Fondi Piano Nazionale Complementare (PNC). Interventi programma sicuro verde sociale

È in corso la gestione del programma di interventi finanziati dal Fondo complementare al PNRR (56 interventi per 240 milioni di euro), che vede, allo stato, il perfetto allineamento degli interventi stessi alle scadenze previste dal cronoprogramma procedurale di cui al decreto MEF del 15 luglio 2021.

Prossima scadenza procedurale è prevista per il 31 dicembre 2024, raggiungimento del 50% di stato di avanzamento lavori. In base allo stato di avanzamento dei lavori, costantemente monitorati dalla struttura, al momento sono state erogate ai soggetti attuatori risorse pari a circa 65 milioni di euro e, durante il periodo aprile 2023-febbraio 2024, dieci interventi (dei complessivi 56 finanziati) hanno già ampiamente superato l’obiettivo procedurale del raggiungimento entro il 31 dicembre prossimo del 50% dei lavori, obiettivo posto dal DM MEF del 15 luglio 2021.

Nel corso di questo primo anno di Governo della nuova Giunta sono stati prodotti n. 61 atti che hanno movimentato risorse finanziarie pari a circa 27 milioni di euro, di cui circa 16 milioni di euro nell’ambito territoriale della Città Metropolitana di Roma Capitale, circa 3,7 milioni di euro nella provincia di Frosinone, circa 1,8 milioni di euro nella provincia di Latina, circa 4 milioni di euro nella provincia di Rieti e circa 1,7 milioni di euro nella provincia di Viterbo.

MAGGIO 2023   Finanziamento per il trasporto pubblico locale dei comuni del Lazio La Giunta regionale del Lazio ha approvato la delibera per il finanziamento per il trasporto pubblico locale dei Comuni del Lazio (escluso Roma) per un importo di 64.730.000,00 euro    

PSR Lazio 2014-2022 – Aiuti all’avviamento aziendale per giovani agricoltori e all’ammodernamento delle aziende agricole Con una spesa di circa 20 milioni di euro a favore delle aziende agricole del territorio, è stato approvato lo scorrimento di due graduatorie. Il primo scorrimento di graduatoria riguarda la misura a sostegno dei giovani agricoltori e l’avvio di nuove start up in campo agricolo. In relazione al bando approvato nel 2019, tutte le domande ritenute ammissibili, ma non finanziabili per carenza di fondi, sono state finanziate. Nello specifico sono stati ammessi a finanziamento n. 130 giovani agricoltori sul territorio regionale con una spesa complessiva ammessa pari a 9,1 mln. Il dettaglio per provincia è riportato sotto. provincia n. start up giovani agricoltori finanziate Spesa ammessa a finanziamento per PR ROMA 44 3.080.000,00 € VITERBO 20 1.400.000,00 € RIETI 5 350.000,00 € FROSINONE 23 1.610.000,00 € LATINA 38 2.660.000,00 € TOTALE 130 9.100.000,00 €   Il secondo scorrimento riguarda i fondi previsti nel Piano di Sviluppo Rurale 2014/2022 per il sostegno all’ammodernamento delle aziende agricole, ovvero all’ammodernamento delle strutture o all’acquisto di dotazioni aziendali come macchine e attrezzature. Grazie allo scorrimento della graduatoria inizialmente approvata nel 2019, 78 aziende agricole, distribuite nel territorio come da tabella sotto, potranno beneficiare di un contributo totale pari a 9,9 milioni di euro, per un investimento complessivo sostenuto dalle aziende di 19,8 milioni di euro:  

Provincia n. aziende ammesse a finanziamento per scorrimento graduatoria

ROMA 16

VITERBO 22

RIETI _

FROSINONE 16

LATINA 24

TOTALE 78

  Innovazione in agricoltura Approvata anche una determina relativa alla Misura 16.2 del Piano di Sviluppo Rurale con uno stanziamento di oltre 5 milioni di euro per il finanziamento di 39 progetti per l’implementazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie già attive ma ancora non testate, adattate e presenti nel contesto regionale. Il finanziamento di questo primo gruppo di progetti innovativi è il risultato di una operazione di overbooking finanziario in attuazione della quale sono stati finanziati tutti i progetti valutati positivamente e ritenuti ammissibili al contributo pubblico, senza che sia necessario ricorrere alla predisposizione di graduatorie di ammissibilità con un significativo impulso all’accelerazione delle procedure per l’autorizzazione al finanziamento.

