Classe 1990, pesarese di nascita, Andrea Giampaoli è cresciuto cestisticamente alla Scavolini Pesaro, dove negli ultimi anni del settore giovanile oltre ad allenarsi regolarmente con la prima squadra spesso faceva parte dei dieci, sotto la guida di Sacripanti e Calvani.
Con la Scavolini ha partecipato all’Under 19 Eccellenza, arrivando quarto alle Finali Nazionali ed ha vestito la maglia della Nazionale Under 20 nei campionati Europei in Croazia del 2010. Dalla Scavolini Andrea è andato ad Anagni per la prima esperienza fuori casa e lì, allenato da coach Nunzi, ha ottenuto la promozione dalla serie B alla A dilettanti (attuale Lega Silver) il primo anno e si è salvato con largo anticipo il secondo. Poi è andato a giocare a Firenze, in A dilettanti nelle stagioni 2011-12 e 12-13 dove purtroppo, avendo subito un infortunio al ginocchio ad inizio campionato, non ha potuto dare al campo quanto avrebbe voluto e potuto.
Giampaoli, 180 centimetri, play-guardia con un buonissimo tiro da fuori è stato uno degli obiettivi primari della campagna acquisti della NPC. La società, infatti, ripone molta fiducia nelle sue doti e nel suo talento. Il feeling tra l’atleta e coach Nunzi è forte e comprovato e Andrea, che è entusiasta di far parte della NPC, ritroverà a Rieti due ex compagni di squadra: Caceres (Anagni) e Scodavolpe (Firenze).
“Non vedo l’ora di cominciare – ha dichiarato Giampaoli – sono veramente contento di fare parte del progetto del presidente Cattani. So che a Rieti il basket è una passione collettiva come nella mia Pesaro e spero che i reatini torneranno presto a riempire il palazzo dello sport. Io farò del mio meglio affinché questo accada. Oltre al fatto di calcare un parquet storico, sono molto contento della squadra che si sta componendo e che questa sia allenata da coach Nunzi”.
“Siamo contenti di accogliere Andrea – risponde coach Nunzi – è un bravissimo ragazzo, di una integrità morale fuori dal comune ed un atleta le cui caratteristiche si integrano bene con il resto della squadra. Può ricoprire sia il ruolo di playmaker che di guardia tiratrice e ci permette di ampliare le rotazioni degli esterni. Conto molto sulla sua voglia di riscatto e sul suo profondo desiderio di essere a Rieti, dove potrà riprendersi quel ruolo da protagonista che gli compete”.
A questo punto manca solo un giocatore per completare la squadra: “Stiamo cercando quello che possieda tutte le caratteristiche che ci servono – spiega il tecnico – abbiamo avuto molti contatti, ma ora stiamo limando la lista. Lo faremo in tempi brevi perché il raduno è alle porte ed intendiamo cominciare la preparazione con la squadra al completo”.