D’ANNIBALE: POLVERINI SMENTITA, IL TICKET SULLA DISABILITÀ SI PAGA

Barriera architettonica

“Dal primo luglio le persone con gravi disabilità ricoverate o semplicemente assistite presso i centri riabilitativi della Regione Lazio sono costrette a pagare un ticket per essere curate.

La conferma arriva in questi giorni. E smentisce tutte le rassicurazioni date in questi mesi dalla Polverini.
A casa delle famiglie di persone con handicap stanno arrivando le richieste di pagamento da parte delle strutture di cura.

Prima dovranno pagare il 30% della tariffa e solo successivamente potranno  rivolgersi al proprio Comune di residenza per ottenere un eventuale rimborso. In questo modo chi soffre paga due volte. Tutto questo grazie a decreti e delibere della presidente Polverini che prevedono anche nuovi tagli al servizio di riabilitazione.

È semplicemente inaccettabile che si richiedano soldi a persone in così grande difficoltà ed è umiliante che a pagarne il prezzo siano i congiunti, già costretti ad iter amministrativi e lungaggini burocratiche insostenibili. Insieme ad Esterino Montino ed Enzo Foschi ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Polverini di annullare gli effetti devastanti di questi provvedimenti.

Perché non si affronta in questo modo un tema così delicato come quello della disabilità e non è giusto che le famiglie, oltre ai problemi con cui convivono quotidianamente, debbano anche far fronte a perentorie ingiunzioni di pagamento. Tutto questo è vergognoso”.