L’ex pretore di Rieti e Cittaducale, Claudio Cicchella, sarà il nuovo procuratore della Repubblica di Spoleto. L’indicazione arriva dalla Commissione incarichi direttivi del Csm ed è stata adottata all’unanimità dai suoi componenti, che ora dovranno trasmettere la pratica al plenum chiamato ad approvare la delibera di nomina sulla quale il ministro di Grazia e Giustizia dovrà esprimere il concerto.
Cade, così, la possibilità di un ritorno di Cicchella a Rieti, dove era stato indicato tra i papabili per guidare l’ufficio di piazza Bachelet, messo a concorso dal Csm dopo il pensionamento di Lina Cusano, e che ora è diretto come facente funzioni dal sostituto procuratore Cristina Cambi in attesa che l’anno prossimo venga nominato dal Csm il nuovo capo. Poi, anche per ragioni familiari, l’ex pretore, 64 anni, ha puntato su Spoleto dove concluderà presumibilmente la sua carriera in magistratura, iniziata a Cittaducale nel 1986, proseguita a Rieti nel 1989 in seguito alla soppressione della Pretura circondariale, dove è rimasto fino al 1995 ricoprendo le funzioni giudicanti e di giudice delle indagini preliminari, per poi rientrare a Perugia con destinazione il tribunale dei Minorenni.
Per un breve periodo ha svolto anche le funzioni di procuratore della repubblica supplente a Terni in sostituzione di Alberto Liguori che non era stato confermato nell’incarico dopo un procedimento disciplinare nei suoi riguardi avviato da Palazzo dei Marescialli in merito ai rapporti intercorsi con l’ex toga Palamara. Claudio Cicchella ha quindi lavorato come sostituto procuratore della Repubblica di Perugia dal 2007 al 2017, quando è stato trasferito alla procura generale del capoluogo umbro. Dal settembre 2020 al maggio 2021 ne è stato facente funzioni fino alla nomina di Sergio Sottani. Nel corso degli anni il magistrato, esperto nei reati economico-finanziari e in quelli contro la pubblica amministrazione, si è occupato di inchieste molto importanti relative a vicende di corruzione e maxi evasioni fiscali, fino anche a diversi casi di omicidio.
Fonte: GiustiziaRi.it