Convegno “Cure palliative nella pratica clinica tra ospedale e territorio”, il 7 giugno nell’Abbazia di Farfa

Dopo aver celebrato per anni la Giornata del Sollievo all’interno della Casa di Accoglienza, l’ALCLI quest’anno per celebrare il progetto dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, con la finalità di promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale, ha sostenuto l’evento organizzato dall’Hospice San Francesco ( ASL di Rieti ), presso l’Abbazia di Farfa il prossimo 7 giugno, che chiude il ciclo di attività reatine promosse per la Giornata del Sollievo in collaborazione con il Comune di Rieti.

Si tratta di un convegno di studi dal titolo “Cure palliative nella pratica clinica tra ospedale e territorio” alla presenza di medici, operatori e volontari. Dopo il saluto delle autorità, si apriranno i lavori scientifici moderati dal Primario di Oncologia del San Camillo de Lellis, dott.ssa Anna Ceribelli, su diverse tematiche, dal ruolo della radioterapia palliativa con il Prof. Mario Santarelli ( Primario di Radioterapia ) alle cure palliative su pazienti non oncologici e terapie integrate in cure palliative. Al termine delle relazioni tecniche seguirà una tavola rotonda sulle cure palliative all’interno della rete: ruolo del distretto, medici di medicina generale, assistenza domiciliare, volontariato, alla quale interverrà Santina Proietti, Presidente dell’ALCLI che ha sostenuto l’evento in provincia.

“Abbiamo deciso di sostenere l’evento scientifico sulle cure palliative promosso dall’Hospice San Francesco, presso l’Abbazia di Farfa, perché da tempo stiamo cercando di essere più vicini alle comunità in sabina più lontane dal capoluogo, ma che hanno bisogno di tutta la nostra attenzione. Abbiamo iniziato sostenendo lo Sportello informativo e orientamento di Talocci a Fara Sabina e vorremo rafforzare il legame con la provincia, anche con altre attività”.

Il Convegno sarà infatti un’occasione non solo di studio ma anche di incontro tra tutti gli operatori che potranno rimanere insieme per una visita guidata all’Abbazia e una conviviale, nel positivo spirito di collaborazione e socializzazione.