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L’omelia del mercoledì delle Ceneri «ai tempi del coronavirus» Vescovo: “Mai come ora scopriamo la forza del legame che ci unisce”

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Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai. L’omelia del mercoledì delle Ceneri, «ai tempi del coronavirus», assume un significato particolare.

Simulazione a largo Vittori per la Settimana Europea sicurezza sul Lavoro – IL VIDEO

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La mattina del 25 ottobre, in occasione della Settimana Europea sicurezza sul Lavoro, Provincia di Rieti e Ausl, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Protezione Civile, hanno dato vita ad un’ora di simulazione a largo Vittori, per far comprendere ai più giovani l’importanza della sicurezza negli ambienti di lavoro. Inscenato un soccorso di persone ustionate ed intossicate da anidride carbonica dopo un incendio nel salone vescovile.

DIRETTA – RietinvetrinaSimulazione a largo Vittori per la Settimana della Protezione Civile

Opublikowany przez Rietinvetrina giornale on line Piątek, 25 października 2019

Giro di prostitute e trans. Chiuso per 15 giorni l’Hotel Blu

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato all’esercente di un noto hotel reatino, l’Hotel Blu in via Salaria per L’Aquila, il decreto del Questore di Rieti, che ha disposto la chiusura dell’attività per 15 giorni. La chiusura è conseguente ad un’indagine, svolta dagli agenti della Squadra Mobile, che ha permesso di accertare numerosi casi di donne e transessuali di nazionalità straniera che si prostituivano nell’hotel dopo aver pubblicizzato i loro annunci su un sito web. Sul sito inserivano i loro numeri telefonici, foto e video hard, indicazioni su come recarsi nelle stanze dell’hotel reatino e consigli sull’elusione della registrazione quali ospiti della struttura ricettiva. Il gestore dell’hotel, quindi, è stato anche denunciato per aver omesso di comunicare in Questura le generalità di alcune persone alloggiate. Nel corso delle indagini, inoltre, gli agenti della Polizia di Stato, mentre procedevano all’arresto di un cittadino nigeriano destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno anche rinvenuto in una camera dell’hotel della sostanza stupefacente. Le caratteristiche di evidente pericolosità sociale dell’attività dell’hotel, che si riflette sulla moralità ed il buon costume, hanno quindi suggerito l’adozione del provvedimento di chiusura.

Emili: “Nonostante 1.231 firme di cittadini respinta la mia richiesta di revocare i parcheggi blu”

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“Malgrado le 1231 firme raccolte dal comitato SoStarearieti ieri (23 dicembre ndr) in Consiglio comunale lo schieramento di Sinibaldi ha respinto il mio ordine del giorno e la richiesta dei cittadini di revocare il piano che ha imposto la trasformazione di 965 posti auto gratuiti in parcheggi a pagamento. In tal modo la giunta chiude la porta in faccia ai cittadini a cui nega persino la sospensione delle c.d. “oasi blu” e l’introduzione di una tariffa agevolata per i residenti, i lavoratori e i pendolari reatini. Nella città infestata dai cantieri in cui non vi è ancora traccia dei nuovi parcheggi gratuiti promessi dalla propaganda, la giunta persevera quindi nell’applicazione di un piano che manda in tilt il traffico, aggrava la crisi del commercio e condanna i cittadini a pagare una tassa occulta pari a 4 euro al giorno, 24 euro a settimana, 96 euro al mese e 1152 euro l’anno. L’ennesimo salasso rifilato ai cittadini dal malgoverno locale, il quale ha eliminato circa 200 posti auto dal centro storico e dal quartiere di città giardino e ha convertito in stalli a pagamento i pochi parcheggi sopravvissuti ai cantieri, senza rivedere il piano urbano della viabilità locale e senza fare ancora nulla di concreto per realizzare nuove aree di sosta gratuite”. Così nella nota il consigliere Antonio Emili

Guardia di Finanza di Rieti trova uomo con 2 tonnellate di fuochi d’artificio illegali tenuti in casa

