Il 21 settembre ricorrenla Giornata Mondiale dell’Alzheimer, la più comune forma di demenza, patologia grave che colpisce un numero sempre più elevato di ultra 65enni. Questa è una malattia che spaventa tutti.
“AMAR è un’associazione di volontariato attiva da oltre 20 anni su questo territorio, che si occupa a 360° di demenza e invecchiamento attivo. Vogliamo aiutare a conoscere meglio questa malattia, vogliamo dire che è possibile fare una diagnosi precoce, vogliamo far sapere che vi sono forme di demenza (per esempio la forma vascolare) che è possibile prevenire (o comunque ritardarne la comparsa), vogliamo ricordare che la ricerca scientifica è attiva in tutto il mondo per scoprire una cura efficace, vogliamo informare che, anche nel nostro territorio, esiste e si sta lentamente rafforzando una rete di supporto per i malati e le famiglie, che potrebbe essere ulteriormente incrementata con l’aiuto di tutti” – commenta l’Associazione.
Noi non amiamo molto le celebrazioni, quest’anno però abbiamo deciso di ricordare questo giorno, tutti insieme, presentando il libro “Qualcosa rimane”, di Stefano Mariantoni (Edito Funambolo), he parla della storia di Alberto, malato d’Alzheimer, con un linguaggio semplice e toccante. L’evento si terrà venerdi 19 settembre alle ore 16 presso il Centro Diurno Alzheimer (CDA) di Cantalice, i via Garibaldi, 1