Dopo otto giorni in fuga i Carabinieri lo rintracciano in una comunità e lo arrestano

Carabinieri, arrestato tanzanese per violenza sessuale

Nella serata di venerdi i Carabinieri della stazione di Poggio Pirteto con la collaborazione dei colleghi della compagnia di Palestrina (Roma) hanno posto fine all’irreperibilità di un pregiudicato italiano originario della Sabina, di 45 anni, colpito da un provvedimento restrittivo.

L’uomo sapendo di dover finire in carcere per un anno e mezzo a causa di un’aggressione ad una donna, probabilmente una prostituta, circostanza avvenute in provincia di Roma nel 2010, ed avendo da scontare una parte residuale della condanna iniziale, si era allontanato dalla propria abitazione di Poggio Mirteto per una destinazione ignota, a detta dei familiari, interrompendo anche con loro ogni tipo di rapporto e facendo perdere le proprie tracce.

Il 5 marzo 2019 la Procura Generale della Repubblica, presso la Corte d’Appello di Roma, calcolando la pena rimanente da scontare, ha emesso il provvedimento di carcerazione per la durata sopra indicata per i reati di sequestro di persona e violenza sessuale; da quel giorno appena l’atto giungeva presso gli uffici del comando arma di Poggio Mirteto, il personale della stazione ha iniziato una serie di accertamenti riservati a cavallo tra le province di Roma e Rieti, effettuando una serie di lunghi servizi di osservazione e controllo statici e dinamici.

Nel pomeriggio del 15 marzo la svolta, infatti gli operanti avendo la quasi certezza che il ricercato potesse trovarsi presso in una comunita’ terapeutica per persone con problemi di tossicodipendenza situata nella periferia del Comune di Palestrina, raccordandosi con i colleghi del posto, i Carabinieri hanno dato attuazione all’ordine di esecuzione per la carcerazione.

L’arrestato, che si è dimostrato da subito tranquillo e collaborativo, rassegnato a dover finire in carcere, era giunto nella struttura di cura dal giorno precedente. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia per scontare la pena.