DEPOSITO COTRAL, LE PRECISAZIONI DI CGIL, CISL E UIL

Cotral

Riteniamo necessario apportare alcune precisazioni sugli interventi, che in queste ore, si sono succeduti, riguardo le motivazioni che hanno spinto le organizzazioni sindacali, ad intervenire sulla vicenda del deposito Cotral, culminate ieri con uno sciopero che ha coinvolto 95 autisti sui 108 totali, con un’adesione dell’83% con punte del 98.

Precisazioni che intendono rispondere a quanti sostengono, con demagogia e populismo, che “la gente è stufa di ripetute interruzioni di pubblici servizi per ragioni totalmente politiche o chiaramente pretestuose”, proprio come affermato dall’On. Antonio Cicchetti non più tardi di ieri l’altro.

Cicchetti, dall’alto del suo ruolo di consigliere regionale forse non ricorda, o fa finta di non ricordare, che ha partecipato, con Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria, ad un incontro con l’assessore regionale alle politiche della mobilità e del trasporto Francesco Lollobrigida, terminato con l’assunzione di alcuni impegni nei riguardi del territorio reatino, che ad oggi risultano disattesi.

Tra questi, ricordiamo quello condiviso anche da Cicchetti, sulla necessità e l’urgenza di avere un Deposito anche in provincia di Rieti. Se è vero che gli utenti non si appassionano alle interruzione dei servizi, crediamo che gli stessi siano stufi, questo si, dei continui disservizi a cui sono costretti. I guasti sono ormai all’ordine del giorno, causa mezzi obsoleti, fatiscenti internamente ed esternamente al punto da somigliare ad autocarri carichi di bestiame e non, viceversa, ad un servizio pubblico che si rispetti.

Tutto ciò, avviene, nonostante in questi mesi numerose siano state le sollecitazioni delle organizzazioni sindacali per avere in dotazione nuovi mezzi. Il risultato è stato che la provincia di Rieti ancora aspetta una risposta concreta, mentre altri territori, vedi il viterbese (Ronciglione), hanno ottenuto mezzi, corse e turni.

Acquisire gli strumenti per costruire un nuovo Deposito, non soltanto consentirebbe di sopperire alla mancanza di mezzi, gestendo attraverso una più attenta manutenzione quelli attualmente in dotazione (oggi gli autisti non sono in grado neanche di pulire il parabrezza degli autobus perché non hanno la possibilità di accedere ad un punto da cui prelevare l’acqua), ma permetterebbe un numero occupazionale individuato in 18 unità. Cgil, Cisl e Uil confederali unitariamente a Filt, Fit e Uil trasporti,  pretendono la realizzazione di un impianto di proprietà che abbia caratteristiche “Centro d’aria” e un polo manutentivo, come da accordo sottoscritto in data 16 luglio 2010. Contestualmente, le O.O.SS rivendicano il ripristino immediato di una mensa presso il deposito in affitto presso l’Asm. Per dovere di cronaca, ricordiamo a Cicchetti che attualmente la mensa presso lo stabilimento Intermotor non è affatto servita da bus navetta messe a disposizione di Cotral. Tutt’altro.