Comune, opposizione: Rimodulazione piano finanziario porterà aumento dei tributi

Al centro del Consiglio Comunale di ieri, ha campeggiato la delibera sulla presunta rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale.

L’ obiettivo di questo documento, per stessa ammissione dei suoi proponenti, resta quello di liberare risorse finanziarie prima del previsto, dalla condizione di accantonamento ai fini di copertura debitoria, in forza dell’andamento virtuoso del processo di risanamento.

Naturalmente ciò sottolinea, con prova documentale, i risultati altamente soddisfacenti dell’azione della passata Amministrazione. Tuttavia, per un verso il documento in oggetto fa perno su riferimenti legislativi non appropriati, tanto da minare seriamente il suo accoglimento da parte della Corte dai Conti, per altro verso, pur sottineando il virtuoso cammino del risanamento, tale da prefigurare la liberazione di risorse, programma per i prossimi anni un inaccettabile innalzamento di tutte le tariffe per servizi e tributi oltre all’esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi che noi abbiamo sempre avversato anche in passato.

In sostanza, sulla base degli sforzi riqualificanti della passata Amministrazione, l’attuale, dopo aver perso l’opportunità di rimodulare seriamente il piano, allungandone anche i tempi, oggipredispone un documento sgangherato nei riferimenti legislativi ed antisociale nelle prospettive tributarie e fiscali.