Si è riunito nella mattina del 3 luglio, presso la sede della Regione Lazio, il Tavolo delle rappresentanze agricole. Alla riunione ha preso parte anche l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio Giancarlo Righini e il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, insieme al direttore regionale Carlo Picchi, per affrontare l’emergenza legata alla diffusione della Blue Tongue.
Granieri ha espresso soddisfazione per l’apertura al dialogo e per i segnali positivi emersi durante il confronto, ringraziando l’assessore Righini “per aver raccolto in tempi rapidi le nostre richieste – spiega – e per la disponibilità a mettere in campo misure straordinarie, che sostengano gli allevatori, ormai allo stremo per la diffusione del virus a partire dalla disponibilità immediata del contributo relativo allo smaltimento delle carcasse, così come da noi fortemente richiesto, oltre ai vaccini e agli indennizzi per il potenziamento aziendale”.
Nel corso dell’incontro l’assessore Righini ha annunciato l’attivazione, fin da subito, di aiuti per indennizzare le perdite causate dalla malattia e coprire i costi di smaltimento delle carcasse, ipotizzando, in analogia a quanto già avviene in altre Regioni, procedure semplificate che consentano l’interramento nei terreni aziendali degli ovini morti. Una misura, questa, da concordare con le autorità sanitarie competenti e le amministrazioni locali, così da ridurre tempi e spese e far emergere i casi oggi non segnalati.
“Registriamo la disponibilità agli indennizzi che abbiamo chiesto – aggiunge Granieri – e a riconoscere un contributo per lo smaltimento delle carcasse. Il virus continua a diffondersi e le aziende sono in ginocchio. Queste misure sono fondamentali per sostenere le aziende in questa fase di grave difficoltà”.
Un’ulteriore misura di rapida attuazione riguarda l’acquisto di riproduttrici ovicaprine femmine per ricostituire il patrimonio zootecnico danneggiato dal virus. Anche sulla vaccinazione degli animali, attualmente su base volontaria, Righini ha prospettato che possano essere in parte rimborsati e con compartecipazione regionale, per sostenere gli allevatori. Resta alta l’attenzione di Coldiretti Lazio sull’attuazione degli impegni presi. La federazione regionale è pronta a collaborare con le istituzioni a tutela di un comparto strategico per l’agricoltura del Lazio. Così nella nota Coldiretti