COMUNE DI RIETI, NOMINA DEI REVISORI DEI CONTI, GRANDE COESIONE NEL PDL, FLOP DEL PD

Comune di Rieti

L’elezione, a scrutinio segreto, dei nuovi revisori dei conti al Comune di Rieti, attesta dopo la recente approvazione del bilancio consuntivo 2009, (con soli 8 voti contrari) la grande coesione e la maturità politica dei consiglieri del Popolo della Libertà.

Il voto a scrutinio segreto è richiesto dalla legge quando il Consiglio Comunale tratta di “persone” concedendo di fatto, piena libertà di voto ai Consiglieri.
In questa libertà di voto e di coscienza, il centro destra si è ritrovato unito ed il centro sinistra diviso.

La solita armata brancaleone, che non essendo supportata da valori comuni, pur all’opposizione,  riesce a dividersi anche sulla normale prassi amministrativa.

Appaiono singolari le accuse di “profonda scorrettezza” nei confronti della maggioranza,  che, vista la nota frammentazione del centro sinistra, se lo avesse voluto, avrebbe potuto  agire politicamente per eleggere tutti e tre i revisori.

Così non è stato, e se la candidatura di Giada Giorgetti, indicata da una parte del centro sinistra, ha raccolto simpatie anche nei consiglieri di centro destra è verosimilmente dovuto allo sgarbo del PD, rispetto alla prassi, nel non volerla riconfermare, fatto sottolineato anche da diversi esponenti del centro sinistra, ben più rispettosi delle persone e della loro professionalità.

Inoltre, appaiono come minimo discutibili, nei confronti della categoria professionale in oggetto, le dichiarazioni sulle motivazioni che hanno portato il PD ad indicare un altro revisore.
A meno che, fatto ancora più grave, non si sia trattato di ordini di scuderia.
I revisori dei conti, sono dei professionisti iscritti all’albo è loro dovere giudicare solo i numeri, che proprio perché tali, sono poco soggetti alle interpretazioni.

Forse qualche consigliere del  PD, dopo avere per anni annunciato imminenti catastrofi finanziarie dell’Ente, che nel frattempo veniva premiato sia dagli organi preposti sia dai cittadini, sperava con questa mossa che qualcuno leggesse i numeri al contrario?