Lo scorso mese di luglio T.A., cittadino reatino, denunciò presso la Stazione Carabinieri di Rieti il furto della propria bicicletta elettrica, del valore di 2.000 euro, lasciato parcheggiata lungo il centrale viale Morroni.
Le ricerche non si sono mai interrotte ma la svolta decisiva si è avuta alcuni giorni fa, quando un conoscente del proprietario gli ha riferito di aver visto una bicicletta molto simile alla sua circolare per le vie di Rieti, condotta da un ragazzo extracomunitario. La notizia è stata riferita alla Stazione dei Carabinieri di viale de Juliis, dov’era stata formalizzata la denuncia. L’attenzione dei militari si è concentrata sulle vie del centro storico dove sono stati acquisiti riscontri alla notizia grazie agli impianti di videosorveglianza presenti.
Le ricerche sono state quindi intensificate fino a quando una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rieti, è riuscita finalmente a rintracciare, lungo la centralissima via Pennina, E.J., il 26enne nigeriano in sella alla bicicletta “fantasma”. Una volta fermato il ragazzo, è stato possibile constatare che si trattava, senza alcun dubbio, proprio del mezzo oggetto di furto. Fondamentali per l’individuazione alcuni dettagli indicati dal proprietario in occasione della denuncia, ma soprattutto i nuovi codici di controllo e marchiatura presenti sul telaio, nonché la chiave necessaria per accedere al sistema di ricarica, ancora in possesso del proprietario.
Sulla base di quanto accertato, il giovane è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti, poiché ritenuto responsabile del reato di ricettazione. Conclusi gli accertamenti necessari, la bicicletta elettrica è stata restituita al proprietario che ha ringraziato i Carabinieri per il lavoro svolto.