All’Odontotecnico Savoia sciopero preventivo dei ragazzi. La stizza della preside Pitoni

“Sciopero preventivo degli studenti nella eventualità in cui i termosifoni dovessero andare in blocco!”. Questa, davvero, non si era mai sentita. La brillante trovata deve essere attribuita ai rappresentanti d’Istituto della sede di via Togliatti dell’IIS Luigi di Savoia i quali, durante il week end, hanno allertato tutti gli alunni in merito alla singolare iniziativa attraverso una catena WhatsApp, informando alla bisogna ogni classe del Socio Sanitario Odontotecnico e del Tecnico Agrario (all’incirca 450 alunni).

“Lunedì non entriamo a scuola – questo è il testo di uno dei messaggi diffusi via social – facciamo sciopero, quindi potete restare tutti a casa, comunicatelo!”. Ovvio che la singolare, quanto gratuita ed inopportuna iniziativa abbia scatenato la reazione del dirigente scolastico, prof.ssa Maria Rita Pitoni (nella foto) come dei suoi solerti collaboratori.

Ma la frittata ormai era fatta. Così non è restato altro che procedere con metodo analogo a quello utilizzato dagli studenti. Contattati i singoli allievi di ciascuna classe, è stata fatta scrivere sui rispettivi gruppi WhatsApp una comunicazione di questo tenore: “i termosifoni sono perfettamente funzionanti, l’assenza odierna è ingiustificata, domani vi è l’obbligo di venire a scuola”.

La precisazione (domani vi è l’obbligo di venire a scuola), apparentemente superflua, è mirata a prevenire la paventata eventualità (pure chiaramente emersa) che anche domani, com’è accaduto oggi, gli allievi ripetano questa singolare, quanto gratuita e inopportuna iniziativa di “assenza collettiva”. I collaboratori della preside Pitoni, già alle 9 del mattino di oggi hanno provveduto ad interessare il competente dirigente della provincia, Ing. Sandro Orlando, il quale ha immediatamente incaricato il personale specializzato.

Nel primissimo pomeriggio ben tre idraulici assoldati dall’ente proprietario Provincia di Rieti hanno controllato tutti i caloriferi dell’edificio di via Togliatti ed hanno provveduto a regolarne alla perfezione il funzionamento (erano non più di tre quelli mal funzionanti). L’iniziativa dei rappresentanti d’Istituto, davvero infelice ed inopportuna, trae fondamento (!) dalla considerazione che, nelle scorse settimane, in un paio di occasioni, la caldaia del polo didattico di via Togliatti sia andata in blocco (per cause che nessuno ha saputo e potuto appurare) e, di conseguenza, i caloriferi non abbiano funzionato per non più di un’ora perché, immediato e solerte è stato l’intervento della Provincia di Rieti (sollecitato dal Vice Preside), idoneo a ripristinarne l’uso.

I metodi usati per comunicare l’adesione alla singolare forma di protesta, soprattutto ai più piccoli (del primo e del secondo periodo di corso) hanno sollevato le legittime reazioni di non pochi genitori che si sono voluti personalmente sincerare del reale stato delle cose, recandosi presso la sede di via Togliatti ove sono stati ricevuti dai collaboratori del DS per ricevere adeguate spiegazioni e delucidazioni in merito. Domani, quindi, come e meglio di sempre, i termosifoni della sede scolastica di via Togliatti saranno perfettamente funzionanti. L’auspico è che i giovani, rinsaviscano e non trovino ulteriori scuse risibili, inutili e gratuite per marinare le lezioni.