È stato un successo l’incontro tra la giornalista e scrittrice Barbara Schiavulli e le ragazze e i ragazzi del Costaggini. Li ha incantati con simpatia, gentilezza ed emozione, catturando la loro attenzione e facendo breccia nelle loro coscienze. Lo scorso 3 aprile, Barbara Schiavulli, giornalista e corrispondente di guerra, ha incontrato gli studenti dell’IPSSEOA Costaggini, presso l’aula magna dell’Istituto, per parlare del suo libro “Burka Queen”.
Il libro racconta la storia di tre donne dopo la riconquista del potere da parte dei Talebani nell’agosto 2021 in Afghanistan, travolte dalle nuove regole del regime e immerse in un clima di violenza e ingiustizia. Il “paese delle storie”, così Barbara Schiavulli definisce l’Afghanistan, terra martoriata, su cui da 23 anni cerca di tenere accesi i riflettori dell’opinione pubblica, con la sua attività di corrispondente di guerra e scrittrice. L’autrice, a partire dalla sua testimonianza, ha raccontato con passione di questa terra dimenticata e sofferente, attraverso le storie di chi non ha voce. In questo paese, ha detto,” non è facile nemmeno essere giovani: non si può ascoltare musica, non si può ballare, non si possono manifestare i propri sentimenti”. L’intervento della giornalista ha riguardato soprattutto i diritti negati delle donne, che vivono segregate nelle case, senza accesso all’istruzione e al mondo del lavoro, con il destino di un matrimonio precoce.
E la situazione peggiora ad ogni editto dei Talebani, tanto da farle affermare che l’Afghanistan è “un posto dove alle donne è vietato di esistere”. Le storie, dolorose e toccanti, hanno profondamente emozionato i ragazzi e le ragazze, che hanno ascoltato con interesse e coinvolgimento le parole della scrittrice, alla quale hanno rivolto numerose domande ed espresso profonde riflessioni.
L’incontro con l’autrice, promosso dalla prof.ssa Maria Teresa Punturiero, referente del dipartimento di materie letterarie, nell’ambito del Progetto Lettura, ha costituito un’ ulteriore occasione per promuovere una cultura di pace, solidarietà, rispetto dei diritti umani e innestare nei giovani cambiamenti positivi, temi fondamentali sui quali il Costaggini, da tempo, svolge un ruolo attivo, impegnandosi anche in progetti e attività promossi dall’associazione Emergency, con la quale mantiene un filo diretto. “….con la violenza non si fa la pace, con la guerra non si salvano le persone … la sofferenza ne trascina altra se non viene curata”