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I Finanzieri del Comando di Provinciale di Rieti, nel corso di mirati servizi di controllo economico del territorio, intensificati ulteriormente in previsione delle prossime festività, hanno proceduto all’arresto di un soggetto italiano di 40 anni, trovato in possesso di decine di migliaia di fuochi di artificio, per un peso di oltre 2 tonnellate, contenenti circa 300 kg di esplosivo netto, e altro materiale esplodente artigianale, prodotti e detenuti senza le prescritte autorizzazioni e in ambienti non idonei, con gravissimo pericolo per l’incolumità delle persone e delle strutture. Più in particolare, militari in forza al Nucleo Mobile del Gruppo di Rieti, mentre pattugliavano il territorio Nord della provincia al fine di prevenire e contrastare i reati legati alla detenzione e alla commercializzazione di articoli pirotecnici non autorizzati, hanno proceduto al controllo di uomo che, da risultanze investigative precedentemente raccolte, si aveva motivo di ritenere che detenesse presso la propria abitazione dei fuochi d’artificio senza le prescritte autorizzazioni. I militari procedevano ad una accurata perquisizione domiciliare, nel corso della quale veniva scoperto, all’interno di un magazzino adiacente all’abitazione, un vero e proprio arsenale avuto riguardo al contenuto di polvere nera detenuta illegalmente. Giunti all’interno del magazzino, infatti, i militari hanno trovato una parte dello stesso adibita a negozio abusivo, con tanto di scaffalature metalliche su cui erano esposte le diverse tipologie di artifici pirotecnici: dalle classiche fontane, batterie, coni, razzi e bengala, alle più pericolose bombe carta. L’altra parte del magazzino, era invece adibita a deposito, con interi scatoloni pieni della medesima merce. La cosa più grave accertata dai finanzieri è stata senz’altro la scoperta di prodotti esplosivi fabbricati artigianalmente, “non classificati”, pertanto senza le prescritte etichettature circa la composizione degli stessi e la quantità di polvere nera contenuta, ma soprattutto senza le istruzioni d’uso nonché la presenza, nel medesimo locale, di un fusto metallico e un sacco di plastica contenenti polvere di alluminio, un ulteriore sacco contenente perclorato di sodio (materiale altamente instabile e inquinante) e numerosi rotoli di miccia incendiaria oltre a materiale vario per il confezionamento di artifici pirotecnici. Altro quantitativo di materiale illegalmente detenuto è stato rinvenuto all’interno del furgone di proprietà del soggetto controllato. Si è proceduto, pertanto, al sequestro e alla messa in sicurezza di tutto il materiale rinvenuto con l’ausilio di personale specializzato nonché all’arresto del responsabile con le accuse di detenzione, fabbricazione, commercio abusivo e omessa denuncia di prodotti esplosivi. Lo stesso è sato posto a disposizione dell’A.G., la quale ne disponeva poi la rimessione in libertà in attesa del procedimento penale. Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad appurare la provenienza del materiale sequestrato ma soprattutto l’origine degli ordigni artigianali rinvenuti. La produzione e la detenzione di ordigni privi di certificazioni, spesso assemblati senza competenze tecniche adeguate e conservati in ambienti non idonei, aumentano in modo significativo il rischio di esplosioni accidentali e di gravi conseguenze per l’incolumità pubblica. Le motivazioni che spingono i soggetti coinvolti in questo tipo di attività sono prevalentemente di natura economica. Il periodo che precede le festività natalizie e di fine anno rappresenta un momento di forte incremento della domanda e ciò favorisce la percezione di un guadagno rapido a fronte di un rischio considerato, erroneamente, contenuto. I fuochi illegali vengono spesso percepiti come semplici strumenti di intrattenimento, mentre in realtà molti di essi hanno un potenziale esplosivo elevato, tale da poter provocare lesioni gravissime, danni strutturali agli edifici e, nei casi più estremi, la perdita di vite umane. A ciò si aggiungano, anche, gli effetti dannosi prodotti su tutte le specie animali. La diffusione di questo materiale in contesti urbani densamente popolati amplifica ulteriormente il rischio, trasformando un illecito apparentemente “minore” in una minaccia concreta per la sicurezza collettiva. Questa operazione condotta dalle Fiamme Gialle reatine, testimonia il costante impegno nel controllo economico del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, a tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica, degli animali domestici e selvatici, nonché del patrimonio artistico, culturale, ambientale e ai beni dei privati cittadini. Si comunica, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.  

