“La scelta strategica adottata dalla Regione Lazio a seguito della modifica della L. 157/1992, che anticipa l’apertura della caccia al cinghiale al 2 ottobre, è stata decisa al fine della riduzione numerica della specie cinghiale e nell’ottica di prevenire la diffusione della peste suina africana, limitare i danni all’agricoltura e ridurre il numero degli incidenti stradali.
Come ogni anno l’ATC RI1 ha sottoscritto un protocollo operativo con la ASL di Rieti per le attività di controllo sanitario sui capi abbattuti che consentirà alle squadre che operano in braccata ed in girata e anche per chi effettua la caccia di selezione, di operare in sicurezza e nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti. A questo protocollo operativo hanno aderito anche 11 Aziende Faunistico Venatorie presenti nel nostro A.T.C. L’ATC Rieti 1 augura a tutti i cacciatori una stagione proficua e invitiamo tutti al rispetto della sicurezza ed al rispetto delle normative in materia di igiene e di salubrità delle carni e della tutela della salute pubblica”. Così nella nota Luigi Simonetti Prezioso, Commissario Straordinario