EX CASERMA VVFF, IL SINDACO EMILI RISPONDE AI CONSIGLIERI IDV

Giuseppe Emili, sindaco di Rieti

I consiglieri comunali dell’Idv, formazione politica priva di consenso elettorale almeno a livello locale, tornano ancora sulla vicenda relativa alla ex caserma dei vigili del fuoco.

Come già detto, ad essi, sarà fornita formale ed esauriente risposta alla loro interrogazione. L’intervento dell’assessore Costini è esclusivamente rivolto alla pubblica opinione e ai mezzi di informazione che, fino a quel momento, avevano riportato soltanto la versione degli interroganti.

Ciò premesso, mi preme sottolineare quanto segue:

1. è del tutto evidente quanto sia strumentale l’azione fatta dai consiglieri dell’Idv nel porre un problema del tutto privo di fondamento, dal momento che:

a) in Italia vige ancora il diritto alla proprietà privata. Pertanto qualsiasi soggetto può disporre dei beni che gli appartengono nel rispetto di tutta la gerarchia delle norme,
b) qualsiasi soggetto giuridico può presentare un permesso a costruire. Non c’è disposizione normativa che lo vieti,
c) il problema si pone nella circostanza in cui la pubblica amministrazione fornisca risposta alla richiesta, sia essa positiva che negativa. L’amministrazione comunale non si è ancora pronunciata, per cui non si vede in che cosa consista il problema, considerato che non è stata neppure attivata alcuna procedura di quelle previste dalla delibera (n. 39 del 25/6/2003) con la quale il consiglio comunale, all’unanimità, approvò la cessione dell’ex caserma dei vigili del fuoco all’Arpa;

2. i consiglieri Marroni e Cavalli ripropongono la questione delle risposte che il sottoscritto fornisce alle loro interrogazioni, accusandolo di limitarsi a trasmettere ‘discutibili e, quantomeno di parte, relazioni tecniche’. È chiaro che nel momento in cui si propone un’interrogazione, la risposta che si fornisce non può che essere di parte, considerato che è il risultato dell’opinione espressa dalla persona che risponde. E poiché a replicare, in questo caso è il sindaco, le risposte inoltrate sono fatte proprie dal sindaco stesso. Se tutto ciò non soddisfa gli interroganti, ho già detto loro di trasmettere, allegato all’interrogazione, anche il testo della risposta che gradirebbero ricevere. Facendoselo, magari, predisporre dagli stessi noti, stizzosi e altezzosi suggeritori che, per conto degli interroganti, preparano i testi delle interrogazioni soprattutto in materia di Urbanistica;

3. i consiglieri dell’Idv debbono essere muniti di una tale quantità di ‘pelo sullo stomaco’ da riuscire persino ad avere dubbi circa la trasparenza e il rispetto delle norme da parte dell’amministrazione comunale ‘alla luce di tutte le vicende rappresentate e di cui la stampa ha dato rilievo’. Devono averne parecchio di ‘pelo sullo stomaco’ i consiglieri Marroni e Cavalli, dal momento che guardano, come si dice, la pagliuzza nell’occhio altrui invece della propria trave. Essi sono talmente presi dalla loro ansia di visibilità che hanno improvvisamente dimenticato il fatto che la struttura provinciale del loro partito ha subito recentemente un commissariamento e hanno rimosso dalla propria mente le cause che hanno portato i vertici regionali dell’Idv a tale provvedimento”.