A gennaio 2026 a Rieti la Mostra Fotografica di Giuliano Domeniconi dedicata a san Francesco

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“Orme Francescane” è un silenzioso ed assorto viaggio nella Santa Valle Reatina, seguendo virtualmente il passo veloce e silenzioso di frate Francesco che si sposta da una zona ad un’altra di Rieti. Ove il Santo transita o sosta lascia un’mpronta, come avrebbe detto Papa Francesco. Un cammino, viaggio, dove l’uomo e la natura sono strettamente uniti, dove la roccia giganteggia e protegge, dove la natura domina con piante e colori, dove i tramonti accendono e colorano anfratti, anche i più sperduti, dove al riparo di piccole costruzioni di canne e legni possono ospitare convegni nella missione di povertà, pace, fratellanza, da diffondere nel mondo, dove recarsi per assistere malati e pregare insieme a loro. Con questo spirito nel mese di gennaio 2026 il fotografo reatino Giuliano Domeniconi esporre alcuni dei suoi centinaia di scatti nella Sala Mostre nei portici del Comune di Rieti (ingresso libero). Con tale aspirazione si cammina in questo meraviglioso viaggio a contatto con la natura per essere soli con sè stessi e capire la reale esistenza su questo pianeta. “Orme Francescane” vuol dire: Di qui passò Francesco, non certo per un giro di piacere ma, per lasciare ai posteri un esempio fratello di una impronta. L’evento ha il Patrocinio del Comune di Rieti. 

Dichiarazione di D’Aprile su CCNL comparto istruzione e ricerca 2022/2024

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Il 23 dicembre Giuseppe D’Aprile (UIL Scuola RUA)) ha dichiarato: “Con la firma di oggi si conclude l’iter del rinnovo contrattuale dopo l’o.k. degli organi di controllo i cui effetti decorrono da domani. Questa firma rappresenta un passaggio necessario e responsabile: un contratto ponte che consente di riallineare i rinnovi contrattuali e di aprire immediatamente le trattative per il triennio successivo, evitando ulteriori ritardi che il personale della scuola non può più permettersi.” D’Aprile ha anche detto:” Gli incrementi saranno disponibili quasi sicuramente già a partire dal mese di gennaio, un risultato che assume un valore ancora maggiore se inserito nel contesto economico attuale. A tal fine abbiamo concordato di porre in essere sin da subito ogni azione utile a consentire un rapido avvio delle trattative per il rinnovo del CCNL 2025/2027 e di concludere una prima sequenza contrattuale relativa alla sola parte economica, allo scopo di garantire l’erogazione degli arretrati dovuti e dei relativi incrementi.”

Natale, riduzione corse ASM Rieti il 24 e 31 dicembre

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ASM Rieti rende noto alla gentile utenza che, in occasione delle festività natalizie, il servizio di Trasporto Pubblico Locale (T.P.L.) subirà una riduzione delle corse nelle giornate di martedì 24 e mercoledì 31 dicembre 2025, con termine del servizio alle ore 21:35. Pertanto, non verranno effettuate le seguenti corse: linea 163 – corsa di andata delle ore 21:35; linea 163 – corsa di ritorno delle ore 22:03; linea 423 – corsa di andata delle ore 22:25; linea 413 – corsa di ritorno delle ore 22:45. Si comunica inoltre che nella giornata di giovedì 25 dicembre 2025 il servizio di Trasporto Pubblico Locale sarà sospeso, ad eccezione della linea 513 da e per Terminillo, che sarà regolarmente effettuata secondo l’orario festivo. L’Azienda si scusa per eventuali disagi e ringrazia gli utenti per la collaborazione.

