promotrice delle buone pratiche volte a mitigare i rischi. Anche a Rieti ci siamo impegnati nell’attività di divulgazione alla popolazione di tutte quelle piccole azioni che possono alleviare gli effetti del rischio”. Progetti all’orizzonte? “In virtù di quanto ho detto sulla fondamentale cooperazione tra le diverse associazioni, penso che le esercitazioni dovrebbero essere fatte con tutti gli attori territoriali – conclude De Sanctis. Tuttavia bisogna in qualche modo partire: stiamo pensando ad una serie di micro esercitazioni per valutare la preparazione dei Volontari di Croce Rossa. Sarà anche un modo per meglio capire come si lavora in team. A proposito di team voglio ringraziare il mio vicario Mauro Fiocco e tutti i preziosi collaboratori che sono anche coordinatori altamente formati. Sempre presenti e attivi, hanno svolto un lavoro magistrale durante il Giubileo dei Giovani, a Roma, dando supporto per il montaggio di uno dei due campi allestiti all’esterno della Cecchignola per ospitare i pellegrini. Noi nel nostro piccolo spazio facciamo parte di una grande struttura internazionale, che oggi più che mai è chiamata a proteggere la vita attraverso interventi di assistenza e promuovendo il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) di cui tutti gli operatori dovrebbero conoscere almeno le basi: anche l’operatività emergenziale è strettamente legata al DIU e ai suoi Principi Fondamentali”. CRI  

Inizia l’anno scolastico nella scuola di Piani Poggio Fidoni, Nobili: “Risultato di un lavoro corale”

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“Questa mattina (11 settembre ndr) è ripartito l’anno scolastico per gli studenti della nostra città e, con particolare gioia, ho potuto assistere alla riapertura della scuola di Piani Poggio Fidoni, un ritorno importante per la nostra frazione e dei paesi cincostanti. Per celebrare questo momento, le attività commerciali e l’Associazione Rione Larghetto Bull Dog si sono prodigate per accogliere insegnanti e alunni: il Forno San Nicola ha offerto un ricco banchetto, Lino Bucci ha messo a disposizione da bere, mentre la nostra cara fioraia del paese ha voluto omaggiare le maestre con un dono floreale. Un gesto che testimonia la volontà di mantenere viva questa istituzione come presidio dello Stato anche nei centri periferici. Questo traguardo è il risultato di uno sforzo corale che ha visto protagonisti il Sindaco Daniele Sinibaldi, la Dirigente scolastica Anna Maria Renzi, i colleghi di Giunta, l’Assessore regionale Emanuela Rinaldi, la Consigliera provinciale con delega alla scuola Alberta Paris, l’ing. Stefano Berton, l’ing. Paride Ricciardi, l’ing. Di Mario, tutto il personale del magazzino comunale e il nostro parroco Don Danny. Un ringraziamento sentito va anche al Comitato dei genitori e ai rappresentanti delle classi, che ci hanno sostenuto con pazienza e fiducia, credendo nel ritorno della scuola vicino ai propri figli. Così nella  ota l’assessore alle Frazioni al Comune di Rieti, Fabio Nobili

L’IA per l’internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari: webinar gratuito il 16 settembre

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La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, in collaborazione con la sua Azienda speciale Centro Italia, lancia un nuovo webinar gratuito nell’ambito del progetto SEI – Sostegno all’Export per l’Italia di Unioncamere. L’evento, intitolato “Utilizzare in maniera efficace l’intelligenza artificiale per l’internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari”, si propone di fornire alle imprese del settore strumenti innovativi per affrontare i mercati esteri. Il webinar si terrà martedì 16 settembre 2025, dalle ore 15 alle ore 16. Relatore dell’incontro sarà Davide De Lucis, CEO di WhpAI, che illustrerà come l’intelligenza artificiale possa essere un alleato strategico per le aziende agroalimentari, dalla segmentazione del mercato alla promozione dei prodotti. L’iniziativa si rivolge in particolare alle imprese del territorio e a tutti i professionisti interessati a scoprire le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica per l’export. Per partecipare è necessario iscriversi tramite il seguente link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_dGVe4v-RS9iA3WHi_huoyA In virtù dell’accreditamento concesso, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (O.D.A.F.) di Viterbo riconoscerà 0,125 CF professionali ai partecipanti. Per ulteriori chiarimenti, è possibile inviare una mail all’indirizzo promozione@aziendacentroitalia.it  

Alloggi ATER Rieti a canone calmierato: dal 22 settembre si può presentare domanda

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Dal 22 settembre 2025 sarà possibile presentare domanda per partecipare al bando di concorso per la formazione di una graduatoria aperta finalizzata all’assegnazione in locazione degli alloggi di proprietà dell’ATER della provincia di Rieti a canone calmierato. II bando e la domanda sono reperibili all’indirizzo: https://www.aterrieti.it/news-comunicazioni/item/610-bando-per-la-locazione-a-canone-calmierato.html