I progetti sono così ripartiti su base territoriale:

• provincia di Frosinone: 6 progetti per un importo 1.085.277,6 euro

• provincia di Latina: 12 progetti per un importo di 2.053.736,07 euro

• provincia di Rieti: 7 progetti per un importo di 1.386.173,48 euro

• provincia di Roma: 1 progetto per un importo di 94.279,62 euro

• provincia di Viterbo: 13 progetti per un importo di 2.511.613,55 euro  

LUGLIO 2023  

Stanziati 600 mila euro a sostegno dei comuni lacustri La Giunta della Regione Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha stanziato 600mila euro da destinare ai Comuni che si affacciano sui laghi laziali. I fondi serviranno agli enti per ampliare l’offerta turistica, aumentando le potenzialità ricettive delle spiagge e dei litorali balneabili per l’annualità 2023. I fondi serviranno per ampliare l’offerta turistica e saranno erogati a favore dei Comuni interessati all’iniziativa, sulla base dei criteri di proporzionalità della popolazione residente e all’estensione lineare complessiva degli arenili destinati alla balneazione I fondi saranno erogati a favore dei Comuni lacustri interessati all’iniziativa, sulla base dei criteri di proporzionalità della popolazione residente e all’estensione lineare complessiva degli arenili destinati alla balneazione.   Progetto Ossigeno Nell’ambito del Progetto Ossigeno – nato per contrastare i cambiamenti climatici attraverso la messa a dimora di alberi e arbusti di origine prevalentemente autoctona, nelle aree urbane e periurbane – sono stati approvati 5 avvisi di manifestazione di interesse rivolte alle province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma Capitale e Roma Città Metropolitana (la provincia di Viterbo ha già esaurito il budget) per la raccolta delle nuove proposte, per un importo complessivo disponibile di oltre 4 milioni di euro.  

Fondo per il Sistema integrato di educazione dalla nascita a 6 anni   Sono state riprogrammate le economie della seconda quota di finanziamento per l’annualità 2021 del “Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”, pari a 450.000 euro. In particolare, la Regione, al fine di incentivare e agevolare l’inclusione delle bambine e dei bambini disabili nei servizi educativi, ha avviato in tutti i Comuni del Lazio, nei Municipi di Roma Capitale e nelle ASP titolari di servizi educativi un censimento statistico delle bambine e dei bambini 0-2 anni con disabilità (sensoriale, motoria ed intellettiva relazionale). È stato, pertanto, assegnato un contributo a favore dei 22 Comuni del Lazio che hanno dichiarato la presenza di bambini con disabilità iscritti presso i nidi comunali accreditati. La Direzione competente in materia di formazione, con la Direzione per l’Inclusione sociale, ha adottato, nel corso del 2023, la quarta edizione dell’avviso pubblico volto all’erogazione di Buoni servizio finalizzati al pagamento delle rette dei servizi educativi nel territorio della Regione Lazio, del valore massimo di 400 euro mensili, finalizzati all’abbattimento dei costi di frequenza per l’accoglienza dei bambini (3-36 mesi) presso i servizi educativi accreditati o accreditandi nel territorio della Regione Lazio, per l’anno educativo 2023-2024, con una dotazione finanziaria pari a 11 milioni di euro.   Approvazione del Quadro delle risorse regionali finalizzate alla realizzazione degli interventi di carattere sociale relativi agli esercizi finanziari 2023-2024 per complessivi 86.202.488 euro nell’esercizio finanziario 2023 e 16.821.000 euro nell’esercizio finanziario 2024.  

