Gruppo Filippo Sanna: “Dopo tre anni scuole ancora insicure. A settembre manifestazione”

“A tre anni dal terremoto del 24 agosto 2016 e in attesa del prossimo inevitabile sisma distruttivo, il Gruppo di genitori “Filippo Sanna” vuole stringersi con un abbraccio ideale a tutti i genitori che hanno perso i propri figli sotto quelle maledette macerie.

Crediamo che il modo migliore per ricordare le tante vittime sia proprio quello di continuare a combattere finché non sarà finanziata la più grande opera di cui oggi abbiamo bisogno e cioè la messa in sicurezza di tutte le costruzioni, a cominciare dalle Scuole.

Uno Stato che non garantisce almeno la sicurezza nelle Scuole è un “non Stato”, in quanto non è in grado di tutelare la vita dei cittadini che lo abitano. Ma lo Stato sono anche gli Enti locali che, dopo qualche Ordinanza di rito in pieno sciame sismico, dimenticano facilmente cosa significhi fare prevenzione ed anzi, in certi casi, preferiscono scaricare le proprie responsabilità alle strutture Commissariali Statali piuttosto che agire con tutti i mezzi possibili a disposizione.

Lo Stato siamo anche noi che, lontani dal momento emotivo, ci lasciamo assuefare dalla quotidianità, delegando completamente alle Istituzioni la soluzione dei problemi. Proprio a Rieti si è più volte sfiorata la tragedia, eppure nemmeno questo sembra aver fatto reagire adeguatamente i nostri amministratori, e così anche il prossimo anno scolastico inizierà con centinaia di alunni e studenti stipati per 5 ore consecutive dentro edifici a rischio sismico e non solo.

Ed allora, prima di piangere altre morti, torniamo a farci sentire come se il 24 agosto fosse ieri. Lanciamo un appello a tutti i genitori, gli alunni, i docenti per un primo giorno di scuola all’insegna della prevenzione e del coraggio di chiedere alle Istituzioni di essere Stato insieme a noi!

Il 16 settembre, alle ore 9, in piazza Vittorio Emanuele II si tratta la manifestazione “La terra trema ancora”, per la messa in sicurezza delle Scuole.