Cinema Jenin: una storia palestinese tra passato e futuro

“Cinema Jenin: una storia palestinese tra passato e futuro” è il nome dell’iniziativa promossa dalla rivista Confronti (edita dalla Cooperativa Com Nuovi Tempi a r.l.) che avrà luogo a Roma dal 25 marzo al 1° aprile.
Cogliendo la disponibilità dell’associazione “Cinema Jenin”, la Chiesa Avventista di Rieti (nella foto il pastore Daniele Benini) e l’Arci di Rieti hanno organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione anche nella nostra città. Il giorno 28 marzo alle ore 19, presso la sala Agorà della Chiesa Avventista in Piazzale Angelucci ( accanto alla coop. Futura ) si terrà un incontro che vedrà la partecipazione di due membri di Cinema Jenin, associazione che ha sede nell’omonima città nonché uno dei pochi cinema presenti nei Territori palestinesi. In quest’occasione Maisa Asir e Sayel Jarrar si confronteranno con il pubblico reatino per presentare il proprio lavoro (film e documentari), condividere le proprie esperienze ed analisi sulla situazione nei Territori palestinesi, rispondendo alle domande che verranno loro sottoposte.
La testimonianza sarà accompagnata dalla proiezione del film “Jenin, Jenin” di Mohammad Bakr, ma anche di cortometraggi e documentari palestinesi, inediti e non, la cui visione è destinata sia alle scuole che ad un pubblico interessato ad approfondire l’attuale situazione del popolo palestinese, con un’attenzione particolare alla città di Jenin.
L’iniziativa, che gode del sostegno dell’8 per mille della Chiesa valdese (Unione delle chiese valdesi e metodiste), Cinema Jenin, chiuso dopo la prima intifada del 1987, ha riaperto con aiuti internazionali e con immense difficoltà solo nell’agosto del 2010. Da allora l’associazione, animata da numerosi operatori e volontari, si propone di fornire attività culturali aperte a tutta la popolazione dell’area circostante alla città.
Jenin, segnata profondamente dal conflitto israelo-palestinese, trova in Cinema Jenin un luogo dove giovani e adulti, uomini e donne, possono confrontarsi nel racconto delle proprie storie attraverso il mezzo cinematografico e, più in generale, nell’arte. Un’opportunità, questa, che contribuisce al rafforzamento della coesione sociale e allo sviluppo personale dei partecipanti.
Nei giorni dell’iniziativa sono previsti due giorni di proiezioni e dibattito (giovedì 27 e domenica 30 marzo) presso il Cineclub Detour (via Urbana 107, Roma).