Nel corso di due incontri, (5 e 7 novembre), pur con qualche diverso distinguo, Snals-Confsal, FLC-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda hanno unanimemente ribadito la necessità di richiedere e di poter ottenere tutte le possibili ed indispensabili deroghe autorizzative da parte della Regione Lazio al fine di realizzare l’obiettivo auspicato del mantenimento delle autonomie di quelle scuole di montagna che sono al di sotto dei parametri previsti, nello specifico il riferimento è per Amatrice, Leonessa, Petrella Salto e Roccasinibalda.
Dall’approfondimento effettuato si sono evidenziate talune “sofferenze” in scuole per le quali l’Amministrazione intende intervenire, rafforzandole, con lo scopo dichiarato di offrire loro una maggiore stabilità a breve e medio termine.
Il Sindacato ha manifestato preoccupazione per la diminuzione che si prospetta del numero delle autonomie scolastiche con la conseguente diminuzione di posti di lavoro per i dirigenti scolastici, per il personale ATA e l’aumento della mobilità territoriale del personale docente.
La tenuta dell’offerta formativa sul territorio è a forte rischio anche a causa dei numerosi plessi sottodimensionati presenti un pò ovunque in provincia, questo fatto crea preoccupazioni e induce ad essere particolarmente attenti affinché la Direzione Scolastica Regionale assicuri le necessarie dotazioni organiche per mantenerli attivi.
Memori di quanto accaduto in passato le Organizzazioni sindacali si riservano di esprimere una valutazione più puntuale non appena sarà adottato l’atto deliberativo del Commissario e della successiva delibera Regionale.