Declassamento sanità reatina. Il coordinamento diritto alla salute ha l’appoggio del Presidente Calisse

Il Coordinamento reatino per il Diritto alla Salute e Politiche sociali ha incontrato il Presidente della Provincia Mariano Calisse al fine di illustrare le iniziative intraprese in difesa della Sanità reatina e le richieste avanzate alla Regione Lazio.

In particolare è stato sottolineato come il ritiro dei Decreti che prevedono il declassamento del Laboratorio Analisi e il Servizio Immunotrasfusionale e l’analoga richiesta per il Decreto di riorganizzazione della Rete delle Anatomie patologiche del Lazio penalizzerebbero enormemente Rieti a favore degli Ospedali romani.

Il Coordinamento ha informato il Presidente Calisse che sono state raccolte oltre 8000 firme per chiedere alla Regione Lazio l’applicazione del Decreto n. 45/2017 e del DL n. 8/2017 che prevedono la sospensione di qualsiasi modifica dei Servizi sanitari nelle Aree terremotate del cratere sismico, Rieti compresa, dal 2017 al 2021.

Il Presidente Calisse ha ascoltato con attenzione ed ha affermato “condivido le iniziative del Coordinamento e pur non avendo responsabilità diretta in tema di Sanità mi farò parte attiva verso la Regione Lazio ed i Sindaci della nostra Provincia per sensibilizzarli ed impegnarli nella salvaguardia dei Servizi sanitari e la Sanità reatina non solo nei riguardi del Presidio ospedaliero ma anche dell’intero territorio provinciale in accordo anche con la Direzione aziendale ASL che a me sembra operare per gli stessi obiettivi. Mi adopererò inoltre perché venga convocata la Conferenza dei Sindaci che è titolata ad esprimersi in materia di Sanità provinciale”.

Il Coordinamento ha preso atto dell’impegno del Presidente ed ha assicurato che continuerà la raccolta firme fino alla fine di Marzo. Dopo di che farà il punto sulla situazione soprattutto in relazione alle risposte che avrà ricevuto da tutte le Istituzioni che sono state interessate e sollecitate.