SETTEMBRE 2023

Raddoppio della Salaria Espletata la gara sul progetto di fattibilità tecnico economica per il raddoppio della Salaria, nel tratto che va da Colle Giardino e Ponte Buita. Inoltre, è in fase di approvazione il progetto esecutivo per l’avvio dei lavori.

OTTOBRE 2023   Ampliamento rete regionale Centri per la Famiglia 1.543.675 euro impiegati per l’ampliamento della Rete Regionale dei Centri per la famiglia. Sono stati ammessi a finanziamento nuovi 12 Centri per la famiglia, in particolare: 4 Centri nel territorio di Roma Capitale, 4 Centri nel territorio della Città Metropolitana di Roma e 4 Centri nelle altre Province del Lazio (2 nella Provincia di Latina, 1 nella Provincia di Rieti e 1 nella Provincia di Frosinone).  

NOVEMBRE 2023  

Presentazione nuovo treno “blues” della flotta regionale È stato presentato al binario 1 della stazione Roma Termini il nuovo treno Blues della flotta regionale di Trenitalia del gruppo FS per il Lazio Il treno Blues, il terzo che completa la fornitura per il Lazio, entrerà in servizio sulla linea Terni-Rieti-L ’Aquila, mettendo a disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere, circa 100 posti in più rispetto ai tradizionali modelli “Aln”, che saranno gradualmente eliminati dalla circolazione. Il Blues è un treno ibrido di ultima generazione capace di viaggiare con motori diesel su linee ferroviarie non elettrificate, con motore elettrico e batteria su quelle elettrificate, consentendo non solo di ridurre le emissioni inquinanti ma anche quelle acustiche. Come previsto dal contratto di servizio con la Regione Lazio, con i nuovi convogli, l’età media dei rotabili in circolazione in regione passerà da 14 a 6 anni.  

Promozione del libro e della lettura Stanziati 180mila per il Piano annuale 2022 della Promozione del Libro e della Lettura finalizzati al sostegno del Progetto Continuare a Leggere 2022, intrapreso con l’Associazione Italiana Biblioteche. Il progetto per il suo carattere innovativo è proposto in una versione pilota estesa alla provincia di Rieti, e ha lo scopo di incentivare servizi bibliotecari per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, e può attuarsi attraverso la partecipazione della biblioteca civica, l’istituto scolastico ed eventualmente altre istituzioni culturali sul territorio attive per quanto riguarda la promozione della lettura.

MARZO 2024   Infrastrutture Si sono tenuti i tavoli tecnici con i rappresentanti dei territori ed è in corso la relativa attività tecnica per la redazione dei progetti e gli accordi di programma per la realizzazione della Viabilità di interesse regionale e nazionale: Gronda Tiberina, Pedemontana di Formia, Cisterna-Valmontone, Salto-Cicolano.     LA RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016   La ricostruzione post-sisma del 2016 ha visto un impegno significativo in termini di trasparenza, efficienza e innovazione nell’approccio alla ricostruzione. Tuttavia, rimane la necessità di continuare a monitorare attentamente il progresso degli interventi e adottare misure correttive dove necessario per garantire una ricostruzione completa e sostenibile dei territori colpiti.  

LE LINEE DI AZIONE Trasparenza

·        Partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel processo di ricostruzione: –   avviata costante attività di ascolto e confronto con i cittadini e le associazioni

–   in corso di definizione i tavoli tecnici con gli ordini professionali;

–   avviata costante attività di ascolto e confronto con le organizzazioni rappresentative delle imprese;        Accessibilità mediante pagine web dedicate:

–   già realizzata la pagina web per accedere, senza profilatura utente, alle informazioni generiche sullo stato di avanzamento della ricostruzione in generale e per la conoscenza dello stato delle pratiche;

–   in corso di sviluppo procedura di accesso con profilatura utente per conoscere nel dettaglio lo stato della singola pratica da parte di richiedenti, professionisti ed imprese coinvolti; –   in corso di svolgimento l’attività di restyling complessivo del sito web dell’USR; ·        Comunicazione interna ed esterna:

