FEDERFARMA SI ESPRIME IN MERITO ALLA PRESUNTA TRUFFA AL SERVIZIO SANITARIO

Federfarma Rieti

In merito alla notizia, più volte riportata dalla stampa locale, circa la presunta truffa ai danni del Servizio Sanitario ad opera di due iscritte, FederfarmaRieti ritiene necessario esprimersi.

Premessa doverosa è che questa Associazione nutre assoluta fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e nella magistratura e ha sempre sostenuto ogni azione volta ad evidenziare comportamenti contra legem che, oltre a gettare  discredito sulla professione, possono determinare incrementi ingiustificati della spesa farmaceutica che ricadono sulle spalle dei cittadini.

Dunque, pur non essendo nostro costume commentare questioni di tal genere, in questo caso, dopo aver ascoltato le dottoresse titolari della farmacia di Salisano, si può ritenere con ragionevolezza che l’accaduto, così tanto enfatizzato dalla stampa e dalla Direzione Aziendale della ASL di Rieti, si risolverà in una bolla di sapone.

Ma non è il caso legale in quanto tale che ci preoccupa bensì la superficialità e lo zelo propagandistico-elettorale della Dirigenza Aziendale.

Questa dimostrazione di efficienza appare tardiva considerata l’imminenza delle elezioni regionali ed anche inconsistente.

I dirigenti reatini, oltre a prendersi il merito di aver scoperto tramite “l’ufficio ispettivo” una ipotetica truffa, potrebbero utilizzare i loro potenti mezzi informatici ad esempio anche per controllare le modalità e l’entità di spesa interna per la distribuzione diretta dei farmaci, servizio gestito dal medesimo soggetto che dirige l’ufficio ispettivo tanto decantato dal Direttore Generale nell’articolo di stampa del 23 marzo. Sembra, infatti, che i conti siano “saltati” e si vocifera che si tratti di milioni di euro.

Non si comprende, dunque, l’opuscolo aziendale in cui si propagandano le magnifiche sorti e progressive della attuale gestione della ASL reatina, apprezzata forse solo dagli stessi dirigenti.