Sarà festa grande a Greccio, borgo della Valle Santa in provincia di Rieti dove nel 1223 San Francesco d’Assisi diede vita al primo Presepe della storia. Il 5, 6 e 7 gennaio, dalle 17.30, sono in programma le ultime tre rappresentazioni del Presepe Vivente, con un gustoso “antipasto” nel primo pomeriggio del 5 gennaio per la gioia dei più piccoli: la discesa acrobatica della Befana dal campanile del borgo, con il centro storico completamente ristrutturato.
Le ampie tribune con oltre 2000 posti a sedere e le tensostrutture riscaldate accoglieranno i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia, che potranno ammirare la sceneggiatura curata in ogni minimo dettaglio, le musiche e lo spettacolare impianto di luci; a fare il resto sarà la bellezza del luogo – un anfiteatro che sorge nel piazzale antistante il Santuario di Greccio – la natura incontaminata, la fedeltà delle scene e dei costumi, la bravura e la devozione degli interpreti. Unico e inimitabile, ancora oggi il primo Presepe al Mondo si sviluppa attraverso sei quadri viventi, dalla vita dei francescani in queste zone all’accoglienza da parte di papa Onorio III della Regola scritta da Francesco, dall’autorizzazione concessa dal Santo Padre per la realizzazione del presepe fino al giorno in cui Greccio si trasformò in Betlemme.