ANPC e UIL Rieti depongono corona nel Monumento ai Martiri della Liberazione del 25 aprile

Stamane, domenica 25 sparile 2021, ANPC e UIL Rieti Sabina romana hanno deposto deposto corona presso il Monumento ai Caduti della Liberazione del Reatino, presente di fronte al palazzo della Provincia di Rieti.

“In questa importante occasione porto il saluto di del presidente Calisse e di tutto l’Ente provinciale. Due cose mi hanno ocolpito questa settimana: divisione nella celebrazione di una commemorazione che dovrebbe trovare condivisione e unità di intenti – commenta Andrea Sebastiani, vicepresidente Provincia di Rieti – la seconda è la presa di posizione a livello nazionale di chi ha affermato di non partecipare alle celebrazioni del 25 aprile causa pandemia Covid. Oggi non celebriamo solamente la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, ma la giornata di oggi ha un alto valore simbolico, perché vuole impegnare questo Paese, ricostruito dalle macerie, a liberarsi da questa terribile pandemia. Nel 1945 l’Italia con le truppe alleate liberò il Paese dall’occupazione, e seguendo questa memoria oggi abbiamo il compito di liberare il nostro territorio e l’Italia da una crisi sanitaria senza precedenti, e per farlo abbiamo bisogno di non dividerci ma di unirci senza distinzioni partitiche e di schieramento”.

“Il 25 aprile è una data storica – commenta Alberto Paolucci, segretario generale della Uil Rieti e Sabina romana – è il giorno della Liberazione, è la festa di tutti. È il giorno in cui tutti omaggiamo chi ha dato la vita per donarci la liberà. E’ nostro dovere morale onorare i Martiri, ricordare il loro sacrificio e i valori che ci hanno tramandato e che si sono tradotti nella Carta Costituzionale”.

“La festa celebra un evento fondamentale per tutto il Paese – commenta Pino Strinati presidente ANPC di Rieti – che ha segnato la fondazione di un futuro di pace e ricostruzione civile. È questa la motivazione che spinge a non dimenticare e a guardare sempre avanti, valorizzando le conquiste sociali. Il ricordo dei nsotri Martiri è ancora vivo nella popolazione della Provincia di Rieti così come sono vivi i valori della Resistenza che sono le fondamentali della Repubblica Italiana.