Amatrice e Frazioni – Ricostruiamo Insieme: “Basta propaganda sul sisma 2016”

“Amatrice, pubblicato il bando per l’affidamento lavori della chiesa di Santa Maria del Suffragio conosciuta dagli amatriciani come “Lu Purgatoriu”. L’opera, finanziata con l’Ordinanza Speciale del Commissario n.2 del 6 maggio 2021, è stata richiesta con il primo PSR dall’Amministrazione Fontanella-Bufacchi in quanto ostacolava la ricostruzione di un aggregato del centro storico. Ad oggi  sono ancora molti gli aggregati, anche nelle frazioni, ostaggio della ricostruzione di edificio di culto.

Oggi leggiamo che l’amministrazione comunale festeggia un grande lavoro di squadra  in sinergia con le istituzioni, il governo, la regione e l’USR Lazio (Soprintendenza Assente?). Ma il progetto cosa prevede? Nessuno lo sa soprattutto gli amatriciani. Verrà ricostruita com’era dov’era o verrà realizzata in stile Pomezia con grandi vetrate come il Municipio? Nessuno lo sa! (Neanche il comune che pubblica sul profilo social una foto ante sisma). Questi sono i primi frutti? Ma quali frutti? Purtroppo è ora di dire che siamo arrivati alla frutta.

Tre anni per progettare una chiesa e ancora non sono iniziati i lavori? Eppure l’Ordinanza dell’allora commissario Legnini parlava di ‘Conferenza dei Servizi Speciale’, accelerazione, poteri in deroga, semplificazione. E le altre 16 opere pubbliche di Amatrice Capoluogo che fine hanno fatto? E le altre centinaia di opere pubbliche da fare nelle frazioni? Non sarebbe ora di iniziare a ristringere il cratere sismico? Concentriamoci sui Comuni veramente distrutti”.

Così nella nota Amatrice e Frazioni – Ricostruiamo Insieme