Carabinieri arrestano per la terza volta in una settimana 50enne di Cantalice

FOTO: Arma Carabinieri

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Rieti e della sezione Radiomobile della Compagnia di Rieti hanno tratto in arresto, per inosservanza delle prescrizioni riguardanti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel proprio
Comune, un cinquantenne di Cantalice.

l militari sono intervenuti in un bar di Rieti dove alcuni avventori, estremamente
spaventati, avevano segnalato alla Centrale Operativa del Comando Provinciale, un uomo, che, in stato di agitazione, stava disturbando dei clienti, per poi allontanarsi prima dell’arrivo dei militari.

Le immediate ricerche, però, hanno consentito di bloccare la persona segnalata, subito riconosciuta in un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Cantalice, che era a Rieti senza alcun titolo autorizzativo, e senza alcun motivo che giustificasse l’allontanamento dal Comune di residenza. Sulla scorta di quanto accettato, l’uomo è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato, e dopo il fotosegnalamento è stato condotto agli arresti domiciliari a disposizione della
Procura della Repubblica di Rieti.

La stessa persona, nel giro delle due ultime settimane, è già stata arrestata una prima volta dai carabinieri della Stazione di Cantalice ed una seconda dalla sezione Radiomobile della Compagnia di Rieti, perché, in un bar di Cantalice, aveva dato in escandescenze’ aggredendo i militari intervenuti.

Nel procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, la sussistenza della
responsabilità penale sarà accertata dal Giudice il presente comunicato viene trasmesso al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti per la sua opportuna diffusione alle Agenzie di stampa e testate
accreditate. Si comunica ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato (che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.