“La vicenda della sottrazione della reliquia di Sant’Antonio dalla chiesa di San Francesco dà amarezza e sconcerto. E’ stato sottratto un oggetto di enorme valore religioso, ma anche civile. La figura del frate francescano è infatti strettamente legata con l’identità cittadina e fa parte di una storia che in qualche modo ci riguarda tutti.
È la testimonianza di un passato che appartiene ai reatini in quanto tali. Mi auguro, perciò, che chi ha compiuto questo gesto possa tornare sui propri passi e restituire alla Pia Unione e alla Città intera quanto appartiene loro. Se vorrà, la persona che oggi trattiene quell’oggetto – di nessun valore materiale, ma di grande valore storico – troverà certamente il modo di restituirlo, anche anonimamente. Il Comune è a disposizione affinché questa vicenda possa concludersi nel migliore dei modi”.