ASL Rieti, CGIL: “Obiettivo raggiunto, mobilità lavoratori a comando”

La FP CGIL ha raggiunto un importante risultato a seguito dell’Avviso di mobilità ex art. 30 del Dlgs. 165/2001, indetto dalla ASL di Rieti per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di diverse qualifiche professionali sanitarie (infermieri, TDP, Tecnici Radiologi).


Finalmente dopo oltre 10 anni si è definito un percorso mai risolto di mobilità di alcuni
professionisti che prestano servizio presso la ASL di Rieti. Questa O.S. da circa un anno si è fatta carico, assumendosi un impegno con i lavoratori, della responsabilità di affrontare la questione con il vertice Aziendale, che dopo un intenso e costruttivo confronto la stessa ha capito che avrebbe potuto perdere dei professionisti su cui in questi anni ha investito in termini di formazione e su l’acquisizione un ottimo livello di professionalità.

Non può sfuggire a nessuno che tale situazione metteva nelle condizioni i lavoratori in comando di vivere momenti di grande difficoltà e di disaggio anche di tipo sociale, avendo difronte a loro solo una fastidiosa incertezza di un futuro sia nella sfera professionale che quella personale.

E’ del tutto evidente che questo percorso è stato tutto in salita, ma con la nostra costanza e con la sensibilizzazione di questa Azienda, abbiamo maturato insieme che oltre ad essere una opportunità ed una ambizione personale di ogni singolo, era soprattutto una necessità quella di conservare e mantenere dei professionisti su cui in questi anni l’azienda ci ha fatto conto. Quello che in sostanza siamo riusciti a fare con il contributo di tutti, ognuno per la propria parte, aver messo in connessione Regione Lazio e Azienda allineando le necessità amministrative nella forma e nella sostanza, per questo ci riteniamo soddisfatti del risultato ottenuto, augurando agli interessati un buon percorso di vita e professionale.

Per ultimo si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al risultato
per il loro impegno e la loro disponibilità.”