–   in corso di sviluppo servizio web per la richiesta di informazioni e la gestione dei feed-back ricevuti da imprese, professionisti e cittadini;

–   avviati percorsi formativi del personale dell’USR;

–   effettuata analisi degli errori più frequenti commessi nella predisposizione delle richieste di contributo finalizzata alla eventuale erogazione di corsi di aggiornamento professionale.  Efficienza

·        Organizzazione: recupero di efficienza organizzativa mediante la definizione del nuovo assetto organizzativo adottato con Atto di Organizzazione n. A00285 del 15/02/2024;

·        Processi: efficientamento dei processi mediante l’adozione di nuove modalità per la gestione dei processi della ricostruzione privata (approccio per “prodotto”) attuato in fase sperimentale a partire da settembre 2023 ed ora in via di consolidamento;

·        Performance: definizione e assegnazione di obiettivi chiari, monitoraggio costante delle attività e dei risultati attesi e attivazione di eventuali interventi correttivi, misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale.  Un nuovo metodo per la ricostruzione e la ripresa economica dei territori

·        Pianificazione urbanistica All’attività di ricostruzione, pubblica e privata, è stata affiancata una necessaria e propedeutica attività di pianificazione e programmazione urbanistica, che è stata declinata nei Programmi Straordinari di Ricostruzione adottati dalla istituzione della nuova organizzazione. Tale approccio ha consentito di poter disporre di una visione sistemica e unitaria del territorio, che ha inciso in misura rilevante sulle decisioni di programmazione degli interventi di ricostruzione.  

·        Ricostruzione integrata dei centri urbani maggiormente colpiti dal sisma del 2016 (Accumoli e Amatrice) mediante la proposta di soluzioni innovative e l’applicazione di un modello di governance che prevede la compresenza di interventi di ricostruzione pubblica e privata:

SUPER CANTIERE DI AMATRICE: al fine di superare le criticità legate alla ricostruzione del centro storico di Amatrice, si è valutata opportuna un’estesa azione di coordinamento dei diversi cantieri che le imprese affidatarie dei lavori pubblici e privati avvieranno nei prossimi mesi, in ragione dell’esigenza di limitare e coordinare le interferenze reciproche dei diversi cantieri, di regolare efficacemente l’utilizzo di spazi e servizi comuni, quali accessi, viabilità, aree di stoccaggio, ecc., nonché a garanzia di miglior tutela delle condizioni di sicurezza e legalità della conduzione dei lavori. A tal fine è stato siglato un Accordo tra Comune di Amatrice, USR e sub Commissario a febbraio 2024, quale reciproco impegno teso ad accelerare i lavori di ricostruzione degli edifici e delle infrastrutture da realizzare all’interno del centro storico.

  STUDIO DI FATTIBILITA’ PER PROGETTO UNITARIO DEL CENTRO STORICO DI ACCUMOLI: i gravi ritardi fino ad ora maturati nell’avvio dei cantieri, sia pubblici che privati, hanno portato alla elaborazione di una ipotesi di ricostruzione del centro storico di Accumoli attraverso un intervento unitario, come peraltro già sperimentato in altri contesti del cratere centro Italia, che coinvolga sia la parte di competenza pubblica che quella privata.  

RIFACIMENTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE DELL’INTERO COMUNE DI AMATRICE: il nuovo metodo adottato per superare le difficoltà di avanzamento dei processi di ricostruzione ha condotto alla adozione di un unico documento progettuale per lo sviluppo degli interventi di rifacimento delle opere di urbanizzazione e costruzione dei collettori fognari nel Comune di Amatrice e per le frazioni di Macchia e Macchiola nel Comune di Accumoli. La realizzazione degli interventi di rifacimento e adeguamento delle opere di urbanizzazione e in particolare dei sistemi di collettamento fognario delle acque meteoriche e nere nel complesso delle frazioni del comune di Amatrice sarà effettuata in modo unitario e coordinato, sulla base di uno schema funzionale generale preventivamente definito sull’intero ambito territoriale interessato che consideri, oltre ai costi di realizzazione, anche quelli di gestione, oltre che l’efficienza, l’affidabilità e la durabilità del sistema nel suo complesso.

