Articolo Uno – LEU: “Il 10 novembre confronto sui temi necessari allo sviluppo del territorio”

“Abbiamo ritenuto come Articolo Uno – LIBERI e UGUALI di avviare un momento di discussione sui temi dello sviluppo economico del nostro territorio, in primo luogo con le organizzazioni dei lavoratori e delle imprese, con le istituzioni locali e le forze politiche con l’obiettivo di costruire un punto di chiarimento su alcune problematiche aperte, chiamando in primo luogo ad una interlocuzione la Regione Lazio.

Vogliamo vedere questi temi dal punto di vista della città, dove più forti sono i punti di fragilità e l’indebolimento del tessuto produttivo, pur nella consapevolezza che la sfida che ha davanti la nostra comunità non può che essere all’interno di un’area vasta che va ben al di là di Rieti e del Montepiano.

Nel capoluogo, più che altrove, la congiuntura economica recessiva, iniziata nel 2008, in un tessuto industriale già indebolito dal venir meno del sistema degli incentivi, ha visto il continuo e drammatico depauperamento dei livelli occupazionali e del valore delle stesse retribuzioni.

In questo contesto si pone come questione cruciale anche il problema irrisolto delle infrastrutture del territorio provinciale nella accezione più completa, è all’ordine del giorno il tema della mobilità che significa in primo luogo di uomini e merci, ma non ultimo dei dati e delle informazioni, basti pensare alla banda larga ed alla arretratezza della rete internet in tanta parte della provincia. Il collegamento rapido con la capitale del paese e la grande viabilità continuano ad essere punti di debolezza insostenibili. Alcune esigenze strutturali, quali l’ammodernamento, ed in prospettiva il raddoppio della Salaria, devono tornare ad essere un punto di battaglia politica della nostra comunità, nella sua interezza, oggi più che mai dopo il drammatico tributo di sangue dei giorni scorsi.

In questo contesto non è più sostenibile l’incertezza delle istituzioni reatine sulla vicenda della chiusura dei lavori nell’ultimo tratto della Rieti-Torano, vi è un problema di credibilità, occorre decidere, compiere una scelta tecnica e politica che non è più rinviabile, definendo un opportuno cronoprogramma. E’ chiusa definitivamente a nostro giudizio una fase dello sviluppo urbano che consuma territorio ma questo non è la morte dell’edilizia occorre avviare la rigenerazione urbana e la messa in sicurezza dell’esistente, dopo la drammatica vicenda del terremoto che ha distrutto Amatrice ed Accumoli devono essere definite delle scelte e priorità. In questo contesto è necessario lo spostamento di centinaia di studenti in nuove scuole che abbiano i necessari standard di sicurezza.

Cuore di una riflessione sulla rigenerazione urbana è il destino delle ex aree industriali di Rieti, in particolare la Ex Snia Viscosa e l’ex zuccherificio, una risorsa importante congelata da decenni nell’incuria e nel degrado. Non è più sostenibile la mancanza di un progettualità condivisa che porta poi al blocco di qualunque scelta. E’ indispensabile avviare un forum che coinvolga la città, in primo luogo forze politiche e sociali, ordini professionali e addivenire ad una scelta che delinei il riutilizzo di questa risorsa.

Su questi temi avvieremo un confronto sabato 10 novembre alle ore 16 presso la sala convegni dell’Hotel Quattro Stagioni, saranno presenti: Costantino Renzi Coordinatore Articolo Uno Rieti, Daniele Ognibene Consigliere Regionale Lazio, Claudio Di Berardino Assessore Regione Lazio, Riccardo Agostini Coordinatore Articolo Uno Lazio, conclude i lavori Enrico Rossi Presidente della Regione Toscana della Direzione Nazionale Articolo Uno.”

Articolo Uno di Rieti – LIBERI E UGUALI