Conclusa la personale della fotografa Giustina Wind, impreziosita dalla visita del Vescovo Vito Piccinonna

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Si è conclusa oggi, 23 dicembre, la personale della fotografa reatina Giustina Wind presso la Galleria dello Spettro Artistico Le Stelle della Cooperativa Loco Motiva, intitolata “Per Aspera ad Astra”, impreziosita dalla visita del Vescovo di Rieti, Sua Eccellenza Vito Piccinonna. “Questa mia prima mostra personale rappresenta in modo molto diretto il mio percorso creativo – commenta a Rietinvetrina  Giustina Wind – ho scelto di esporre generi diversi perché, nella mia crescita fotografica, li ho attraversati tutti: dall’architettura da cui sono partita, passando per la paesaggistica e la street photography, still life, fino ad arrivare alla fotografia concettuale, che oggi sento come la più mia. È un percorso che parla di come ho imparato a guardare, a cambiare prospettiva, a sporcarmi le mani con linguaggi diversi finché non ho trovato quello che risuona davvero con me. La mia avventura con la fotografia inizia direttamente in digitale. Sono orgogliosamente autodidatta: ho partecipato a concorsi fotografici su diversi siti italiani e stranieri, ottenendo buoni risultati e ampliando così le mie competenze. Nella mostra sono presenti anche alcuni scatti ultrapremiati. Oggi – prosegue – mi muovo con naturalezza nel fotogiornalismo, collaborando con “Format” per il quale sono stata inviata ai funerali del Papa e al conclave. Amo le ottiche grandangolari spinte, come i fisheye, e le fotocamere superzoom. Mi piacciono moltissimo le sfide” – conclude Giustina Wind.

Ricostruzione post sisma: intesa sulle proroghe per garantire continuità a cantieri e procedure

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La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario Guido Castelli, riunita il 19 dicembre, ha raggiunto l’intesa su un pacchetto di proroghe strategiche finalizzate a garantire piena continuità amministrativa e operativa alla ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici, sia sul versante pubblico sia su quello privato. Le misure sono orientate a prevenire rallentamenti e interruzioni procedurali, offrendo a enti locali, cittadini e imprese tempi adeguati per portare a compimento i procedimenti in corso e consolidare la programmazione degli interventi. “Queste proroghe mettono in sicurezza il lavoro degli enti attuatori e garantiscono continuità a una ricostruzione che non può permettersi pause – dichiara Guido Castelli, Commissario straordinario alla ricostruzione – l’obiettivo è trasformare le risorse disponibili in cantieri, accelerando i tempi senza comprometterne la qualità, e rispondendo alle esigenze emerse nel confronto costante con i territori”. Per la ricostruzione pubblica del sisma 2016, la Cabina ha disposto una serie di proroghe volte a garantire la piena operatività degli enti attuatori e la continuità dei cantieri già avviati e di quelli in fase di avvio. In particolare, è prorogata fino al 31 dicembre 2026 la deroga all’obbligo di qualificazione delle stazioni appaltanti per la fase di esecuzione dei contratti in capo ai Comuni. Al medesimo termine è esteso anche il regime transitorio in materia di Building Information Modeling (BIM), così da evitare criticità operative che potrebbero incidere sull’avanzamento degli interventi. Le stesse proroghe trovano applicazione anche nei cantieri che beneficiano, in tutto o in parte, di risorse del PNC – Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR. Sono inoltre prorogati al 31 dicembre 2025 i termini per l’affidamento delle progettazioni delle opere ricomprese nelle ordinanze n. 137 del 2023, n. 129 del 2022 e n. 109 del 2020. Il termine per l’affidamento dei lavori relativi alle medesime ordinanze è fissato al 31 maggio 2026. L’intervento è sottoposto a istruttoria della struttura commissariale e degli Uffici Speciali per la Ricostruzione territorialmente competenti. Per la Ricostruzione privata del sisma 2016, le ordinanze approvate prorogano al 31 dicembre 2026 i termini per la presentazione delle domande di contributo e le scadenze connesse agli interventi per danni gravi. Sono altresì prorogati, fino al medesimo termine, i tempi relativi alla conservazione provvisoria e definitiva delle strutture temporanee a servizio delle attività economiche, agricole e zootecniche. Si tratta di una scelta orientata a garantire continuità agli interventi in corso e a superare criticità emerse in fase attuativa, evitando disallineamenti normativi che avrebbero potuto penalizzare cittadini e imprese. Per i territori colpiti dagli eventi sismici che hanno interessato Ancona, Pesaro e Fano nelle Marche il 9 novembre 2022 e Umbertide, Gubbio e Perugia in Umbria il 9 marzo 2023, sul fronte della ricostruzione privata sono prorogati al 31 marzo 2026 i termini per la presentazione della manifestazione di volontà a richiedere il contributo di ricostruzione e per l’invio all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della domanda di valutazione preventiva del livello operativo. La proroga consente ai cittadini di avviare correttamente i percorsi di ricostruzione degli immobili danneggiati e, al contempo, permette agli USR di programmare in modo ordinato e sostenibile le successive fasi istruttorie. Per la ricostruzione pubblica, le deroghe al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti sono estese fino al 31 dicembre 2026 per la fase di esecuzione dei contratti pubblici. Per gli Uffici Speciali per la Ricostruzione di Marche e Umbria, la proroga è estesa fino al 31 dicembre 2026 anche alle fasi di progettazione e di affidamento, così da assicurare coerenza e continuità lungo l’intero ciclo dell’intervento. Infine, per consentire una programmazione progettuale solida e coerente, il termine per la trasmissione agli USR dei Documenti di indirizzo alla progettazione o dei livelli progettuali già predisposti è differito dal 31 dicembre 2025 al 31 marzo 2026.