·        Sviluppo del territorio, che nel rispetto della nuova visione sistemica dei processi di ricostruzione in atto sul territorio consenta di massimizzare il potenziale delle filiere culturale, turistica ed agro-alimentare. A tal fine, sono state già adottate una serie di iniziative finalizzate ad un ottimale utilizzo delle risorse destinate allo sviluppo socio-economico del territorio.

Di seguito le principali   

Piano Strategico di Sviluppo strategico socio economico: a fronte delle numerose risorse investite sul territorio e alla luce della nuova visione del processo di ricostruzione sul territorio, che considera essenziale un parallelo rafforzamento del tessuto economico e produttivo, è stata avviata l’elaborazione del Piano Strategico di Sviluppo Socio Economico del cratere. L’obiettivo è quello di restituire un quadro esaustivo degli aspetti socio-economici dei comuni del cratere laziale, attraverso i quali leggere i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce per il territorio, delineando le più opportune direttrici di sviluppo da intraprendere per orientare e finalizzare le attività di ricostruzione, valutandone al contempo i potenziali impatti generabili, sia a livello socioeconomico che territoriale.

Il Piano strategico costituirà uno strumento a supporto delle decisioni, attraverso il quale indirizzare l’utilizzazione delle risorse già disponibili e quelle che ricadranno nel territorio dei comuni del cratere laziale del terremoto del 2016, al fine di massimizzare le ricadute positive sul territorio, in una prospettiva di lungo periodo. In altri termini, si intende focalizzare l’attenzione sui fattori economici, sociali, ambientali, territoriali e procedurali in grado di contribuire alla ricostruzione delle condizioni di sviluppo del territorio colpito dal terremoto del 2016, individuando gli assi preferenziali di investimento al fine di produrre nel tempo condizioni di sviluppo in grado di valorizzare il territorio in termini di attrattività, inclusività, convivialità, sostenibilità, capacità produttiva, cultura, leisure e, in sostanza, benessere, sia per le popolazioni residenti che per i potenziali fruitori dell’area. In tale ottica riveste particolare importanza l’iniziativa assunta dai Comuni maggiormente colpiti dal sisma, coadiuvati dall’Ufficio regionale per la ricostruzione, di promuovere la realizzazione di un Biodistretto, quale area naturalmente vocata al biologico dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio). Tale progetto consentirà di: –   implementare politiche a livello locale che sappiano potenziare progetti e attività volte ad un riutilizzo dei rifiuti, alla creazione di energie alternative, alla riconversione delle attività industriali coerentemente con un’azione di protezione e riqualificazione del territorio; –   valorizzare il territorio attraverso l’utilizzo del “modello biologico” come eccellenza e come volano di uno sviluppo capace di garantire la sovranità alimentare delle comunità locali e la redditività delle imprese della filiera; –   puntare con sempre maggiore forza e decisione verso la gestione sostenibile del territorio; –   promuovere l’agricoltura biologica non solo come metodo di produzione ma come modello di conversione del territorio.

  RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL’ISTITUTO SPERIMENTALE DI GRANICOLTURA NAZARENO STRAMPELLI: è essenziale, nell’ambito delle finalità di valorizzazione e di tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione, la realizzazione di un programma culturale, comprendente, altresì, il restauro e la valorizzazione dell’ex Stazione Sperimentale di Granicoltura – CREA-IT, connessa all’attività scientifica del Prof. Nazareno Strampelli. L’ex Stazione Sperimentale di Granicoltura – CREA-IT risulta danneggiata dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 e che pertanto si è reso necessario intervenire con urgenza per il suo recupero, in osservanza della disciplina vigente sulla ricostruzione e ripristino. Con Ordinanza speciale n. 67 del 13 dicembre 2023 sono state disciplinate le procedure di attuazione del complesso degli interventi di riqualificazione e di miglioramento sismico del compendio immobiliare ed è stata contestualmente finanziata la somma necessaria stimata in euro 7.048.252,80 euro.