Avevano rapinato il Conforama. Oggi sono finiti in manette

In pieno giorno, armati di cacciavite, approfittando della scarsa clientela del primo pomeriggio, avevano rapinato le casse del Conforama di Cittaducale nel Nucleo Industriale di Santa Rufina (Rieti) portandosi via un bottino di 1.200 euro dandosi poi alla fuga. Oggi in due sono finiti in manette.

Il 13 giugno scorso alle ore 15:30, un uomo, con la faccia coperta da una bandana e un cappellino, brandendo un grosso cacciavite, costringeva le cassiere del Conforama a consegnare l’incasso in quel momento presente nelle casse del centro commerciale. Intascati circa 1200 euro il bandito si era dato alla fuga lasciando dietro di sè le dipendenti attonite e terrorizzate.

Fuori dal centro, ad aspettarlo con l’auto con il motore acceso, c’era la fidanzata con la quale l’uomo si è dileguato lungo la Salaria, facendo perdere le proprie tracce.

Proprio dall’auto utilizzata per la fuga sono state immediatamente avviate le indagini da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Cittaducale che attraverso una scrupolosa raccolta di testimonianze di persone presenti nel centro all’orario della rapina e mediante lo sviluppo di attività di tipo tecnico sono riusciti in breve tempo a stringere il cerchio dei sospettati intorno alla pericolosa coppia, inchiodandone la presenza presso il centro commerciale e lungo la via di fuga all’orario della commissione del grave reato.

Questa mattina, in esecuzione di una doppia Ordinanza di Custodia Cautelare firmata dal GIP del Tribunale di Rieti, a finire in manette sono stati M.S. classe 1974, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, e la sua compagna T.J. classe ’87 i quali dovranno ora rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.

Dopo l’arresto M.S., materiale autore della rapina, è stato tradotto presso la casa Circondariale di Rieti, mentre T.J., complice del proprio compagno, “palo” della rapina, è finita agli arresti domiciliari a disposizione del Sostituto Pubblico Ministero presso il Tribunale di Rieti dott. Giovannetti, titolare dell’Indagine.