Comitato Piana Reatina: “I sottovia non sono la soluzione alla viabilità”

FOTO: Google Street View

Alvise Casciani presidente del Comitato Piana Reatina: “Gli eventi atmosferici sempre più frequenti e violenti, mettono a dura prova l’utilizzo di alcune opere presenti in città. A soffrire ad esempio sono i sottopassi. Ultimo in ordine di tempo a riempirsi di acqua come una tinozza è stato quello di via Fratelli Cervi. Ma c’è n’è un altro che diventa impraticabile dopo pochi minuti di pioggia: quello di Via Velinia”.

“Sia quello di via Fratelli Cervi che quello di Via Velinia sono bassi e impediscono  il passaggio dei mezzi pesanti – dice Casciani – quello di via Velinia solo adesso verrà chiuso per lavori di consolidamento della struttura lasciando inalterati i disagi, sia per quanto concerne l’allagamento sia per il transito dei mezzi pesanti.  Se il primo può trasformarsi in una trappola per gli automobilisti, il secondo viene spesso interdetto alla circolazione proprio per evitare rischi a coloro che vi transitano”.

“Entrambi dimostrano – conclude Casciani – che spesso sono più un impedimento alla viabilità reatina piuttosto che una soluzione alla stessa. L’esperienza consolidata nel tempo dovrebbe consigliare prudenza nel progettarne e realizzarne altri. Anche per questo quello di viale Maraini diventa inutile e dannoso. Mettiamo in sicurezza quelli esistenti, rendiamoli percorribili  e affidabili in tutte le stagioni ed  evitiamo che altre opere possano trasformarsi in tinozze, questa volta nel centro della nostra città”.

Il Presidente
Alvise Casciani