LE FOTO dell’inaugurazione del nuovo locale de “La Mattera”

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Inaugurato lo scorso 18 dicembre il nuovo locale de La Mattera in via Emilio Greco, 4. Una location capace di raccogliere le esigenze di tutti, per proposta,  qualità, bellezza dei locali ed offerta. Aperto dal mattino presto, fino alle ore 22, il nuovo locale de La Mattera proporrà pane fresco, pasticceria, colazione per tutti i gusti, pranzo, cibo da asporto take and way, aperitivi e novità nella novità, nel week end l’aperitivo lungo. Cos’è l’aperitivo lungo? È il modo migliore per staccare dalla settimana, incontrare gli amici dal tardo pomeriggio fino alla tarda sera, condividendo sapori, risate ed un fine settimana che vorresti non finisse mai. La Mattera è tutto questo e molto altro. La comunicazione è stata curata da FDesign srl.

Approvata in Senato Manovra di Bilancio 2026. Castelli: “Si conferma l’attenzione del Governo per i terremotati e i territori colpiti dal sisma”

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“L’approvazione della Legge di Bilancio 2026 da parte del Senato rappresenta un passaggio fondamentale per la ricostruzione e la rinascita dell’Appennino centrale. Le misure contenute nella Manovra consentono di proseguire, ancor più speditamente, una ricostruzione già ben avviata e di dare nuove certezze ai cittadini che ancora coltivano la speranza e hanno fiducia nelle istituzioni. Il complesso degli interventi approvati conferma l’attenzione e l’impegno del Governo Meloni nei confronti dei nostri territori. Una costante vicinanza che, insieme alla stretta collaborazione con i quattro Presidenti delle regioni del sisma, ha reso possibile il conseguimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati per il bene delle nostre comunità”. Lo afferma il Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016. “Si tratta di un impianto di misure articolato – aggiunge Castelli – che accompagna cittadini, imprese ed enti locali verso quel ritorno alla normalità che resta l’obiettivo primario di noi tutti. All’interno di questo questo quadro occupa una posizione di particolare rilievo l’emendamento sul Superbonus, misura attesa e fondamentale per sbloccare definitivamente la ricostruzione privata e imprimere un’ulteriore accelerazione al cambio di passo che già abbiamo impresso. In attesa del passaggio della Manovra alla Camera e della sua definitiva approvazione possiamo affermare che, grazie alla piena collaborazione di tutta la filiera istituzionale, sono state date tutte le risposte necessarie per fare del 2026 un anno contraddistinto dal crescente numero di cantieri avviati e conclusi. Contestualmente proseguirà la strategia di riparazione economica e sociale dei nei nostri borghi. lavoro continua con crescente fiducia e determinazione”. Nel dettaglio, la Legge di Bilancio segna un passaggio decisivo per i cantieri della ricostruzione privata post-sisma 2016. Ciò è stato reso possibile grazie all’emendamento dedicato al Superbonus. In particolare, la modifica all’articolo 112 introduce la possibilità per i Commissari straordinari e per gli Uffici speciali per la ricostruzione di riconoscere un incremento del contributo sisma, pari alla quota di Superbonus non rendicontata entro il 31 dicembre 2025. Tale incremento, sottoposto a istruttoria da parte della Struttura commissariale, è finalizzato a coprire le spese eccedenti il contributo ordinario per tutte le istanze presentate entro il 31 dicembre 2024 e rimaste fuori dai termini di rendicontazione previsti dalla normativa nazionale. La misura opera fino a concorrenza del costo complessivo degli interventi, nel rispetto del limite massimo di spesa fissato per il cratere 2016, pari a 1,328 