Diocesi Sabina-Poggio Mirteto, corso di Formazione all’Impegno Politico e Sociale

Sono state rese note le direttrici principali del nuovo Corso di Formazione all’Impegno politico e sociale organizzato dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Sabina Poggio Mirteto: reinserimento sociale, scuola e uguaglianza, integrazione dei migranti, natalità, relazione digitale, ambiente.

Temi molto importanti che interessano la vita di tutti noi e su cui chiunque voglia intraprendere un percorso politico o sociale è chiamato a confrontarsi.Il corso, gratuito e aperto a tutti, ha la finalità di risvegliare le coscienze dei cittadini su temi importanti per lo sviluppo economico e sociale delle nostre realtà territoriali attraverso il confronto con relatori preparati e punti di riferimento a livello nazionale sulle specifiche tematiche. Dallo scorso anno, al percorso formativo partecipano le Scuole Superiori di Monterotondo, grazie ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

«Anche quest’anno abbiamo cercato di costruire un programma pieno di stimoli e spunti di riflessione, – ha affermato il direttore dell’Ufficio Pastorale Diocesano, Giorgio Scarinci – che possa veramente aiutarci a costruire a livello locale una società migliore, attenta alle esigenze di tutti, nel rispetto soprattutto dei più deboli e dei più svantaggiati».

«Il punto di partenza è sicuramente la Dottrina Sociale della Chiesa – ha continuato Scarinci – che poi si confronta con la realtà che ci circonda, per prendere strade sempre nuove per decodificare gli avvenimenti locali e nazionali che hanno un impatto diretto sulle nostre vite».Gli incontri dureranno fino ad aprile e si terranno con cadenza mensile a Monterotondo, presso il Centro Comunitario della parrocchia di Gesù Operaio in via Piave 12, dalle 19 alle 20.30.«Il modello laboratoriale di alcuni degli incontri permetterà a tutti i partecipanti di fare esperienza concreta degli argomenti trattati – ha sottolineato Padre Luca Garbinetto, responsabile della scuola di formazione – Non ci interessa proporre un corso solo teorico, che enunci principi che, pur se buoni, restano preminentemente astratti.

Il nostro obiettivo è quello di portare una riflessione nuova sui temi che ogni giorno ci travolgono e che invece dobbiamo imparare a guardare con uno sguardo diverso e quindi a saper gestire e governare».Il primo appuntamento del corso è fissato per venerdì 27 ottobre alle ore 19 con l’intervento di Don Nicolò Ciccolini, cappellano del carcere minorile di Roma “Casal del Marmo”, che porterà la sua testimonianza e una rappresentazione reale di cosa avviene all’interno di un carcere minorile, al di là delle rappresentazioni cinematografiche o televisive.

Di assoluto spessore saranno poi gli interventi di Antonio Mangiola sull’uguaglianza all’interno della scuola così come voluta da don Lorenzo Milani, di Gigi De Palo sulla situazione attuale della natalità in Italia, del professor Cantelmi sulla tecnomediazione della relazione che si vive oggi attraverso i social e i sistemi digitali, nonché l’intervento del dottor Petracchini del CNR sulle tematiche legate all’ambiente. Molto apprezzata è anche la tavola rotonda che si farà nel mesi di gennaio dove testimonianze reali del territorio sabino permetteranno un arricchimento reciproco sul tema così importante dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti.