Balia dal Collare: Abitare come? Tutela dei territori e diritto al dissenso. Assemblea Pubblica

“Abitare come? Tutela dei territori e diritto al dissenso. Assemblea Pubblica il 24 maggio 2025 in piazza Cesare Battisti alle ore 16 per discutere della nuova proposta di legge popolare sull’abitare e parlare delle criticità sociali, ambientali ed abitative che attraversano i nostri territori la pratica dell’abitare un territorio è qualcosa che interroga chi lo vive e tutti coloro che lo attraversano, come i movimenti sociali ed ecologisti attivi nella difesa del diritto alla casa e ad un futuro dignitoso.

Come Balia dal Collare, attiviste della provincia di Rieti, siamo impegnate a monitorare ciò che accade sul territorio reatino e in quali modi l’abitare, che per noi è qualcosa che supera l’avere esclusivamente un tetto sulla testa ma riguarda la possibilità di vivere in un ambiente sano, in cui accedere ai servizi pubblici e non da ultimo in cui decidere in che modo deve essere amministrato e trasformato e come devono essere investite le risorse, venga garantito come diritto per tutti e tutte! È per questo motivo che da alcuni anni stiamo lottando contro la distruzione degli ecosistemi delle montagne e contro la privatizzazione delle risorse, come quella preziosissima dell’acqua. Siamo anche attente a cosa accade dentro e fuori dalla città di Rieti in questi anni che hanno seguito gli eventi sismici del 2016-2017 e prima ancora quelli del 2009. Abbiamo constatato che gli eventi disastrosi e le politiche post-sisma sono stati catalizzatori di processi di arricchimento di pochi e di precarizzazione dei più e che, soprattutto nell’ultimo anno, sono anche molte altre le trasformazioni in atto. Basti pensare all’apertura di nuove facoltà da parte dell’Università Sapienza di Roma, che ha inaugurato l’anno accademico in città, mandando un segnale di radicamento politico e sociale. Questo ci interroga soprattutto su come coniugare il diritto allo studio con quello all’abitare e quindi ciò che concerne l’accesso alla casa per gli studenti e le studentesse.

La regolazione degli affitti è una battaglia che va portata avanti non solo per chi studia ma per tutti quei soggetti rinchiusi in categorie rese subalterne e precarizzate dalle politiche di austerity e di espulsione sistematica dal corpo sociale, e ci riferiamo alle persone migranti, povere, non-etero normate che combattono contro le violenze quotidiane, gli stereotipi di genere, razza e classe. Ci riferiamo alle donne vittime di violenza e all’importanza che l’abitare un territorio possa avere, sia in termini di acceso materiale alla casa che come possibilità di affermare percorsi di autonomia e auto-tutela. Crediamo che il tema dell’affitto e dell’accesso a prezzi calmierati e a percorsi più rapidi per l’accesso alle case popolari siano qualcosa che vada rivendicato dal punto di vista legislativo e non solo conflittuale, ed è anche per questo che nelle ultime settimane abbiamo inaugurato uno sportello itinerante sull’abitare insieme ad ASIA USB.

Il quadro generale locale ed extraterritoriale ci preoccupa soprattutto alla luce del DL sicurezza, del quale avevamo parlato in un’assemblea pubblica nel mese di settembre 2024 in città a Rieti. Ora quei discorsi, quel timore che la libertà di espressione di dissenso e contestazione potesse essere minacciata sono una scomoda realtà, ed è per questo che ancora una volta chiamiamo i collettivi di tutto il territorio centro-appenninico, ma anche della metropoli romana e delle realtà limitrofe a confrontarci in città sul tema dell’abitare, sulle derive securitarie del nostro paese, sulla distruzione sistematica degli ecosistemi, sulle politiche genocidarie di guerra e riarmo.

Come in passato, riteniamo che il tema dell’abitare, della salute e della tutela dell’espressione di ogni soggettività e collettività sia qualcosa per cui valga la pena incontrarsi, ragionare e battersi. Di fronte a un futuro di guerra, tossicità e impoverimento costante, nonché di violenza sempre più brutale verso chi rompe gli argini della della normatività, siamo qui per dire no al DL sicurezza e per parlare di legge sull’affitto e di nuovi diritti e di pratiche collettive verso la possibilità di abitare il nostro territorio, dentro e fuori dalla città”. Così nella nota Balia dal Collare-Rieti