EEMS-SOLSONICA, D'ANTONIO: SIGLATO QUESTA MATTINA L'ACCORDO SULLA CIGS

Luigi D'Antonio FIOM CGIL Rieti

Si é svolto questa mattina, presso la sede della Confindustria di Rieti, un incontro tra Direzione Aziendale Eems-Solsonica, OOSS provinciali e Rsu aziendale.

L’incontro è servito per fare il punto sull’attuale situazione aziendale e per una verifica dell’accordo sindacale siglato nel luglio 2008 e scaduto il 30 giugno 2010.

L’accordo prevedeva la riconversione dell’azienda Eems di Rieti da produzione di semiconduttori alla produzione di pannelli fotovoltaici attraverso la nuova società Solsonica.

Per far ciò è stato necessario condividere un periodo di Cassa Integrazione Straordinaria di due anni nei quale i lavoratori sono stati chiamati a grossi sacrifici per portare avanti il progetto di riconversione. Alla fine della riunione si è stipulato un verbale nel quale veniva confermata l’applicazione dell’accordo sottoscritto tra le parti con il reintegro di tutti i lavoratori a Solsonica, tranne quelli che hanno fatto il percorso di pensionamento e tutti gli altri che hanno accettato un percorso di fuoriuscita volontaria.

La Fiom ritiene la conclusione di questo accordo una vittoria dei lavoratori e del Sindacato, dimostrando nei fatti che la stipula dello stesso è servita proprio a salvaguardare l’occupazione, cosa che non era per nulla scontato quando nel 2008 fu aperta la procedura di licenziamento per tutti i lavoratori Eems. Superata questa fase, però, la Fiom ritiene fondamentale adesso, portare avanti tutto il progetto iniziale di Solsonica.

Ricordiamo che lo stesso prevedeva il graduale riassorbimento dei lavoratori Eems ma successivamente, con la crescita, doveva rappresentare una risposta concreta a tutto il territorio, sia in termini di occupazione che di sviluppo industriale.

La Fiom chiede quindi che venga dato tutto il sostegno possibile al progetto industriale di allora.  Come Sindacato e lavoratori pensiamo di aver dimostrato di aver fatto la nostra parte adesso ci aspettiamo che tutti gli altri facciano la loro.