“In questi giorni molti cittadini, di fronte alla notifica del mancato pagamento della TARI relativa al 2017, (post terremoto), con addebito delle sanzioni per mancato pagamento pari al 30% in più sulla tassazione, affollano l’ufficio tributi a caccia di chiarimenti, in quanto agli stessi non è mai pervenuta la bolletta relativa al 2017. Viene da chiedersi perché l’Amministrazione comunale non abbia provveduto alla verifica dell’effettiva comunicazione ai cittadini della tassa, avendo riscontrato un sostanzioso mancato introito nel 2017 per la TARI.
Non sembra giusto che, per negligenza dell’amministrazione comunale, i cittadini si siano trovati a dicembre recapitare l’accertamento TARI e l’accertamento IMU per il 2017, quando con il ravvedimento gli stessi potevano regolarizzare eventuali mancati pagamenti, generati essenzialmente dalla poca chiarezza sulla sospensione dei pagamenti nelle zone del cratere sismico e dalla mancata notifica delle bollette.
L’amministrazione comunale perché non corre ai ripari per eliminare le sanzioni dagli accertamenti suddetti, dato che il mancato pagamento è essenzialmente attribuibile alla stessa amministrazione per mancata comunicazione ai cittadini?” Così in una nota I consiglieri di minoranza Matteo Monaco, Gino Felice Iacuitto, Roberto Ermini, Albertino Rosell
