Si è conclusa il 5 maggio a Pomezia, presso il Complesso Selva dei Pini, l’elezione della nuova Consulta dei Giovani Amministratori di ANCI Lazio, un appuntamento centrale per il rinnovamento e la partecipazione delle nuove generazioni nei processi decisionali locali. L’assemblea, che ha visto la partecipazione di circa 60 giovani amministratori, ha eletto i 69 componenti della nuova Consulta, espressione di un impegno diffuso e in crescita in tutto il territorio regionale.
Nel suo intervento di apertura, il Presidente di Anci Lazio Daniele Sinibaldi ha sottolineato il valore strategico del protagonismo giovanile nelle istituzioni locali, indicandolo come una priorità per il futuro dell’associazione e della politica nei territori:
«Con la Consulta dei Giovani Amministratori costruiamo il presente, non solo il futuro – ha dichiarato –. I giovani amministratori sono la spina dorsale di un’amministrazione vicina ai territori, capace di ascoltare e agire. A loro chiediamo energia, ma anche responsabilità. E oggi, ancora una volta, hanno dimostrato di essere pronti alla sfida».
Angelo Mattoccia, sindaco di Pofi, 32 anni, è stato eletto nuovo coordinatore. Nel suo intervento ha sottolineato quanto la passione sia il vero motore dell’impegno amministrativo: “La passione non si improvvisa. È quella forza profonda che ci spinge a sognare un cambiamento reale per i nostri territori, a credere nella possibilità di costruire qualcosa di più grande. Oggi in Italia fare l’amministratore da giovani è ancora un’eccezione: nel Lazio, su 378 sindaci, solo 26 hanno meno di 35 anni. Gli amministratori under 35 rappresentano appena il 18%, contro una media nazionale del 21%. Sono numeri che parlano di un impegno minoritario, ma straordinariamente coraggioso. Siamo come alberi giovani, che provano a crescere anche nel mezzo di una tempesta: resistere, adattarsi, rimanere radicati. Ma anche portare nuova linfa, nuove idee, nuova energia. Voglio ricordare oggi, con commozione, il giovane sindaco di Subiaco, scomparso tragicamente. La sua morte ci ricorda quanto profondo possa essere l’amore per il proprio territorio e quanto sacrificio comporti, per un giovane, decidere di amministrare: senza orari, senza pause, sempre al servizio del bene comune. Ringrazio Anci Lazio e chi ci ha preceduti. La strada che abbiamo davanti è fatta di sfide, ma anche di grandi opportunità. Sta a noi coglierle, per rendere la Consulta uno spazio ancora più inclusivo e rappresentativo. Una sola voce, quella di Anci Lazio: e tutti noi siamo il cuore pulsante di quella voce, testimoni della scelta più bella che potessimo fare, quella di servire le nostre comunità”.
Eletto come vicecoordinatore anche un giovane consigliere del Municipio VI di Roma, affiancato da altri tre vicecoordinatori:
- Serena Pandolfi, Assessora all’Ambiente, Scuola e Turismo del Comune di Mentana
- Federico Pompili, Consigliere comunale di Grottaferrata
- Cristian Peppe, Consigliere comunale di Fondi
La consigliera regionale Micol Grasselli ha voluto sottolineare «l’importanza di uno spazio come la Consulta, che permette ai giovani amministratori di crescere insieme, scambiarsi buone pratiche e costruire una rete di valori condivisi».
La sindaca di Pomezia, Veronica Felici, ha espresso orgoglio per l’accoglienza dell’iniziativa nella sua città: «Pomezia è lieta di ospitare un momento così significativo. Il dialogo tra giovani e istituzioni è la chiave per costruire una politica che sappia guardare avanti».
Per il sindaco di Guidonia, Mauro Lombardo, «è fondamentale che i giovani inizino presto a fare esperienza, nei territori e per i territori: è così che si formano amministratori consapevoli e capaci».
Il consigliere comunale di Palestrina, Manuel Magliocchetti, ha evidenziato come «i giovani siano un vero patrimonio per le amministrazioni e per la politica. Fare politica è una cosa bella: vuol dire crescere sui territori e far crescere i propri territori».