Cittadinanze benemerite, Imperatori: “Centrosinistra ha perso l’ennesima occasione per dirsi moderno e all’altezza”

“Il Consiglio Comunale di Rieti con i voti della sola maggioranza di Centrodestra e di Italia Viva ha concesso la cittadinanza benemerita alla memoria al Principe Lodovico Potenziani. Altresì, le cittadinanze benemerita al prof. Andrea Milardi ed onoraria al dott. Gianni Letta sono state votate all’unanimità.

Il Centrosinistra in Comune, votando contro la concessione della cittadinanza benemerita alla memoria del Principe Lodovico Potenziani, ha perso l’ennesima occasione per dirsi moderno e all’altezza per governare una Città capoluogo di provincia – commenta Moreno Imperatori, presidente della Commissione preposta allo studio delle pratiche per il conferimento delle cittadinanze onorarie e benemerite – eppure, nelle commissioni consiliari, propedeutiche al Consiglio Comunale, e in un importante convegno svoltosi il 26 novembre presso la Biblioteca Paroniana era emersa la figura del Principe in tutta la sua positività, un giudizio, nel merito, espresso da importanti storici di livello nazionale e da esponenti della cultura reatina, anche di area politica di centro sinistra.

Pregiudizi? Scarsa conoscenza della storia? Ignavia politica? Certo che, il centro sinistra cittadino, nel recente passato fin dall’approvazione del regolamento sull’uso del Gonfalone comunale, in cui i consiglieri comunali si espressero contro l’uso dello stesso durante le feste religiose, per poi una volta al governo cittadino, mettersi accompagnati dal Gonfalone, in prima fila alla festa di Sant’Antonio, in seguito modificando, il regolamento sulle cittadinanze onorarie, inserendo lo “ius soli onorario” ed ora, votando contro la cittadinanza benemerita ad una personalità che tanto ha dato alla città di Rieti, dimostrano di non sapersi scrollare di dosso l’ideologia politica che li pervade. Un centro sinistra, litigioso al proprio interno e da sempre amministrativamente indecisionista, che quasi nulla ha portato ai cittadini reatini amministrati e che nulla porterà in futuro, qualunque ruolo essa ricoprirà”.

Moreno Imperatori