Bilancio in Pareggio Azienda Malata

E’ con sconcerto che le Organizzazioni Sindacali hanno appreso le dichiarazioni della Direzione Aziendale durante la  conferenza stampa di ieri convocata per comunicare il dato della chiusura del bilancio in pareggio. L’azienda potendo condividere il dato positivo con le forze sociali non ha mancato di scivolare in una polemica superficiale e sterile che testimonia, tra l’altro, poca memoria su quanto fatto dalle organizzazioni sindacali per tenere in piedi questa Azienda e in tempi non troppo lontani.
Vorremmo ricordare a questa Direzione Generale che le deroghe ottenute sono anche il frutto dell’impegno costante delle Organizzazioni Sindacali che in questi anni, con le azioni intraprese sia nei confronti della Regione che delle Istituzioni locali hanno sena dubbio sostenuto il rilancio di questa Azienda. Anni in cui i tre direttori sicuramente erano in tutt’altro affaccendati.
Desta meraviglia, in particolare, il comportamento di chi ha lavorato in questa azienda, avendo avuto la possibilità di una veloce e  brillante carriera, che oggi parla di una mala gestione, da noi sempre denunciata, che lei conosceva bene come dirigente responsabile della UOC Sviluppo Strategico, compito importantissimo e delicato per le scelte Aziendali.
Oggi la DG, da brava Cassandra, critica le forze sociali. E’ vero: sono fastidiose, disturbano il manovratore, ma non a caso, lo fanno puntualmente per segnalare le tante criticità. Mai l’ospedale è stato caotico e disorganizzato come ora, mai tanti cittadini sono andati a curarsi altrove, mai l’offerta sanitaria nei distretti è stata così drasticamente ridimensionata.
La direzione a fronte delle grida di disagio che si levano dalla nostra  Azienda, attacca le forze sociali ree di non essere inquadrate nel pensiero unico regionale che per superare il commissariamento lascia macerie delle aziende e della sanità.
E’ moda tutta italiana nascondere le proprie incapacità, i propri errori, le proprie inefficienze creando ad arte presunti nemici da additare alla pubblica opinione come gufi, detrattori e conservatori restii al cambiamento e difensori di vecchi privilegi e rendite di posizione. E’ un giochetto che non funziona più perché i cittadini della provincia di Rieti vivono giornalmente tutte le inefficienze del sistema sanitario provinciale che l’attuale Direzione Aziendale ha contribuito a peggiorare.
Ci piacerebbe avere un confronto, onesto, chiaro e soprattutto utile a salvare questa azienda dalla ricetta standard che, come soldatini, i nostri direttori vogliono applicare al solo scopo di raggiungere il proprio budget e far contenta Roma. Purtroppo, però, per fare questo ci vorrebbero interlocutori coraggiosi e non che rilasciano dichiarazioni stampa  tanto ingenue da far pensar male.
Se questo attacco immotivato, ingiusto e ingeneroso  fa parte di una strategia di intimidazione verso le Organizzazioni Sindacali in previsione di prossimi diktat romani annunciati dalla Direzione Aziendale (leggi piano strategico), sappia il D.G. che le forze sociali e gli operatori dell’Azienda non si faranno intimidire.
Organizzazioni Sindacali – RSU