Chiuso in bellezza il quarantennale dell’Associazione Culturale reatina “Domenico Petrini”

Il 19 aprile 2024, nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, si sono chiuse, nella massima solennità e alla presenza delle autorità locali e di un folto pubblico, le celebrazioni del quarantennale dell’Associazione, costituita l’11 marzo 1983 da un gruppo di cittadini, desiderosi di stimolare il più ampio dibattito culturale in seno alla città e nell’intero circondario. Si sono ripercorse le tappe più salienti della sua storia e tratteggiato il programma della sua attività futura, già messo in cantiere con nuove e stimolanti proposte culturali. Quindi, un bilancio sulla trascorsa attività e una scommessa mirata alle iniziative future.

Nella fase culminante delle celebrazioni non poteva mancare un approfondimento sul pensiero e sull’opera del personaggio da cui l’Associazione prende il nome e sul quale intende appuntare l’interesse dei reatini, soprattutto delle giovani generazioni, perché lo abbiano a modello da imitare nello studio e nella ricerca: il nostro conterraneo Domenico Petrini, vissuto nel primo scorcio del ventesimo secolo. Critico letterario, libero docente universitario, ghermito dalla morte nei suoi anni più verdi e promettenti. Momento appropriato, quindi, per illustrare al pubblico l’ultima fatica editoriale di Roberto Marinelli, grande cultore ed estimatore del personaggio, dal titolo promettente e pionieristico, vista la scarsa letteratura dedicata al Nostro nel vasto panorama letterario nazionale e internazionale: “Alle porte del Mezzogiorno”.

L’esperienza provinciale di Domenico Petrini (Rieti 1902 – 1931) tra Benedetto Croce, Piero Gobetti e Giovanni Gentile. Hanno presentato l’opera il prof. Nunzio Ruggero, docente di Letteratura Italiana all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, e il prof. Oreste Trabucco, docente di Storia e Filosofia all’Università degli Studi di Bergamo. Ha aperto i lavori la Presidente dell’Associazione, dott. Daniela Acuti, che ha indirizzato un deferente pensiero ai soci fondatori del Sodalizio, ricordato i momenti più qualificanti della ormai lunga vita associativa e anticipato i programmi del prossimo futuro. Letizia Rosati, assessore alla Cultura del Comune di Rieti, portando i saluti del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, ha elogiato l’impegno della “Petrini” e sottolineato la sua importanza nel contesto culturale della città. Ha moderato il dibattito il dott. Alfredo Pasquetti, direttore dell’Archivio di Stato di Rieti.

Lino Martini