È morto il maestro di danza Alberto Testa. Era molto legato a Rieti

È morto a 96 anni il professor Alberto Testa, mentre si trovava nella sua casa di Torino. Assiduo frequentatore di Rieti, Testa è stato organizzatore per tanti anni della Settimana Internazionale Danza Città di Rieti.

Già presidente onorario del Giornale della Danza, è stato un importante coreografo tra il 1965 e il 1987. Creò le danze per il film “Il Gattopardo” di Visconti e per numerosi film di Zeffirelli. Testa fondò il Premio Positano per l’Arte della Danza, tra i più importanti d’Italia, ed insegnò Storia della Danza per trent’anni all’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Alberto Testa nel corso degli anni curò l’organizzazione dei Concerti di Danza e della Maratona di Danza al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Tanti i riconoscimenti ricevuti in carriera, tra questi: il Premio Gino Tani per la critica di danza nel 1991, la Targa d’Argento del Presidente della Repubblica nel 2002 e il Premio Guido Lauri alla carriera nel 2011.

“Oltre alla Settimana Internazionale Danza Città di Rieti – commenta Bruno Targusi dell’agenzia Se.Ge.Co. Più – abbiamo collaborato in tanti e tanti altri progetti sino alla collaborazione nell’ambito del Premio Danza a Positano da lui fondato. Oggi Alberto non c’è più, l’età ce lo ha sottratto. Pochi giorni fa è uscito il suo ultimo libro autobiografico che Mauro di Rosa ha chiosato insieme a lui.

Una grave perdita per il mondo della danza al quale questo libro è destinato come esempio e come monito. Per me la perdita è assai più grave; il profondo legame di amicizia e di collaborazione assidua mi rendono dolorosissimo il distacco. Grazie Alberto caro, per tutto ciò che mi hai donato. Spero che questo tuo ultimo viaggio ti conduca nei cieli, anche quelli di Rieti, dove tante persone ti hanno stimato e apprezzato e da te tanto amati. Grazie di avermi dato la gioia di poterci dare del tu. Per me grande privilegio.”