miliardi di euro. Ampliando lo sguardo al complesso degli interventi dedicati all’Appennino centrale contenuti nella Manovra, emerge un impianto ampio di misure, a partire dalla proroga dello stato di emergenza e della gestione commissariale straordinaria fino al 31 dicembre 2026, garantendo continuità amministrativa e certezza operativa alla ricostruzione. Viene inoltre confermato lo stanziamento delle risorse per il Contributo di Disagio Abitativo (CDA), essenziale per accompagnare i nuclei familiari fino al rientro nelle abitazioni ricostruite. Sul fronte economico e produttivo, è previsto il rifinanziamento per il 2026 della Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia, strumento chiave per sostenere le attività economiche nelle aree più fragili. Prosegue la sospensione del pagamento dei mutui e dei finanziamenti per le attività produttive e dei mutui prima casa relativi a immobili distrutti o inagibili, così come la proroga delle esenzioni tariffarie su energia elettrica, acqua e gas nelle zone rosse. A queste si aggiunge la sospensione delle imposte su insegne e occupazione di suolo pubblico, rafforzando il pacchetto di alleggerimento fiscale a favore di cittadini e imprese. Restano confermate le principali misure fiscali di sostegno: l’esenzione dall’imposta di bollo e di registro per istanze, contratti e documenti della pubblica amministrazione; l’esenzione da IRPEF e IRES per i redditi dei fabbricati distrutti o oggetto di ordinanze di sgombero; l’esenzione dall’IMU fino alla completa ricostruzione o al ripristino dell’agibilità. Ampio spazio è dedicato anche alla gestione ambientale, con la proroga delle norme speciali per il trasporto, conferimento e deposito dei rifiuti da crollo, per i materiali da scavo e per l’aumento fino al 70% del riutilizzo dei rifiuti non pericolosi derivanti da attività di costruzione e demolizione. Per la governance della ricostruzione, la manovra consolida il ruolo di Comuni, Uffici speciali e Struttura commissariale: è previsto il differimento senza interessi delle rate dei mutui Cassa Depositi e Prestiti, la copertura delle minori entrate e dei maggiori costi sostenuti dagli enti locali, in particolare per la gestione dei rifiuti urbani, il rifinanziamento delle convenzioni con Invitalia e Fintecna e il potenziamento delle piattaforme informatiche del Commissario straordinario, per rendere più efficiente e trasparente l’attuazione degli interventi. Infine, è confermata la proroga o il rinnovo fino al 31 dicembre 2026 dei contratti a tempo determinato del personale impegnato nella ricostruzione, assicurando continuità amministrativa e competenze qualificate. Un insieme coerente di misure che consolida l’impegno dello Stato nel trasformare la ricostruzione post-sisma in un percorso stabile di rinascita economica, sociale e civile per l’Appennino centrale.

Fara Sabina in lutto: muọre bimbo di soli 5 anni. Il cordoglio del vice sindaco Fratini

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“Oggi la nostra comunità è colpita da una notizia che lascia senza parole. È venuto a mancare improvvisamente Federico, un angioletto di soli 5 anni. Il dolore della sua famiglia è lacerante, impossibile da comprendere fino in fondo, soprattutto per chi ha già conosciuto perdite così grandi e ingiuste. Davanti a tragedie come questa, ogni parola sembra fragile e insufficiente. Voglio però provare a stringermi al papà  e alla mamma, con la speranza che Federico possa ritrovare lassù chi lo ha preceduto e continuare a vegliare su di loro, donando forza in un momento così devastante. Un abbraccio fortissimo e pieno di affetto anche alla nonna. A tutti loro va la mia più sincera e profonda vicinanza”. Così nella nota il vice sindaco Simone Fratini